11 Tipi di orchidee facili da curare (Solo varietà dai colori naturali)

In questo post vediamo gli 11 tipi di orchidee più famosi, resistenti e facili da curare. Ho deliberatamente omesso varietà “rare” o di nicchia perché confido nel fatto che la maggior parte di voi lettori cerchi informazioni su piante facili da reperire nei vivai o nei negozi.

Se cerchi specie o cultivar particolari ti invito ad andare sul sito di un produttore specializzato, come Celandroni, Orchideria di Morosoli, Varesina Orchidee o Verdegioia Orchidee. In caso contrario ti auguro una buona lettora.

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9 tipi (o varietà) di orchidee da interno ed esterno

1. Phalaenopsis

La Phalaenopsis è il genere di orchidea più diffusa al mondo, grazie alla standardizzazione e alla facilità della coltivazione, le fioriture abbondanti e durature. Lo sviluppo del mercato ha portato ad avere sempre più varietà, forme e colorazioni.

In commercio troviamo orchidee Phalaenopsis a fiore grande o piccolo, con uno o più steli e con forme “tradizionali”, a cascata o a cerchio. I colori spaziano dal classico bianco al giallo, viola o arancione, sia a tinta unita che puntinate o striate.

Troviamo poi varietà profumate, come la Liodoro, e anche tipi con foglie variegate o marmoree (phalaenopsis schilleriana).

varietà di orchidee Phalaenopsis
Piante in foto coltivate da Optiflor

2. Dendrobium Nobile

Il secondo tipo di orchidea più diffuso e apprezzato è il Dendrobium Nobile, conosciuto anche come orchidea bambù per la forma degli pseudobulbi che ricordano vagamente le canne di bamboo. Questa pianta è originaria dei climi monsonici, caratterizzati da estati calde e umide e inverni freschi e asciutti. Proprio per questo motivo il D. Nobile ha bisogno di un periodo freddo per rifiorire, affiancato da una quasi totale interruzione delle annaffiature.

I colori tipici dei fiori di queste orchidee vanno dal bianco al fucsia, arrivando al giallo e l’arancione.

tipi di orchidee dendrobium nobile

3. Dendrobium Phalaenopsis

Il Dendrobium Phalaenopsis è una varietà di Dendrobium da caldo, ha differenza del Nobile i fiori si sviluppano lungo uno stelo che nasce dall’apice delle canne. Sia la struttura dello stelo che la forma dei fiori ricorda quelli dell’orchidea Phalaenopsis, anche se rispetta a quest’ultima non sono in gradi di rifiorire e dar vita a ramificazioni. Anche la forma dei boccioli è molto differente, anziché essere tondeggiante hanno una forma triangolare e allungata.

Si tratta di un’orchidea a crescita continua, ogni canna fiorisce una sola volta a piena maturazione, dopodiché da vita ad un nuovo getto dalla base. A seconda della genetica si possono avere tipi a fiore bianco, rosa, viola, gialli o bicolore.

Viene spesso confuso con il Dendrobium Kiangianum, una vaietà d’orchidea simile nell’aspetto ma diversa nelle esigenze colturali.

orchidee varietà dendrobium Phalaenopsis

4. Paphiopedilum

Il Paphiopedilum, soprannominato anche scarpetta (o pantofola) di venere è un’orchidea terrestre caratterizzata da fiori molto appariscenti e con labello grosso. Ne esistono varietà da esterno, che gradiscono inverni freschi, e varietà da interno che richiedono un clima caldo tutto l’anno.

Un metodo facile ed efficace per distinguere gli ibridi da caldo è dalle foglie, che spesso presentano dei tipici pattern molto eleganti e decorativi. Se è vero che tutti i Paphiopedilum a foglia decorativa siano da caldo, non è altrettanto vero che tutte le varietà a tinta unita sono da freddo. Per aver la certezza del gruppo d’appartenenza bisogna risalire al nome dell’ibrido ed effettuare una rapida ricerca online.

La specie più diffusa in commercio è il Paphiopedilum insigne, da serra fredda o intermedia e con un fiore molto grande.

Scarpetta di venere varietà orchidea

5. Cymbidium

Tra i tanti tipi di orchidee da esterno, il Cymbidium è senz’altro la più famosa sul nostro territorio. Quest’orchidea, che viene commercializzata soprattutto in forma di ibrido, esige un periodo freddo e asciutto per fiorire. Le diverse varietà vengono suddivise in 3 gruppi principali:

  • Fiore piccolo (mini)
  • Fiore medio (midi)
  • Fiore grande

A questo si aggiunge anche una distinzione sulla base del periodo di fioritura, con varietà medio-tardive (con fioritura in inverno), varietà a fioritura precode (estate-autunno) e altre a fioritura tardiva (primavera).

Diversi tipi di orchidee Cymbidium

6. Cambria

La Cambria in realtà non è un genere di orchidea, ma un gruppo di ibridi intergenerici provenienti soprattutto da incroci tra Odontoglossum e Oncidium, Brassia e Odontoglossum. Spesso rincrociate tra loro per una o più generazioni.

Come puoi immaginare l’aspetto delle Cambria può differire da un ibrido all’altro, a seconda della genetica dei genitori, ma sono solitamente contraddistinte da pseudobulbi ovali e schiacciati e steli floreale con 4-8 fiori ciascuno. La maggior parte di loro necessita di un periodo fresco durante l’inverno per rifiorire.

