Perché l’orchidea perde i boccioli? (Secchi e non si aprono)

In questo articolo parliamo di un “problemino” piuttosto frustrante che capita a tutti gli amanti delle orchidee. I boccioli dell’orchidea non si aprono, iniziano ad ingiallire e poi seccano. L’orchidea perde i boccioli prima ancora che possano sbocciare.

Molto spesso il problema si limita ad un paio di boccioli, ma in casi gravi può estendersi a tutto stelo, facendolo ingiallire e compromettendo l’intera fioritura.

Inoltre, se perdere alcuni boccioli di Phalaenopsis è cosa da poco, perdere l’unico fiore da un Paphiopedilum può essere una vera e propria scocciatura.

Fortunatamente per ogni problema c’è una soluzione. Per capire come agire devi prima di tutto individuare la causa, poi pensare alla soluzione.

Al termine di questo Post saprai capire esattamente perché i boccioli della tua orchidea non si aprono o sono secchi e sarai in grado di risolvere il problema prima che possa aggravarsi. 

In questo modo non solo avrai “salvato” la fioritura dell’orchidea, ma avrai anche acquisito competenze teoriche e  pratiche che ti permetteranno di prevenire il problema in futuro.

orchidee boccioli gialli e secchi

Come si presenta un bocciolo sano

Può sembrare banale, ma vale la pena spendere alcuni secondi per capire come si dovrebbe presentare un bocciolo sano. 

Il bocciolo delle orchidee può avere un colore che varia dal verde chiaro al viola, a seconda della genetica della pianta e delle condizioni climatiche.

Come puoi vedere nelle foto qui sotto hanno un’aspetto tondeggiante e sono molto turgidi.

boccioli di phalaenopsis appena cresciuto

Nel primo stadio, i boccioli sono grandi circa mezzo centimetro.

Man mano che lo stelo continua a produrre nuovi boccioli, i primi iniziano a gonfiarsi fino ad aprirsi. Solitamente ci impiegano 2-3 settimane a seconda di fattori climatici e metabolici.

bocciolo di orchidea phalaenopsis

Cosa si intende per boccioli ingialliti e secchi

Per boccioli gialli o secchi, si intendono quei boccioli che iniziano a crescere sani, ma ad un certo punto iniziano prima ad ingiallire, poi a seccare. 

I boccioli dell’orchidea non si aprono e cadono prima ancora di sbocciare.

Perché i boccioli dell’orchidea non si aprono e sono secchi?

Ci son diversi motivi per cui l’orchidea perde i boccioli, nella maggior parte dei casi la causa è un fattore climatico, come umidità, temperatura e luce. Oltre a questi però, i boccioli secchi possono essere provocati  da funghi, parassiti o cattive condizioni di salute generale dell’orchidea.

Per fare un esempio, un’orchidea con poche radici faticherà a nutrire (acqua e carboidrati) tutti i boccioli. Quasi sicuramente alcuni cadranno prematuramente, non a causa di fattori ambientali ma perché la pianta non ha abbastanza energie per farli fiorire tutti.

P.s. Le energie potrebbero mancarle anche perché non è stata concimata.

orchidea perde i boccioli gialli

I 9 motivi principali per cui i boccioli dell’orchidea non si aprono, seccano e cadono sono: 

  • Cambio d’ambiente,
  • temperatura,
  • luce,
  • umidità,
  • poca acqua,
  • salute della pianta,
  • parassiti,
  • Botrite,
  • etilene.

Vediamo di approfondirli meglio qui sotto.

1) Cambio d’ambiente

Durante il trasporto, che sia dalla serra del coltivatore al Garden Center, o dal fiorista a casa tua, l’orchidea passa per ambienti molto diversi tra loro.

Pensa alla serra calda e umida in cui è cresciuta e all’interno di un camion refrigerato che la porta qui in Italia. Sono due ambienti completamente diversi.

Due esempi meno estremi possono essere l’interno di un Garden Center e il salotto di casa. 

orchidea con boccioli gialli e secchi

Lo sbalzo termico, il cambiamento di luce e umidità dovuti allo spostamento sono le maggiori cause per cui l’orchidea perde i boccioli. Non è raro che anche i fiori avvizziscano per lo stesso motivo.

Questo accade anche se le condizioni climatiche non sono avverse, la pianta ha semplicemente bisogno di acclimatarsi.

Se l’orchidea perde alcuni boccioli dopo che l’abbiamo appena acquistata o ricevuta, non c’è nulla di cui preoccuparsi.

