Orchidee: Perché le Radici Aeree dell’orchidea crescono fuori dal vaso?

In questo post parliamo di orchidee con radici aeree che crescono fuori dal vaso, per capire se è normale che la pianta le produca, se è sintomo di un problema e se dobbiamo fare qualcosa. 

Se nel caso della Vanda avere radici aeree è normale e auspicabile, nell’orchidea Phalaenopsis questo non è così chiaro.

Forse ti domandi perché la pianta le produce, se hanno bisogno di cure particolari o se possono essere tagliate.

Al termine della lettura avrai sicuramente le idee più chiare a riguardo e saprai esattamente come comportarti.

Orchidea radici aeree che crescono fuori dal vaso

Radici aeree delle orchidee epifite

radici orchidea in natura su albero

Le orchidee epifite sono piante tropicali che si sono evolute per riuscire a vivere sugli alberi. Per farlo le loro radici hanno dovuto svilupparsi, generazione dopo generazione, per riuscire ad assorbire l’acqua e le sostanze nutritive dalla pioggia, dall’umidità ambientale e dalla corteccia alla quale si aggrappano. 

Le radici delle orchidee sono ricoperte da Velamen, una membrana spugnosa capace di assorbire rapidamente l’acqua dall’ambiente circostante e che conferisce loro il tipico colore grigio/argenteo quando sono asciutte. 

Quando sono bagnate invece, la superfice del velamen diventa semi trasparente, lasciando intravedere il colore verde della parte sottostante. Il fatto che le radici siano verdi indica la presenza di clorofilla che li permette  di fare fotosintesi clorofilliana. 

radici verdi bagnate fuori da vaso in terracotta

In natura le radici delle orchidee sono prettamente aeree, non c’è distinzione tra l’una e l’altra. Tutte crescono esposte all’aria, penzolanti o “avvinghiate” tra le venature della corteccia.

La distinzione tra le radici “normali” e quelle impropriamente dette “aeree” nasce con la coltivazione in vaso di queste piante. 

  • Normali quelle che crescono direttamente nel substrato.
  • Radici aeree quelle che crescono fuori dal vaso.

Radici dell’orchidea che crescono fuori dal vaso

radici fuori dal vaso

Le radici delle orchidee che crescono fuori dal vaso, dette appunto “aeree” non sono altro che radici che si sviluppano fuori dal substrato e che fin dalla nascita si adattano a vivere esposte all’aria. 

Sono molto comuni nella Phalaenopsis, ma possiamo trovarle anche nella CattleyaDendrobium o Oncidium. Nel caso della Vanda la situazione è ancora più evidente visto che la si trova spesso a radice nuda.

Una volta spuntate, le radici dell’orchidea si adattano presto al ambiente in cui si trovano:

  • Se entrano in contatto con la corteccia umida, si abituano all’umidità.
  • Se rimangono esposte all’aria si abituano all’ambiente più asciutto.
  • Se entrano in contatto con l’acqua si abituano a crescere in acqua.  

Ti è mai capitato di provare a rinvasare le radici aeree di un’orchidea? Se è così avrai notato che non sempre si ambientano bene al substrato e spesso marciscono.

Questo perché sono cresciute e si sono adattate a crescere nell’aria.

Una cosa analoga succede quando si travasa un’orchidea in corteccia nuova, che tende a rimanere più asciutta. Le radici (in questo caso “normali”) sono abituate ad un certo tasso di umidità e di pH e il cambiamento può portare alcune a morire.

Perché l’orchidea produce radici aeree?

La quantità di radici aeree prodotto dalle orchidee dipende soprattutto da fattori genetici. Visto che la maggior parte delle piante che troviamo in commercio sono ibridi, questo tratto dipende dai geni che sono stati ereditati dalle specie da cui prendono origine.

Come abbiamo detto, in natura tutte le radici sono uguali e aeree. Nascono con lo scopo di assorbire acqua e nutrienti, ancorare la pianta ad una superfice solida e contribuire in minima parte la fotosintesi.

Questo comportamento non cambia quando la pianta si trova in vaso.

orchidea apice radicale verde o violaceoorchidea apice radicale verde o violaceo

L’orchidea produce radici con lo scopo di cercare appiglio e acqua da fonti diverse, con l’intento di assicurarsi le migliori chance di sopravvivere. É quello che negli animali chiameremmo istinto.

In alcuni casi, se il terriccio non è favorevole alla crescita l’orchidea potrebbe smettere di sviluppare nuove radici “normali” e produrre un surplus di radici aeree.