Orchidea varietà di cambria

7. Vanda

L’orchidea Vanda è un genere epifita caratterizzato da radici aeree molto lunghe, proprio per questa sua caratteristica viene spesso coltivata e commercializzata a radice nuda, senza l’utilizzo di alcun substrato. Per quanto questa tecnica colturale sia molto affascinante, implica un intenso lavoro manuale per riuscire a stare al passo con la richiesta d’acqua della pianta e le innaffiature.

Si tratta di piante che necessitano di molta luce per crescere, tanto da poter essere tenute quasi tutto l’anno in pieno sole (fatta eccezione per il sole di mezzo giorno tra luglio e agosto). Questo tipo di orchidee gradisce temperature medio-alte ed un tasso di umidità ben oltre il 70%, affiancato ad un buon ricircolo d’aria.

I fiori della Vanda, che solitamente si trovano nelle tonalità tra i rosa, il fucsia e il viola, possono arrivare anche all’arancione, al bianco o essere multicolore.

vanda orchidea radici nude

8. Orchidee gioiello

Le orchidee gioiello sono un piccolo gruppo di piante terricole con foglie molto decorative. A questo gruppo appartengono la Ludisia discolor, Macodes petola, Dossinia marmorata, Anoectochilus e Goodyera. La varietà di queste 5 specie (o generi) vengono ampliate da numerose cultivar con colorazioni e caratteristiche specifiche.

Questi tipi di orchidee possono essere coltivate in vaso o all’interno di un terrario chiuso. Entrambi i metodi portano buoni risultati, anche se nel terrarium è più facile mantenere l’umidità nell’intervallo gradito dalla pianta.

Macodes orchidea gioiello sviluppo e crescita

9. Cattleya

Prima che la Phalaenopsis trovasse il suo posto da leader sul mercato, la Cattleya era considerata la regina delle orchidee grazie ai suoi fiori grandi e colorati, oltre che alla relativa facilità di coltivazione. La Cattleya è un’orchidea simpodiale con pseudobulbi lunghi chiamati volgarmente canne. A seconda della varietà ciascuno pseudobulbo può avere una o più foglie coriacee e allungate dal colore verde lime.

Si tratta di una pianta tanto resistente quanto esigente, sia in fatto di luce che di concime, specialmente durante la bella stagione. Va posizionata in un luogo molto luminoso, possibilmente dove possa ricevere qualche ora di sole diretto al giorno.

cattleya su sfondo trasparente

10. Oncidium

L’Oncidium, conosciuto anche come orchidea ballerina, è una splendida pianta caratterizzata da una fioritura molto abbondante. I fiori sono piccoli, ma molto molto numerosi. Considendando che ciascuno pseudobulbo da vita ad uno stelo, e che la pianta ne produce diversi all’anno, è possibile arrivare ad avere delle vere e proprie cascate di fiori colorati, dal classico giallo, al bianco, il viola, l’arancione e (pure) multicolore.

Questo tipo di orchidea ama la luce, più della Phalaenopsis ma meno rispetto a Cymbidium e Cattleya. Può ricevere luce diretta tutto l’anno, escluso nelle ore centrali delle giornate da giugno ad agosto, specialmente la si tiene all’esterno.

11. Miltoniopsis

Le Miltoniopsis sono tipi di orchidee caratterizzati da foglie verdi lanceolate e da fiori grandi e dai colori vivaci, solitamente rosa, viola o bianco. I petali e il labello sono sottili e delicati. Si tratta di piante che crescono bene anche quando la luce è scarsa e le temperature si aggirano intorno ai 10-13°C.

É importante che il substrato rimanga sempre umido (ma non saturo), perché le radici non tollerano la disidratazione e seccano rapidamente. Per aiutarci in questo conviene utilizzare dei medium con buona ritenzione idrica, come sfagno o fibra di cocco.

Altre domande frequenti

Quante sono le specie di orchidee?

La famiglia delle orchidee conta più di 30000 specie distribuite in tutto il mondo, fatta eccezione solamente per l’Antartide. A queste si aggiungono oltre 100000 ibridi e cultivar incrociati e riprodotti in serra per accontentare le richieste del mercato e differenziarsi dalle varietà già conosciute.

Quali sono le orchidee più resistenti?

Le Phalaenopsis sono tra le orchidee più resistenti e facili da coltivare in casa, tollerano bene la mancanza d’acqua e si adattano discretamente anche alle abitazioni meno luminose. Altre specie particolarmente resistenti sono il Paphiopedilum, il Cymbidium e il Dendrobium, anche se quest’ultimi hanno bisogno di un periodo freddo e asciutto in inverno per rifiorire.

Come fanno a fare l’orchidea blu?

L’orchidea blu viene ottenuta attraverso l’ignezione di un colorante all’interno dello stelo floreale, che viene trasportato fino ai fiori dal sistema linfatico della pianta. Una volta sfiorita l’orchidea tornerà a fiorire nel suo colore originale, solitamente bianco.

Conclusioni

Come hai visto il mondo delle orchidee è molto vasto, e in questo post ho deliberatamente deciso di trattare solo i tipi più comuni e facili da trovare. Se dovessimo allargarci ad altri generi, la lista (che ora conta 11 specie) sarebbe così lunga da volerci un giorno intero per leggerla.

Ora mi piacerebbe sentire la tua. Tra le varietà menzionate qui sopra, ce n’è qualcuna che intendi aggiungere alla tua collezione? Scrivilo qui sotto nei commenti.

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