2) Temperatura

Temperature troppo basse o troppo alte possono possono portare l’orchidea a perdere alcuni boccioli. Questo è particolarmente vero nel periodo in cui i boccioli son già formati ma non hanno ancora iniziato ad aprirsi.

A temperature molto alte (>32-35°C) la pianta traspira molta acqua. Se le radici non riescono ad assorbirne abbastanza per nutrire l’intero stelo, alcuni boccioli possono seccare e alcuni fiori appassire.

Anche temperature basse (<15°C) o bruschi cali di temperatura quando la pianta è già bocciolata possono provocare la caduta prematura dei boccioli. 

Una volta iniziati a fiorire, i boccioli non sono più così sensibili all’escursione termica.

3) Luce

La terza causa per cui l’orchidea può avere boccioli secchi è la carenza di luce. Per sviluppare boccioli e fiori le piante hanno bisogno di energia, che le viene fornita in gran parte dalla luce.

Se l’orchidea non riceve luce sufficiente alcuni boccioli inizieranno ad ingiallire, seccare e cadere. In caso di luce molto scarsa potrebbe non fiorire affatto.

Questo problema è particolarmente accentuato se si sposta un’orchidea da un luogo luminoso (come una serra) ad un angolo ombroso di casa. Prima che la pianta si abitui al nuovo posto potrebbe perdere dei boccioli.

Scopri quanta luce serve alla tua orchidea leggendo questo Post sulla Luce. e se necessario, prendi in considerazione di integrare la luce con una lampada da coltivazione. Le piante cresceranno più veloci e sane e l’hobby si fa ancora più divertente.

boccioli secchi che cadono orchidee

4) Umidità

Così come una temperatura troppo alta, anche un clima molto secco può portare la pianta a traspirare più acqua di quanta ne riesca ad assorbire. In particolar modo se l’umidità bassa coincide con temperature alte.

La pianta va incontro a disidratazione e si trova costretta a “sacrificare” alcuni boccioli per portare a termine la fioritura degli altri.

Il tasso di umidità ideale per la maggior parte delle orchidee commerciali si aggira intorno al 70%, anche se in realtà questo varia in funzione alla temperatura.

5) Poca acqua

orchidea disidratata perde fiori e boccioli

Se l’orchidea non viene annaffiata a sufficienza e il substrato rimane asciutto troppo a lungo, inizierà a mostrare segni di disidratazione. Foglie raggrinzite, boccioli secchi e fiori mosci sono il segnale lampante che l’orchidea non riceve abbastanza acqua.

Le orchidee Phalaenopsis sopportano molto bene un periodo a radici asciutte, non per questo però possiamo dimenticarle per settimane senza un goccio d’acqua.

6) Condizioni di salute della pianta

Capita, che un’orchidea in cattivo stato di salute, con poche radici o poche foglie sane inizi comunque a produrre uno stelo floreale.

Anche se la pianta inizia la fioritura, non è detto che abbia le “forze” di portare a termine una fioritura perfetta. Anzi, con buone probabilità l’orchidea perderà alcuni boccioli secchi prima che si aprono.

Questo è il motivo per cui molti orchidofili preferiscono tagliare lo stelo dell’orchidea non appena inizia a formarsi, se non ritengono accettabili le condizioni di salute della pianta.

7) Parassiti

Se un’orchidea perde i boccioli prematuramente, una causa da non sottovalutare sono i parassiti animali, in particolare quelli che si nutrono della linfa della pianta.

Tra questi i più comuni sono:

  • Cocciniglie,
  • ragnetti rossi,
  • tripidi

Questi parassiti delle orchidee colpiscono foglie e fusti, ma non di rado si nutrono anche della linfa dei boccioli.

Qui sotto do un’infarinatura su questi 3 parassiti, perché sono quelli che possono provocare all’orchidea boccioli secchi, che non si aprono e cadono prematuramente.

Se al termine della lettura vuoi approfondire meglio l’argomento, dovresti leggere il post “Parassiti e malattie delle orchidee“.

Cocciniglie

La Cocciniglia Setosa è tra i membri della sua famiglia, quella che attacca più spesso le orchidee. Da adolta raggiunge 8mm di lunghezza, con un corpo tozzo dal colore bianco, grigiastro.

Si nutre della linfa della pianta, danneggiando le cellule e provocando la perdita di foglie, fiori e boccioli.