Solitamente questo accade dopo che la pianta ha perso alcune radici per asfissia (o per altre cause legate al terriccio) e riconosciuto che il substrato non è adeguato ad accoglierle. 

Si dice che l’orchidea scappa dal vaso, perché concentra la produzione di radici esclusivamente fuori dal contenitore.

Nella maggior parte dei casi parò, la produzione di radici aeree è completamente normale e se le radici all’interno del vaso sono sane non c’è nulla di cui preoccuparsi.

Come prendersi cura delle radici aeree

Salvo che l’orchidea non si trovi in ambienti molto caldi o con umidità inferiore al 40%, le radici che crescono fuori dal vaso non richiedono alcuna cura particolare. 

Alcune persone ci spruzzano sopra dell’acqua nelle giornate più calde o asciutte, ma questo non è una necessità quanto più una cura extra. 

Tenere le radici aeree bagnate, non ne incentiva la crescita e fintanto che quelle nel vasetto sono sane non influiscono sull’assorbimento di acqua in modo considerevole. 

Si possono tagliare le radici aeree delle orchidee?

Le radici delle orchidee che crescono fuori dal vaso non andrebbero mai tagliate, salvo che non siano già morte e secche. Contribuiscono al fascino di queste piante e 9 volte su 10 sono sinonimo di buona salute, come tutte le radici.

Se la pianta è perfettamente sana, tagliare le radici aeree non comprometterà la sua salute generale ma la renderà più vulnerabile qualora ci fossero problemi in futuro.

Anche se svolgono un ruolo secondario nell’assorbimento di acqua, queste radici possono comunque fare la differenza nel caso in cui le radici “normali” (quelle invasate) fossero compromesse o subissero degli stress.

Possiamo vederle come un “piano B” su cui poter contare nel caso in cui le radici primarie avessero problemi. 

Per esempio, mettiamo il caso di aver annaffiato troppo durante l’inverno. Le radici sono marcite e siamo costretti a rinvasare la nostra Phalaenopsis d’urgenza. 
Dopo aver tagliato tutte le radici secche e marce alla pianta è rimasto un apparato radicale misero e le foglie sono raggrinzite e disidratate.

Se l’orchidea ha delle radici aeree cresciute fuori dal vaso, con buona probabilità non hanno patito il ristagno d’acqua e son rimaste sane. 

Personalmente non invaserei le radici aeree perché correrei il rischio che non si adattino alla corteccia e potrei perdere anche loro. 

Piuttosto, possiamo spruzzarci dell’acqua sopra con regolarità (lasciando sempre che asciughino tra una spruzzata e l’altra) in modo da aiutare la pianta ad idratarsi nel tempo in cui produce nuove radici all’interno del vaso.

Come rinvasare le radici dell’orchidea che crescono fuori dal vaso

orchidea fiorita con numerose radici aeree

Se proprio non ti piace veder crescere le radici fuori dal vaso della tua orchidea, piuttosto che tagliarle suggerisco di invasarle.

Io amo molto l’aspetto naturale e svolazzante di queste radici, forse ancor più della fioritura, ma si sa,

non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace.

Per invasare le radici aeree delle orchidee bisogna prima abituarle gradualmente al maggiore tasso di umidità che troverà nel substrato.

Ecco come fare:

  1. Attendi che sia giunto il momento di rinvasare l’orchidea. Se le radici nel vaso sono sane e il terriccio non è deteriorato non c’è bisogno di farlo prima del tempo.
  2. Due o tre settimane prima del rinvaso inizia a nebulizzare dell’acqua sulle radici aeree, facendo attenzione a non bagnare le foglie ed il fusto. Inizialmente 2 volte al giorno poi progressivamente aumenta a 4-5.
    In questo modo si abituano le radici a tollerare un’umidità maggiore.
  3. Il giorno del travaso, bagna bene le radici per ammorbidirle e poi invasale insieme alle altre con della corteccia nuova o del substrato per orchidee a tuo piacimento.
    Cerca di tenere le radici aeree nella parte alta del vaso, che solitamente asciuga prima e rimane leggermente più asciutta e areata.
  4. Dopo il rinvaso, attendi 1-2 giorni prima di annaffiare. Se hai dovuto tagliare alcune radici marce che si trovavano nel substrato questo darà tempo ai tagli di cicatrizzare.
  5. Se utilizzi della corteccia nuovo, annaffia per immersione per il primo mese perché tende ad essere leggermente idrorepellente e assorbire poca acqua all’inizio.
  6. Osserva le radici per qualche settimana, in particolare quelle che precedentemente uscivano dal vaso e che si attaccano alla parte più alta del colletto dell’orchidea.

