Come salvare un’orchidea senza radici: In acqua, a sfioro o in sfagno
In questo post vediamo come salvare un’orchidea senza radici con 3 diverse tecniche, lo sfioro, l’acqua o un substrato come bark o sfagno
In questa pagina trovi tutti i nostri post sui problemi comuni delle orchidee, quelle scocciature in cui tutti noi prima o poi inciampiamo.
Alcune volte per errori nostri, altre volte no.
Non importa di chi sia la colpa (ammesso che di colpa si tratti), l’importante è riconoscere il problema, sapere come risolverlo e non smettere mai di imparare.
In questo post vediamo come salvare un’orchidea senza radici con 3 diverse tecniche, lo sfioro, l’acqua o un substrato come bark o sfagno
In questo articolo andiamo a rispondere ad una delle domanda più frequente sulle orchidee, come farle rifiorire?
Può essere frustrante curare una pianta da fiore per un anno, forse anche due, senza mai vederla fiorire. Eppure l’avevamo scelta per il magnifico colore dei suoi fiori, o per l’eleganza che donava al nostro salotto.
Se un’orchidea non fiorisce la prima cosa da fare è capire il perché.
Per fortuna le cause non sono molte ed andando per esclusione sarà facile capire perché le tue orchidee non fioriscono e come farle rifiorire.
In questo post parliamo di uno dei problemi più comuni che affligge l’orchidea, le radici marce.
L’apparato radicale delle orchidee epifite, si è evoluto per crescere sugli alberi. Per questo ha bisogno di un’ottima aerazione altrimenti andrà incontro a soffocamento.
Se trattiamo l’orchidea come qualunque altra pianta d’appartamento non passerà molto prima che le foglie diventino gialle, i fiori cadano e le radici marciscano.
Fortunatamente, anche se buona parte delle radici (o tutte) sono morte, hai buone probabilità di riuscire a salvare l’orchidea. Ti basterà seguire le indicazione scritte in questo articolo.
Perché l’orchidea ha i fiori mosci? Perché appassiscono prematuramente o dall’apice in giù?
Le orchidee Phalaenopsis hanno una fioritura sequenziale, man mano che lo stelo cresce i boccioli più vecchi si aprono e gradualmente quelli più giovani li seguono.
I primi ad aprirsi sono solitamente anche i primi ad appassire, per cui lo stelo inizia a spogliarsi dal basso verso l’alto, fino alla fine della fase di fioritura.
Fin qui tutto normale,
ma in alcuni casi, a causa di problemi di coltivazione, i fiori delle orchidee si ammosciano prematuramente, per qualche motivo si afflosciano e restano “mollicci”.
In questo articolo parliamo proprio di questo, delle cause per cui le orchidee hanno fiori mosci. Al termine della lettura sarai in grado di capirne la causa e saprai con esattezza cosa fare per risolvere questo fastidioso problema.
Se anche tu sei nel mondo delle orchidee da un po’ di tempo sicuramente ti sarà capitato di vedere delle gocce appiccicose sulle foglie, sulle le nuove vegetazioni o sugli steli.
Ti sarai domandato “cos’è? mi devo preoccupare? forse una malattia?”
O forse più che delle gocce, era l’intera lamina fogliare ad avere un aspetto “lucido e appiccicaticcio”.
Queste due diversi scenari sono molto comuni, prima o poi tutti gli appassionati di orchidee ci si scontrano ed è bene sapere a cosa sono dovuti, se dobbiamo preoccuparci o fare qualcosa.
Oggi parliamo proprio di questo, di orchidee con foglie appiccicose, per imparare a distinguere le malattie dalla normalità.
In questo Post dal titolo un po’ bizzarro parleremo dei problemi più comuni dell’orchidea, come riconoscerli e come farla riprendere.
Lo scopo è quello di raggruppare i tanti mali che possono affliggere questa pianta in un unico articolo, aiutarti a riconoscere la causa e rimandarti ai rispettivi approfondimenti così da trovare la soluzione che fa al caso tuo.
In questo post parliamo del perché l’orchidea ha radici secche e di cosa fare affinché la pianta riprenda a farne di nuove e crescere rigogliosa.
Questo problema è molto comune, ed è dovuto soprattutto alle cure particolari che queste piante richiedono.
Oltre che alla diversa struttura delle radici stesse.