La cocciniglia è un insetti infido, ma può essere trattata in vari modi, come scritto in questo post.

infestazione di cocciniglie su bocciolo di orchidea

Ragnetti Rossi

I ragnetti rossi appartengono alla famiglia degli acari, come il nome fa immaginare, sono rossi ma così piccoli da essere difficili da vedere a occhio nudo. Spesso ci si accorge della loro presenza quando l’infestazione è già dilagata o a causa delle ragnatele che producono.

I danni si presentano con puntini chiari sulle foglie, che arrivano ad assumere un colore argenteo in stadio avanzato. La pianta perde vigore, i boccioli dell’orchidea non si aprono e cadono prematuramente.

Spruzzare olio di Neem o olio bianco funzionano bene contro gli acari, soffocando questi parassiti. Se il problema persiste puoi passare ad un acaricida chimico.

ragnetti rossi su boccioli di cymbidium

Tripidi

I tripidi sono degli insetti alati grandi circa 2-3 mm e dal colore solitamente chiaro. Durante il loro sviluppo attraversano vari stadi di sviluppo, da larva fino allo stadio adulto.

Così come afidi, cocciniglie e ragnetti rossi, i tripidi si nutrono della linfa della pianta, bucando le pareti cellulari per assorbire il liquido al suo interno.

I segni della presenza di tripidi sono, macchie chiare sulle foglie, fogliame argenteo, la pianta si indebolisce e l’orchidea perde i boccioli.

Se si tratta di tripidi, la cosa migliore da fare è trattare immediatamente con Spinosad, un insetticida naturale eccezionale contro questi insetti.

tripidi su boccioli di orchidea vanda

8) Botrite

Anche se spesso attacca i fiori già sbocciati, in casi gravi la botrite può arrivare a colpire anche boccioli e porzioni di stelo. 

La Botrytis si diffonde rapidamente in ambienti freschi e umidi, o caratterizzati da bruschi sbalzi termici che creano condensa sui fiori.

Può essere prevenuta mantenendo l’area di coltivazione ventilata, a temperatura maggiore di 18°C e umidità compresa tra 50-70%.

9) Etilene

L’etilene è una sostanza gassosa che proviene da gas di scarico, fumo del tabacco e dal processo di maturazione di frutta e ortaggi. 

Le stesse orchidee producono piccole quantità di etilene, che possono aumentare  se la pianta è stressata per fattori esterni, come sbalzo termico, poca luce o errori nell’annaffiatura.

Il gas etilene è un ormone che regola l’invecchiamento e la maturazione delle piante

Alle orchidee bastano bassissime concentrazioni di etilene per perdere i fiori e seccare i boccioli. Più la concentrazione di etilene è elevata e la temperatura alta, prima l’orchidea perderà i boccioli e i fiori.

Per evitare che i boccioli dell’orchidea secchino prematuramente, tieni l’orchidea in un ambiente ventilato, lontana da frutta e verdura.

Conclusione

Come hai visto, ci son molti motivi per cui l’orchidea può avere boccioli secchi o appassiti, e questi valgono per tutte le orchidee (anche DendrobiumCattleyaOncidium etc).

La situazione più comune è quella in cui si acquista o si riceve un’orchidea piena di fiori e boccioli, e per via del cambio delle condizioni ambientali l’orchidea perde i boccioli. Parliamo di 2 o 3 solitamente, ed è molto frequente. Nulla di cui allarmarsi.

In altri casi la causa per cui i boccioli dell’orchidea non si aprono e seccano è il clima.

Aria troppo secca, luce debole e temperature basse o eccessivamente alte possono recare un notevole stress alla pianta.

Anche la condizione di salute dell’orchidea è un fattore fondamentale. Una pianta debole è probabile che perda dei boccioli perché non è in grado di nutrirli tutti.

Cattive condizioni di salute possono essere dovuti a fattori ambientali, errori colturali ma anche da parassiti e malattie fungine su foglie, radici e fusti.

17 commenti su “Perché l’orchidea perde i boccioli? (Secchi e non si aprono)”

  1. Grazie ma non risolvo il problema, la mia orchidea è vecchia e ha fatto 4 rami ma si stanno seccando piano piano tutti i boccioli l ambiente è sempre lo stesso, non ha parassiti

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    • Ciao, è difficile poter dare una risposta certa senza sapere le esatte condizioni in cui la pianta si trova. Potrebbe aver preso un colpo di freddo, così come aver patito il cambiamento di umidità con l’accensione del riscaldamento. Queste sono sicuramente le cause più comuni.
      Alcune volte i boccioli abortiscono anche in seguito ad un periodo di buio, per esempio quando si sta via da casa alcuni giorni e si chiudono tapparelle o imposte.

