Orchidea Secca, Marcia o quasi Morta: Come farla riprendere

In questo Post dal titolo un po’ bizzarro parleremo dei problemi più comuni dell’orchidea, come riconoscerli e come farla riprendere.

Lo scopo è quello di raggruppare i tanti mali che possono affliggere questa pianta in un unico articolo, aiutarti a riconoscere la causa e rimandarti ai rispettivi approfondimenti così da trovare la soluzione che fa al caso tuo.

Orchidea Morta come farla riprendere
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Come salvare un’orchidea quasi morta

Non è possibile stabilire come salvare un’orchidea sofferente senza sapere prima qual è la causa. I problemi possono essere tanti, come quelli radicali, alle foglie o al fusto. Oppure di tipo fungino, batterico, parassitario o colturale.

“Orchidea morta” o “orchidea secca” sono terminologie vaghe, che lasciano solo intuire il problema che ha la pianta.

come resuscitare un'orchidea senza foglie

Per sapere come salvarla è fondamentale capire cosa l’ha ridotta in fin di vita, e solo successivamente pensare a cosa fare.

A questo scopo, qui sotto puoi trovare degli esempi dei problemi più comuni che colpiscono le orchidee. In ciascuna sezione troverai un link che ti rimanderà ad un approfondimento che tratta il problema nello specifico.

Orchidea con radici secche, come farla riprendere

Nella maggior parte dei casi le radici secche sono sintomo di disidratazione, dovuta ad innaffiature insufficienti o al terriccio che non trattiene abbastanza acqua.

Ci sono circostanze in cui, l’apparato radicale dell’orchidea secca solo dopo essere morto. Come nel caso del marciume radicale.

Altre ancora in cui le radici seccano e muoiono per l’eccessiva salinità del terriccio o dell’acqua d’irrigazione.

Se questo è il tuo problema, leggi il post “orchidea radici secche“.

Come far riprendere un’orchidea con foglie molli e raggrinzite

Anche le foglie mosce a “orecchie di koker” sono sintomo che l’orchidea è disidratata e non riceve abbastanza acqua. La causa più comune e scontata è la carenza di acqua, ma può essere dovuto anche a:

  • Temperature troppo alte
  • Umidità ambientale bassa per un lungo periodo di tempo
  • Apparato radicale compromesso o troppo piccolo
  • Vaso troppo piccolo

E altre ancora.

In questo caso, se vuoi sapere come far riprendere le foglie della tua orchidea leggi “orchidea foglie molli e raggrinzite

Orchidea con radici marce, cosa fare

Le radici marce sono uno tra i problemi più frequenti e diffusi quando si ha a che fare con le orchidee. Il motivo giace nel fatto che queste piante sono per lo più epifite ed hanno un apparato radicale diverso da quello di piante “tradizionali”.

Hanno esigenze diverse in fatto di innaffiatura e di substrato.

Ciò che provoca la marcescenza delle radici nelle orchidee infatti è il ristagno d’acqua, e più nello specifico la proliferazione di funghi e batteri all’interno dell’acqua stagnante.

Se la tua orchidea è quasi morta in seguito al marciume radicale, puoi trovare come salvarla nel post “orchidea radici marce

Come far riprendere un’orchidea senza radici

Un’orchidea completamente priva di apparato radicale richiede una lunga fase di recupero, in cui si punta a mantenere le foglie idratate per tutto il lasso di tempo necessario alla pianta per produrre nuove radici.

Non potendo assorbire acqua dalle radici, il rischio è che l’orchidea muoia per disidratazione.

Per farla riprendere si possono adottare diverse tecniche, come:

  • Sfagno terapia (mettendo l’orchidea all’interno di una busta di plastica trasparente e chiusa insieme a dello sfagno umido).
  • Appoggiare il colletto dell’orchidea su un letto di muschio di sfagno umido.
  • Mettere la pianta a “sfioro“, in modo che il colletto rimanga ad 1-2mm dal livello dell’acqua.

Puoi trovare informazioni dettagliate all’interno di questi post “Come salvare un’orchidea senza radici” oppure “come promuovere la formazione di nuove radici“.

Come resuscitare un’orchidea senza foglie

Nella maggior parte dei casi un’orchidea rimane senza foglie in seguito al marciume ascellare o apicale, dovuto all’acqua che ristagna all’interno delle ascelle delle foglie o nella corona.

Questo può accadere quando si nebulizza con lo spruzzino o quando si fa cadere accidentalmente dell’acqua tra le foglie mentre si annaffia.

In linea di massima, finché le temperature sono calde e l’ambiente è ben ventilato, è raro che questo avvenga. Tant’è che nebulizzare le foglie non è di per sé una pratica sbagliata.

Tuttavia, quando le condizioni ambientali non sono idonee, o l’orchidea rimane bagnata durante la notte, il marciume ascellare diventa un problema reale. E può portare l’orchidea alla morte in poco tempo.

Intervenendo in tempo è possibile fermare l’infezione spargendo della cannella in polvere intorno alla lesione, oppure utilizzare un fungicida citotropico ad azione locale o un fungicida rameico.

Se l’orchidea è quasi morta e completamente priva di foglie, le chance di salvarla sono poche. Ma ci puoi comunque provare.

