Orchidea fiori mosci: Cosa fare quando appassiscono prematuramente

Perché l’orchidea ha i fiori mosci? Perché appassiscono prematuramente o dall’apice in giù? 

Le orchidee Phalaenopsis hanno una fioritura sequenziale, man mano che lo stelo cresce i boccioli più vecchi si aprono e gradualmente quelli più giovani li seguono.

I primi ad aprirsi sono solitamente anche i primi ad appassire, per cui lo stelo inizia a spogliarsi dal basso verso l’alto, fino alla fine della fase di fioritura.

Fin qui tutto normale, 

ma in alcuni casi, a causa di problemi di coltivazione, i fiori delle orchidee si ammosciano prematuramente, per qualche motivo si afflosciano e restano “mollicci”.

In questo articolo parliamo proprio di questo, delle cause per cui le orchidee hanno fiori mosci. Al termine della lettura sarai in grado di capirne la causa e saprai con esattezza cosa fare per risolvere questo fastidioso problema. 

Breve premessa

In questo post non parliamo della caduta dei fiori a fine fioritura, processo fisiologico della pianta e completamente normale. 

Nemmeno della caduta prematura dei boccioli.

Trattiamo invece i motivi per cui l’orchidea ha fiori mosci prematuramente, prima che si aprano completamente oppure raggrinziscono dall’apice in giù. Circostanze spesso dovute a fattori ambientali o errori colturali. 

Se cercavi informazioni sulle cure da adottare a fine fioritura allora clicca qui. 

Perchè l’orchidea ha fiori mosci?

I fiori flosci o mosci oppure appassiti (ci siamo capiti) dell’orchidea sono sintomo che la pianta non è in grado di trasportare abbastanza acqua dalle radici fino all’apice dello stelo.

Normalmente i fiori di orchidea sono piuttosto spessi e turgidi, ed è così fin tanto che il flusso d’acqua e carboidrati è sufficiente.

Se per qualche motivo, i fiori dell’orchidea disperdono più acqua di quanta ne riescono a ricevere, perdono di turgore e si afflosciano.

Quanti fiori?

Solitamente i fiori dell’orchidea non appassiscono tutti insieme, perché la pianta cerca di sacrificarne alcuni così che gli altri possano rimanere aperti, ma il numero è proporzionale alla gravità del problema ci sta dietro.

Orchidea con fiori appassiti: Cosa fare?

Quando i fiori dell’orchidea appassiscono è importante non correre subito ai ripari e analizzare bene la situazione, molto spesso la pianta ha semplicemente finito la sua fase di fioritura e non possiamo fare nulla. Altre volte le cause sono altrove (come vedremo tra poco) e possiamo correggere le cure o posizionarla in un posto più appropriato per evitare che anche gli altri fiori finiscano per cadere.

Il punto è che non possiamo sapere con certezza cosa fare se prima non capiamo la causa.

Quali sono le cause dei fiori mosci?

Un’orchidea può avere fiori mosci prima del tempo (termine della fioritura) per diversi motivi, alcuni più frequenti di altri, ma vale la pena analizzarli tutti così da scovare qual è la causa nella tua circostanza.

Partiamo dai motivi più comuni, fino ad arrivare a quelli più particolari e insoliti. 

1. Troppo caldo

La prima causa a far ammosciare i fiori è la temperatura eccessiva. Quando fa troppo caldo (più di 35°C ma può variare in base alla varietà) i fiori dell’orchidea disperdono rapidamente acqua.

Se l’orchidea non riesce a trasferire abbastanza acqua dalle radici (o anche gli pseudobulbi nel caso di generi simpodiali) ai fiori, questi avvizziranno e diventeranno mosci.

Il problema si aggrava se in concomitanza di un clima caldo c’è anche aria asciutta o luce intensa.

Cosa fare

La prima cosa da fare è anche la più ovvia, ma purtroppo non è sempre possibile, e consiste nello spostare la pianta in un luogo più fresco.

Se questo non è possibile abbiamo altri due fattori su cui possiamo lavorare, la luce e l’umidità ambientale.

Sposta la pianta all’ombra in un posto umido e se necessario nebulizza le foglie con uno spruzzino. Cerca di non bagnare i fiori per scongiurare il rischio di botrite.

2. Clima troppo secco

Come abbiamo appena detto, l’aria secca e asciutta è una delle cause più comuni dei fiori avvizziti e ammosciati. Sappiamo benissimo che le orchidee che troviamo in commercio sono piante tropicale abituate a vivere con un tasso di umidità che spesso supera il 70%.

In casa purtroppo abbiamo poco controllo sull’umidità, specialmente durante i mesi invernali quando accendiamo il riscaldamento.

