Se anche tu sei nel mondo delle orchidee da un po’ di tempo sicuramente ti sarà capitato di vedere delle gocce appiccicose sulle foglie, sulle nuove vegetazioni o sugli steli.
Ti sarai domandato “cos’è? mi devo preoccupare? forse una malattia?”
O forse più che delle gocce, era l’intera lamina fogliare ad avere un aspetto “lucido e appiccicaticcio”.
Queste due diversi scenari sono molto comuni, prima o poi tutti gli appassionati di orchidee ci si scontrano ed è bene sapere a cosa sono dovuti, se dobbiamo preoccuparci o fare qualcosa.
Oggi parliamo proprio di questo, di orchidee con foglie appiccicose, per imparare a distinguere le malattie dalla normalità.
Ecco di cosa parleremo
- Cosa sono le gocce appiccicose che troviamo sulle orchidee?
- Gli essudati zuccherini sono dannosi per le orchidee?
- Altre cause o malattie delle orchidee che provocano foglie appiccicose
- Cos'è la melata?
- Come distinguere la melata degli essudati zuccherini?
- Come eliminare la melata, le fumaggine o le gocce appiccicose di essudati zuccherini dalle foglie delle orchidee.
- Conclusioni
Cosa sono le gocce appiccicose che troviamo sulle orchidee?
Le gocce appiccicose che troviamo sulle foglie, gli steli e in particolare su tutte le parti giovani delle orchidee, non sono altro che sostanze zuccherine che trasudano dagli stomi della pianta.
Questa sostanza viene detta essudato zuccherino e non è altro che la linfa elaborata che serve all’orchidea per nutrirsi.
Facciamo un breve ripasso sul flusso della linfa all’interno delle piante.
La linfa grezza (per lo più acqua e sostanze minerali) viene assorbita dalle radici e trasportata fino alle foglie attraverso dei “condotti” chiamati xilema.
Nelle foglie avviene la fotosintesi, che permette l’elaborazione di queste sostanze minerali in sostanze organiche più complesse (il famoso glucosio ad esempio) che fungono da nutrimento per le piante e vengono ridistribuite attraverso altri dotti detti floema.
A volte accade che un eccesso di questa linfa trasudi dai “pori” delle orchidee formando delle goccioline appiccicose, gli essudati zuccherini appunto.
Ovviamente le parti giovani della pianta (nuove foglie, getti o steli) per crescere hanno bisogno di una quantità maggiore di linfa elaborata rispetto a quelle ormai formate, e per questo ne troviamo in maggiore concentrazione.
È più facile quindi trovare gocce di essudati zuccherini su nuove vegetazioni o sugli steli, anche se non è sempre così.
Non è nulla di anomalo, anzi questo significa che la pianta assorbe correttamente i liquidi e mantiene una buona pressione all’interno del suo sistema di trasporto linfatico.
Gli essudati zuccherini sono dannosi per le orchidee?
Gli essudati zuccherini che troviamo sotto forma di goccioline appiccicose su foglie e steli delle orchidee non sono di per sé dannosi. Alcuni sostengono che siano segno di buona salute della pianta e sotto certi punti di vista lo sono.
Come accennato poco fa queste gocce sono sinonimo di un sistema linfatico efficiente, ma il fatto che le si trovi sia su piante sane che su piante compromesse conferma il fatto che non definiscono lo stato di salute generale dell’orchidea.
Queste sostanze zuccherine fini a sé stesse non causano problemi alle piante, ma possono attrarre formiche o costituire un substrato ideale per la proliferazione di fumaggine (funghi saprofagi) antiestetica ma innocua per le orchidee.
La fumaggine tuttavia non va sempre ignorata, perché può essere l’indicatore della presenza di parassiti fitofagi come la cocciniglia (setosa o a scudo), gli afidi o i tripidi per esempio.
Anche questi insetti infatti lasciano dietro di sé una sostanza zuccherina che rende le foglie dell’orchidea appiccicose. Tra un attimo ne parliamo meglio, per capire quando dobbiamo preoccuparci e quando no.