Nel primo periodo potresti notare che alcune radici (precedentemente aeree) non si adattano al nuovo substrato e iniziano a marcire. Questo accade specialmente quando le si invasa sul fondo del vaso, che solitamente rimane più bagnato.

Se il danno è marginale non c’è bisogno di far nulla perché potrebbe fermarsi da solo, se invece l’intera radice inizia a marcire potrai rimuoverla tagliandola dove si congiunge con il fusto. 

Le radici aeree crescono solitamente alcuni centimetri sopra il livello del terriccio. Se non l’hai interrata in profondità ti basterà tagliare e tirare con delicatezza, senza bisogno di svasare inutilmente la pianta.

Cosa fare se l’orchidea ha radici aeree secche?

Le radici aeree dell’orchidea si adattano subito al tasso di umidità ambientale, salvo che l’umidità scenda improvvisamente sotto al 30-40% o che la temperatura salga oltre i 30°C non richiedono alcun tipo di cura particolare.

É perfettamente normale che una radice aerea sia grigia o argentea perché sono ricoperte da uno spesso strato di velamen. Ancor più spesso rispetto alle radici interrate.

Fintanto che l’apice radicale è verde o rossastro significa che è viva e sana.

Se vuoi “coccolare” l’orchidea puoi inumidire le radici fuori dal vaso spruzzandoci dell’acqua sopra. Questo la farà idratare più facilmente ma nella maggior parte dei casi non è prettamente necessario.
Fai sempre attenzione a non bagnare foglie e fusto durante l’inverno o prima che venga buio per evitare ristagni e conseguenti problemi di tipo fungino.

A causa del loro portamento e delle direzioni imprevedibili che prendono, può capitare che le radici aeree si pieghino o si schiaccino. La parte a valle (quella finale) potrebbe morire e seccare e in tal caso può tranquillamente essere tagliata. 

La si riconosce dall’aspetto vuoto e raggrinzito, oltre che dall’apice radicale grigio o marrone.

tagliare radici aeree secche orchidea

Conclusioni

Come hai visto, nel 90% dei casi è completamente normale veder crescere radici fuori dal vaso di un’orchidea Phalaenopsis. Altrettanto vale per altre orchidee epifite, anche se un po’ meno comune. 

Le radici aeree sono normalissime radici che, invece che crescere nella corteccia crescono all’aria con lo scopo di cercare una pluralità di appigli e fonti da cui attingere acqua e nutrimento. 

Questo atteggiamento permette alle orchidee di non avere un’unica fonte di sostegno/sostentamento e aumenta le loro probabilità di sopravvivenza in natura. 

In vaso, con tutte le attenzioni che li diamo non avrebbero bisogno di produrne, ma è loro natura farlo. 

Alcuni adorano veder crescere le radici dell’orchidea fuori dal vaso, altri ne sono infastiditi. Ma in ogni caso non andrebbero mai tagliate.

Le radici aeree, anche se svolgono un ruolo secondario per le orchidee coltivate in vaso, non sono comunque inutili. Anzi. 

Garantiscono una migliore adattabilità alla pianta e contrastano lo stress del travaso o di problemi all’apparato radicale primario. In alcune circostanze possono diventare l’ancora di salvezza per orchidee in fin di vita.

11 commenti su “Orchidee: Perché le Radici Aeree dell’orchidea crescono fuori dal vaso?”

  1. Bellissimo articolo, esaustivo, chiaro e facile da seguire.
    Ero preoccupata dalla esuberane produzione di radici aeree da parte della mia mini orchidea e dalla sua assenza di fiori. Pensavo che non seccasse perché le facevo pena, ora so che mi sta parlando nella sua lingua: in pratica questo articolo è stato il mio corso di orchideese.

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  2. Buon giorno! Le mie due phalenopsis hanno trascorso l’estate all’esterno di un davanzale dove la tapparella è sempre rimasta abbassata. le radici aeree si sono saldate su questa tapparella e adesso che devo metterle all’interno ho il problema di come fare a staccarle. Con la vostra esperienza potete consigliarmi? Grazie e cordiali saluti.
    Edoarda

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  3. Nel corso dei 5anni che ho avuto questa orchidea ha sviluppato un fusto abbastanza robusto e ha iniziato a gettare radici aeree quest’anno ha prodotto 5 fiori, ora improvvisamente questo fusto da verde che era è diventato marrone, non so, cosa fare, sta morendo e queste radici aeree cosa accadrà

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