Cosa fare

Esistono degli escamotage per fornire alla pianta un clima un po’ più umido, come tenere l’orchidea in bagno, mettere una vaschetta d’acqua su una fonte di calore o nebulizzare con uno spruzzino.

In commercio puoi trovare anche degli umidificatori ad ultrasuoni molto efficaci che tutto sommato non costano molto, ma che hanno senso solo se si hanno molte piante.

Se proprio non riesci ad aumentare l’umidità nella stanza, puoi anche spostare l’orchidea in una stanza più fresca.

C’è una relazione tra temperatura e umidità. Alle piante serve sempre meno umidità col calare della temperatura.

3. Troppa luce o troppo poca

Se acquisti un’orchidea e la porti in casa in un luogo troppo ombroso, i suoi fiori potrebbero afflosciarsi e cadere. Questo accade perché la pianta non è in grado di fare fotosintesi clorofilliana, non abbastanza per lo meno. 

Non potendo fotosintetizzare l’orchidea non riesce a produrre i carboidrati e sostanze complesse di cui ha bisogno per fiorire (oltre che per vivere ovviamente) e i fiori saranno i primi ad appassire e a cadere.

Viceversa, se lasciamo la nostra orchidea esposta ad una fonte di luce troppo forte, come il sole diretto, potrebbe perdere i fiori in seguito alla disidratazione. In questo caso i fiori mosci saranno affiancati anche da bruciature sulle foglie.

Cosa fare

Cerca di capire quanta luce ha bisogno la tua orchidea e ricorda che a nessuna pianta piace stare nell’angolo buio di casa. Se la tua casa è molto buia prendi in considerazione di integrare la luce con una lampada da coltivazione. La Phalaenopsis per esempio, ama la luce intensa, ma teme i raggi diretti del sole nei mesi caldi dell’anno. Soprattutto nelle ore a cavallo del mezzo giorno. Altri tipi di orchidee, come la Cattleya e il Dendrobium invece amano ambienti ancor più soleggiati, per non parlare della Vanda che può stare in pieno sole anche in estate.

4. Stress da spostamento

Quando acquistiamo un’orchidea, o la spostiamo mentre è in fiore da un ambiente ad uno con un clima molto diverso, alcuni fiori e boccioli possono avvizzire e cadere. 

Questo può essere riassunto come l’insieme dei punti sopracitati. Un brusco cambiamento di luce, temperatura o umidità (o mix dei tre) può recare uno stress temporaneo alla pianta e portarla a perdere dei fiori. 

Più è accentuato lo “shock” più è probabile che accada.

Soprattutto d’inverno il passaggio dalla serra a casa nostra può essere stressante per l’orchidea. In fin dei conti sono due ambienti molto diversi tra loro.

Cosa fare

Se le condizioni ambientali in casa sono accettabili è solo una questione di tempo prima che la pianta si adatti al nuovo posto.

Cerca di non spostare spesso l’orchidea, specialmente quando ha steli bocciolati o già fioriti. Una volta che si sarà abituata al nuovo ambiente riprenderà a fiorire normalmente, e può darsi che i fiori meno sciupati riprendano il loro normale turgore.

5. Annaffiature insufficienti

Quando il substrato secca, o rimane asciutto troppo a lungo, l’orchidea si disidrata gradualmente e nel tentativo di ricoprire le funzioni vitali qualche fiore può essere sacrificato.

La corteccia dell’orchidea Phalaenopsis dovrebbe sempre asciugare tra un’annaffiatura e l’altra, ma se lasciamo passare troppo tempo potremmo ritrovarci ad avere fiori e foglie mosce e raggrinzite.

Ci sono altre orchidee che non tollerano affatto il terriccio secco, come la Miltoniopsis o il Paphiopedilum. Queste piante vogliono un terriccio sempre umido.

Cosa fare

Molto semplice, se l’orchidea ha fiori mosci perché le manca acqua, non dobbiamo far altro che bagnarla con decisione, possibilmente con una giusta quantità di concime.

Se ritieni che le condizioni siano gravi, e che possano esserci delle radici completamente secche e morte, allora esamina bene l’apparato radicale e se necessario procedi a rinvasare l’orchidea come descritto in questo post.

6. Problemi all’apparato radicale

Forse l’ho appena ventilato qui sopra, ma il quarto motivo più comune per cui i fiori dell’orchidea si afflosciano prematuramente, è per problemi alle radici.

Se la pianta non è in grado di assorbire acqua dal substrato, sicuramente non potrà neanche trasportarla su fino ai fiori, e questi si ammosceranno. 

Forse l’apparato radicale non è sufficientemente grande, oppure le radici sono marce o secche.

In questi casi il problema non sono i fiori mosci ma la salute generale della pianta, e prima di pensare alla fioritura dobbiamo concentrarci sulla sua salute

Cosa fare

Taglia lo stelo appassito sopra al primo nodo alla base dell’orchidea, in questo modo le facciamo risparmiare energie che convoglierà nella produzione di nuove radici e foglie.