Al termine della lettura, grazie alla descrizione e alle foto illustrative, sarai in grado di distinguere le radici secche da quelle ancora vive, saprai esattamente cosa fare e come incentivare l’orchidea a produrne di nuove.
Oggi parliamo del perché l’orchidea ha le foglie raggrinzite, delle diverse circostanze in cui accade e come farla riprendere. A seconda del motivo per il quale le foglie sono appassite infatti, bisogna andare ad agire in modo diverso. Al termine dell’articolo troverai 3 rimedi semplici ma efficaci per risolvere il problema, più un consiglio extra … Leggi tutto
Un problema comune delle orchidee durante i mesi caldi è la comparsa di macchie marroni o nere dall’aspetto asciutto con un bordo solitamente scuro e un alone giallo intorno.
Questo avviene solitamente quando ci si dimentica le proprie piante sotto al sole diretto, che provoca delle vere e proprie ustioni sulla pagina fogliare.
In questo breve articolo parliamo proprio delle orchidee con foglie bruciate dal sole, come riconoscere il problema e cosa fare (o non fare).
La tua orchidea ha foglie gialle?
Se vuoi capire perché e vuoi sapere cosa fare, questo post risponderà a tutte le tue domande.
Le foglie gialle dell’orchidea possono significare molte cose, in questo articolo andiamo a vedere i 9 motivi più comuni per cui le foglie possono ingiallire.
Per renderti la vita facile ho ordinato la lista in ordine decrescente, dal motivo più comune a quello meno frequente.
Escludendo una per volta le cause contenute in questa lista, riuscirai a capire con certezza perché la tua orchidea ha le foglie gialle e saprai esattamente cosa fare.
In questo articolo parliamo di un “problemino” piuttosto frustrante che capita a tutti gli amanti delle orchidee.
I boccioli dell’orchidea non si aprono, iniziano ad ingiallire e poi seccano.
L’orchidea perde i boccioli prima ancora che possano sbocciare.
Molto spesso il problema si limita ad un paio di boccioli, ma in casi gravi può estendersi a tutto stelo e compromettere l’intera fioritura.
Inoltre, se perdere alcuni boccioli di Phalaenopsis è cosa da poco, perdere l’unico fiore da un Paphiopedilum può essere una vera e propria scocciatura.
Fortunatamente per ogni problema c’è una soluzione. Per capire come agire devi prima di tutto individuare la causa, poi pensare alla soluzione.
Al termine di questo Post saprai capire esattamente perché i boccioli della tua orchidea non si aprono o sono secchi e sarai in grado di risolvere il problema prima che possa aggravarsi.
In questo modo non solo avrai “salvato” la fioritura dell’orchidea, ma avrai anche acquisito competenze teoriche e pratiche che ti permetteranno di prevenire il problema in futuro.
La cocciniglia è un parassita delle orchidee molto comune, potenzialmente molto dannoso e difficile da debellare. Se non interveniamo rapidamente, sia la cocciniglia setosa che la sua “sorella” a scudetto possono riprodursi rapidamente creando vere e proprie colonie.
Per fortuna ci sono molti modi per debellarla, tutto dipende da quanto è estesa l’invasione e dal lavoro attivo che vuoi metterci.
In questo articolo trovi 6 rimedi super efficaci per sconfiggere la cocciniglia, partendo dalla rimozione manuale delle cocciniglie con cotone e alcool, fino ad arrivare al applicazione di antiparassitari naturali e non.
Hai anche tu un’orchidea con lo stelo secco e non sai cosa fare? Oppure sta piano piano ingiallendo dalla punta in giù?
Fai pure un respiro di sollievo perché non c’è nulla di cui preoccuparsi.
Si tratta di un processo naturale e fisiologico che presto o tardi accade a tutte le orchidee. Vale comunque la pena approfondire questo argomento per capire cosa aspettarci e cosa dobbiamo fare.
I funghi sono tra le malattie più comuni delle orchidee, provocano spesso macchie nere o marroni sulle foglie e sono gli artefici del marciume delle radici e del colletto.
A confondere le idee si aggiungono infezioni batteriche e virali ancor più pericolose.
In questo post parliamo di come prevenire questa piaga, affinché tu sappia riconoscere il problema che affligge le tue orchidee e come curarle.