Altre cause o malattie delle orchidee che provocano foglie appiccicose
Oltre alle goccioline innocue di essudati zuccherini c’è un altro motivo (più simile ad una malattia) per cui le orchidee possono avere foglie appiccicose.
Si tratta della conseguenza di attacchi parassitari dovuti ad insetti fitofagi, come la cocciniglia, gli afidi, i tripidi, mosche bianche o cimici, che si nutrono della linfa della pianta arrivando a causare danni notevoli. In casa, dove non trovano degli antagonisti naturali, potrebbero portare anche alla morte dell’orchidea.
Leggi “parassiti e malattie delle orchidee” per capire come riconoscere e risolvere i casi più comuni.
Questi parassiti succhiano una quantità sproporzionata di linfa rispetto a quella che riescono a trattenere e lasciano dietro di sé una sostanza di scarto appiccicosa chiamata melata.
Cos’è la melata?
La melata è una sostanza zuccherina composta per lo più da acqua e zucchero, che i parassiti fitofagi (succhiatori di linfa) espellono sotto forma di escrementi.
Di per sé non è dannosa per le orchidee, ma è sintomo di un infestazione parassitaria e può essere un ottimo substrato per la proliferazione di fumaggine.
Come abbiamo letto poco fa, la fumaggine è antiestetica ma non pericolosa, a meno che non si diffonda su una superfice tale da ridurre considerevolmente la quantità di fotosintesi che l’orchidea riesce a fare.
Inoltre non bisogna dimenticare che la melata attrae le formiche, che trasportano afidi o cocciniglie sulla pianta affinché ne producano sempre di più. Questo può aggravare notevolmente l’infestazione allargandola a più piante.
Come distinguere la melata degli essudati zuccherini?
Quando le orchidee sono attaccate da parassiti fitofagi, sulle foglie oltre alla melata troveremo altri sintomi, come puntini bianchi (clorotici) o marroni, dovuti ai morsi degli insetti. Altri segnali comuni di un’infestazione sono crescita rallentata, foglie e fiori deformi o fogliame dal colore argenteo.
Nel caso di afidi o cocciniglie spesso si riescono a distinguere gli insetti ad occhio nudo.
Se l’orchidea non presenta i sintomi di un’infestazione e ha un aspetto sano, molto probabilmente si tratta di essudati zuccherini, che si presentano come goccioline appiccicose e dense, si trovano spesso sulla pagina inferiore delle foglie, sulle nuove vegetazioni o sugli steli floreali.
Come eliminare la melata, le fumaggine o le gocce appiccicose di essudati zuccherini dalle foglie delle orchidee.
Per rimuovere la melata o la fumaggine dalle foglie delle orchidee bisogna spruzzare un’abbondante quantità di acqua tiepida e sapone molle di potassio o sapone di Marsiglia (15 gr/l) sulle parti colpite della pianta.
Queste sostanze fungono da corroborante e aiuta a “sciogliere” la patina appiccicosa che altrimenti sarebbe difficile da rimuovere.
Eventualmente si può utilizzare anche del bicarbonato sciogliendo 2 cucchiaini in un litro di acqua.
In seguito con un dischetto di cotone o un pezzo di carta assorbente si sfrega gentilmente per tirare via i residui rimasti sul fogliame, sui fusti o nelle ascelle fogliari.
Nel caso degli essudati zuccherini, solitamente basta utilizzare della carta assorbente bagnata in acqua tiepida e sfregare delicatamente le parti dell’orchidea dove si sono formate le goccioline appiccicose.
Conclusioni
Non esistono malattie delle orchidee che provocano foglie appiccicose, questo è sempre dovuto all’accumulo di sostanze zuccherine che si trovano nella linfa della pianta.
Di per sé queste sostanze non provocano alcun problema ma possono attrarre fuliggine, formiche o essere l’indicatore della presenza di parassiti fitofagi.