Svasa la pianta e segui i passaggi che spiego nel post su “come salvare orchidee con radici marce“ o senza radici se la situazione è più grave.

7. Vicinanza a fonti di calore

Il davanzale della finestra è un ottimo posto in cui tenere le orchidee, è spesso il luogo più luminoso di casa ma d’inverno può recare dei danni collaterali. 

L’aria calda e secca del termosifone tende ad andare verso l’altro, proprio dove si trovano le piante.

In circostanze limite, l’orchidea potrebbe ritrovarsi ad avere fiori mosci in pochi giorni, oltre che correre il rischio di surriscaldare le radici.

Altre fonti di calore possono essere stufe elettriche (se tenute troppo vicine alla pianta) o il camino.

8. Presenza di parassiti succhiatori di linfa

I fiori mosci dell’orchidea possono essere causati anche da parassiti animali come la cocciniglia, i tripidi o i ragnetti rossi. 

Anche se spesso questi insetti attaccano le foglie e i boccioli, può capitare che la loro azione provochi indirettamente l’avvizzimento dei fiori.

Cosa fare

La lotta ai parassiti è un’argomento molto ampio, difficile da riassumere in poche righe. 

Per questo se credi che i fiori mosci dell’orchidea possano essere provocati da un attacco parassitario ti invito a leggere questo articolo su malattie e parassiti delle orchidee.

Troverai tutte le informazione necessarie per riconoscere e debellare insetti, funghi e batteri.

9. Etilene

L’etilene è un gas che viene rilasciato dalla frutta e dagli ortaggi in maturazione o dai gas di scarico. Agisce sulle piante come un ormone che regola la maturazione e l’invecchiamento. 

Bastano bassissime concentrazioni di etilene nell’aria per far ammosciare e cadere prematuramente i fiori di un’orchidea. 

Quando lavoravo nel export di piante in vaso in Olanda, mi era capitato che un intero pianale di Phalaenopsis (50 piante) perdessi i fiori solo perché era stato a stretto contatto con delle zucche durante il trasporto (non più di 24 ore).

Cosa fare

Sembrerà scontato, ma solitamente in casa basta tenere le orchidee lontane da frutta e ortaggi per evitare che l’etilene faccia avvizzire i fiori.

Cerca sempre di garantire un minimo di ricircolo d’aria intorno alle piante, quanto basta perché non si creino ristagni.

10. Genetica

La genetica determina la conformazione, il colore e i tempi di crescita di una pianta, ma anche la sua resistenza a fattori ambientali. 

Fortunatamente moltissime varietà che troviamo in commercio vengono selezionate anche secondo questo criterio, per cui possiamo stare abbastanza tranquilli a riguardo. 

Detto ciò, se coltivi da seme o nuovi ibridi non ancora “testati” potrebbe essere che non godano del vigore a cui siamo solitamente abituati. 

Conclusioni

Come hai visto ci sono molti motivi per cui l’orchidea ha fiori mosci e appassiti quando la fioritura è ancora in corso. Ne abbiamo elencati 9 per l’esattezza. 

I fattori ambientali, come temperatura, umidità e luce sono le cause principale e le prime a cui pensare quando ci troviamo davanti a questo problema. 

La prima cosa che ti consiglio di fare è misurare la temperatura, il tasso di umidità e assicurarti che l’orchidea non rimanga esposta al sole diretto. 

Se i parametri rientrano dei giusti range, sposta per un attimo l’attenzione al terriccio e alle radici e chiediti:

• Quando ho annaffiato l’ultima volta? 
• Il terriccio è secco o troppo bagnato? 
• In che condizione sono le radici? 

Molto probabilmente a questo punto avrai già individuato la causa per cui l’orchidea ha fiori mosci, ma se non è così …

Accertati che la pianta sia lontana da ceste di frutta o verdura per scongiurare il rischio che l’etilene le faccia avvizzire i fiori. D’inverno fai attenzione a non tenere le orchidee troppo vicine a caloriferi, stufe o caminetti perché l’aria secca e calda potrebbe spogliare gli steli in pochi giorni (o ore). 

Se ancora non hai scovato il motivo per cui i fiori si afflosciano prematuramente, aimè la causa potrebbe essere una cattiva genetica o un attacco da parte di virus, per il quale ad oggi non c’è soluzione.

Spero che l’articolo ti sia stato utile e ti abbia aiutato a risolvere questo fastidioso problema. 

Penso di aver citato tutti i motivi per cui i fiori delle orchidee asciugano prima del tempo, se ne conosci altri o vorresti condividere le tue esperienze con gli altri lettori del blog lascia un commento qui sotto, è molto gradito.