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  2. Io ho 9 orchidee ed una ha fatto due rami di boccioli che ad uno ad uno si seccano…. Le altre che sono tutte nello stesso posto e a cui do acqua regolarmente hanno fiorito tutte non riesco a capire perché

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    • Ciao Anna, è un po’m difficile rispondere senza aver sott’occhio le pianta. Premesso che ogni ibrido ha caratteristiche assestanti, e può essere più o meno sensibile a fattori ambientali, metterei un’attimo da parte l’ipotesi che i boccioli siano seccati per questioni climatiche e mi concentrerei sullo stato di salute del singolo esemplare.

      La bagni quando le radici sono argentee o per comodità innaffi tutte e 9 le orchidee lo stesso giorno? Magari il suo fabbisogno d’acqua è leggermente superiore alle altre, oppure inferiore. La concimi regolarmente? Ha radici sane e foglie turgide?

      Con queste risposte potrò aiutarti un po’ di più.

      Un saluto,
      Gabriele

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  3. Salve, nelle mie due orchidee sono comparsi dei puntini appiccicosi…sembrano resina trasparente e purtroppo i boccioli si stanno seccando uno ad uno. È indice di malattia? Come posso risolvere? Grazie

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    • Ciao Anna Rita, i puntini appiccicosi possono significare due cose:
      – presenza di parassiti
      – fuoriuscita di linfa

      Il primo caso è un problema, che può portare alla caduta dei boccioli. Il secondo invece no, è semplicemente un processo fisiologico della pianta. Ad ogni modo, ti metto un link al Post che ho scritto riguardo le foglie appiccicose.

      Spero di esserti stato utile

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  4. Salve Gabriele, complimenti per i suoi articoli.
    Dopo un anno una mia piccola orchidea nana di quelle che si trovano da Ikea ha rifatto il rametto che bel giro di un mese e mezzo si è sviluppato fino a biforcarsi e a regalarmi l’emozione di nuovi boccioli. Questa piantina unanno fa era caduta ed è caduta storta, essendo cresciuto il rametto tutto storto circa due settimane fa ho deciso di raddrizzarla molto delicatamente e darle sostegno con la canna che era presente nel vaso. Adesso son sbocciati 3 fiori uno si è appassito molto prematuramente e due boccioli son caduti, come mai? Mi preoccupa. vedo inoltre che nell’altro ramo che si stanno sviluppando altre gemme. Irrigo una volta a settimana e ogni 14 concimo. La pianta dalla comparsa della fioritura è stata spostata leggermente da fronte finestra a laterale prende il sole dell’alba fino alle 12. Spero potrà aiutarmi. Grazie mille!

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    • Ciao Valentina, scusa il ritardo nella risposta ma sono stato qualche giorno in vacanza.

      Purtroppo è difficile darti una risposta certa senza sapere come viene coltivata l’orchidea in questione, ma cercherò di darti comunque qualche spunto.

      Nella tua zona fa già molto caldo? Anche la luce calda e forte del mezzo giorno potrebbe portare i boccioli a disidratarsi e cadere prima del tempo.
      Infine cerca di non bagnare a scadenza ma a seconda della necessità effettiva della pianta. In questo periodo fa molto caldo e la pianta potrebbe aver bisogno di annaffiature più frequenti, specialmente se rimane in pieno sole per diverse ore al giorno.

      Spero di esserti stato d’aiuto,
      un saluto Gabriele

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  5. Domanda:
    Ho una orchidea a cui si è fermata la fioritura e un bocciolo si sta seccando.. gli altri semplicemente non progrediscono da qualche giorno.. vediamo..
    Secondo voi, il polline all’interno di quel bocciolo secco, se lo estraggo aprendo il bocciolo, è buono per l’impollinazione di un’altra orchidea che è fiorita da un po?

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    • Ciao, dubito che il bocciolo non ancora aperto abbia già polline formato al suo interno, ma non ne sono sicuro. Non ho mai fatto questo tipo di esperimento. Potresti cogliere l’occasione per provarci tu e vedere se da vita ad una capsula. Se così fosse mi farebbe piacere avere aggiornamenti.

      Un saluto, Gabriele

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