La prima cosa da fare è distinguere se:
- si tratta solo di goccioline appiccicose (su foglie, pseudobulbi o fusti),
- oltre ad una patina appiccicosa e lucida ci sono altri segni che possano indicare la presenza di parassiti.
Nel primo caso molto probabilmente si tratta di essudati zuccherini che la pianta stessa produce. Nulla di cui preoccuparsi.
Quando invece sono intere aree della foglia ad essere appiccicose, potrebbe trattarsi di melata, prodotta come sostanza di scarto da parassiti che si nutrono della linfa dell’orchidea. Ad esempio cocciniglie, tripidi o mosche bianche.
Ne puoi avere la conferma ispezionando bene le piante alla ricerca di insetti, anomalie nella crescita o puntini bianchi o marroni sulle foglie.
Che si tratti di melata o essudati zuccherini, queste sostanze non servono all’orchidea e possono essere tranquillamente pulite dalle foglie anche quando non attraggono fumaggini o insetti.
Grazie, ho capito che gli essudati zuccherini sui boccioli della mia orchidea non sono dannosi. Devo solo pulire le foglie dove cadono.
Ciao Anna, diciamo che gli essudati zuccherini non sono dannosi ne benefici. Sia sulle foglie che sugli steli o i boccioli.
La scelta di pulirli è soggettiva, ci sono orchidee che ne producono così tanto che mantenerle pulite è come combattere contro i mulini a vento. E quando si hanno molte piante diventa un lavoro molto impegnativo, direi anche troppo.
L’importante è imparare a distinguerli dalla melata per esser certi che non sia la conseguenza di infestazioni parassitarie.
Ringrazio e provero’ a seguire i consigli ma quest’anno oltre ad avere questa resina appiccicosa sulle foglie, sono morti tutti i fiori che erano in bocciolo. Riguardo a questo non ho trovato nessuna informazione e vorrei capire se sarà dovuto sempre alla resina o ad altro. Ho anche concimato l’orchidea, forse è dovuto a questo? GRAZIE!!!
Ciao Leila, ho scritto un post a riguardo. Eccolo qui “Perché l’orchidea perde i boccioli”
Spero ti sia utile
Le mie orchidee oltre ad avere questa sostanza zuccherina ha le foglie deformate e di un colore più scuro, cosa posso fare?
Ciao Anna, ti faccio un paio di domande per capir meglio la situazione.
– Ad occhio riesci a vedere insetti o puntini bianchi sulle foglie?
– Le foglie deformate sono quelle più giovani?
Il primo pensiero che mi viene in mente è un’infestazione da cocciniglia o tripidi. Quest’ultimi sono molto difficili da vedere ma creano spesso deformazioni su foglie, boccioli o giovani radici perché si nutrono in particolare di nuovi tessuti. Puoi trovare più informazioni a riguardo qui.
Grazie, articolo molto istruttivo.
Io confondevo l’essudato zuccherino con la guttazione. Sono due cose diverse, me lo conferma? Se sì vorrei sapere se l’essudato zuccherino è prodotto da tutte le piante e se la guttazione è un fenomeno che interessa anche le orchidee.
Ancora grazie mille.
Ciao Barbara, sostanzialmente le due sono la stessa cosa. La pressione all’interno dei vasi linfatici provoca la guttazione, che è la fuoriuscita di essudati zuccherini (cioè linfa elaborata) dagli stomi della pianta.
Spero di aver chiarito meglio.
Un saluto, gabriele
Grazie di tutte le spiegazioni,
Io ho una gran quantità di orchidee e pulirle è difficilissimo,inoltre ho visto che oltre alla resina sugli steli alcune presentano tutti insetti sui fiori.
Con tanta pazienza provo a staccarli però poi i fiori si rovinano e cadono. Potrei spruzzare anche sui fiori acqua e sapone?
Grazie
Ciao Elena, i petali sono più sensibili rispetto alle foglie. Puoi provare a spruzzare una soluzione leggermente più diluita