Se vuoi provare a resuscitare un’orchidea Phalaenopsis senza foglie, ecco cosa puoi fare:

  1. Estrai la pianta dal vaso e rimuovi tutte le radici marce o morte.
  2. Pulisci bene le radici sotto acqua corrente.
  3. Spruzza dell’acqua ossigenata per uccidere eventuali batteri.
  4. Lascia asciugare l’orchidea per circa un giorno.
  5. Procurati un barattolo di vetro (o plastica) abbastanza grande da contenere la pianta.
  6. Sterilizza il vaso con candeggina.
  7. Posa del muschio di sfagno umido all’interno. In alternativa puoi usare anche del lapillo ben lavato.
  8. Appoggia la pianta all’interno senza affondarla nel substrato.
  9. Apri il barattolo una volta al giorno per cambiare l’aria all’interno.

Lo scopo è quello di creare un ambiente umido e luminoso, nel quale l’orchidea possa riprendere a crescere. Se l’apice è morto in seguito al marciume apicale, la pianta non avrà altra scelta che produrre un keiki basale, cioè una nuova piantina che cresce dal colletto.

Nel migliore dei casi, ci vorranno mesi prima che ciò accada (e anni prima che la pianta fiorisca nuovamente). Nel frattempo dobbiamo assicurarci che all’interno del vaso non si crei muffa.

Cosa fare se l’orchidea ha foglie gialle

Ci sono diversi motivi per cui le foglie dell’orchidea possono ingiallire, primo dei quali è il ristagno d’acqua all’interno del vaso.

Ciò può accadere perché si annaffia l’orchidea troppo spesso, si utilizza un substrato poco drenante o un copri vaso stretto che non permette il ricircolo d’aria tra le radici.

In altri casi l’ingiallimento fogliare è causato da:

  • Troppa luce
  • Eccesso o carenza di fertilizzante
  • Temperature troppo basse
  • Malattie fungine o batteriche

Ed altri ancora.

Leggi qui se vuoi capire perché la tua orchidea ha le foglie gialle e cosa fare.

Orchidea con foglie marce, come farla riprendere

Un’orchidea con foglie dall’aspetto marcio ha probabilmente un’infezione di tipo batterico o fungino. In entrambi i casi, se queste infezioni non vengono curate possono portare la pianta alla morte.

Nel caso di malattie batteriche le lesioni sono vitrescenti, viscide, dall’aspetto acquoso e spesso maleodoranti.

Quelle fungine invece sono marroni, nere o giallastre, e provocano un generale appassimento della pianta. A differenza delle batteriosi sono inodori e un’aspetto asciutto.

come far riprendere un'orchidea con foglie marce

L’argomento è davvero molto ampio. Per guidarti nella diagnosi ti rimando a “orchidee malattie delle foglie“, articolo in cui troverai tante foto illustrative utili per riconoscere le diverse malattie.

Conclusioni

Ed eccoci giunti alla fine di questo post sui problemi più comuni dell’orchidea e come farla riprendere.

Ho usato espressamente terminologie generiche (anche inappropriate) come “resuscitare un’orchidea, orchidea quasi morta o marcia” per rendere il concetto facile e accessibile a tutti.

E non ho approfondito ogni singolo punto perché altrimenti l’articolo sarebbe stato lunghissimo e indigesto alla maggior parte dei lettori.

Grazie ai link, puoi comunque trovare tutte le informazioni che ti interessano nei post citati.

Il mio intento è quello di tenere questo articolo costantemente aggiornato, aggiungendo altre problematiche e altre soluzioni.

Per cui … se non hai trovato la risposta ai tuoi problemi ti invito a lasciare un commento qui sotto, così da ottenere una risposta “immediata” e darmi spunto su altre problematiche comuni da aggiungere in futuro.

6 commenti su “Orchidea Secca, Marcia o quasi Morta: Come farla riprendere”

    • Buongiorno Giacoma, si trattava di una fioritura casalinga o di una pianta acquistata già in fiore? Il caldo sicuramente ha un ruolo primario, le fioriture tendono a durare meno quando le temperature sono molto alte. Il fatto che lo stelo sia seccato non è segnale d’allarme, spesso una volta sfiorito secca naturalmente e può essere tagliato.

      Un saluto, Gabriele

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  1. Buonasera signor Gabriele,
    ho fatto l’errore di lasciare le mie 5 orchidee che fiorivano da anni ad un amica che si era offerta, causa mio trasloco e e nonostante le mie istruzioni su come e quando dare acqua il risultato in appena due mesi è stato devastante. Due erano completamente marce le radici, e le ho haimè getttate. Le altre tre, ho visto che alcuni dei getti delle radici (che erano sempre argentei e sodi) erano comunque apparentemente ancora verdi,. Ho cercato di fare il possibile buttando immediatamente la terra, pulendo i vasi e sostituendo il terriccio. Leggo che la “resurrezione” è quasi un miracolo, ma ancora non riesco a gettare anche queste. Contiunuo a sperare o giro pagina? erano 5 anni che me le curavo e ogni anno mi donavano ben due fioriture. Da questa esperienza ho capito una cosa, le orchidee non vanno mai lasciate!!!!!!

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    • Buongiorno Silvana, dal suo messaggio non capisco bene quanto sia grave il problema. Se lo desidera può inviarmi delle foto all’indirizzo email che torva a fondo pagina così posso esserle più d’aiuto.

      Un saluto,
      Gabriele

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    • Orchidea comprata!!! È dimenticata in macchina al sole, con questo caldo. Quando mi sono ricordata era oramai con le figlie cotte

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  2. La ringrazio signor Gabriele, le ho mandato le foto in questione., grazie della sua disponibilità. Purtroppo mi rendo conto..e quasi me ne vergogno, di sperare solo in un miracolo!
    Grazie Silvana

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