Ci sono diversi motivi per cui un Ficus ginseng (microcarpa) perde le foglie, tra questi troviamo problemi colturali, ambientali e vere e proprie patologie. In alcuni casi il bonsai di Ficus perde foglie ancora verdi, in altri solo dopo che queste sono diventate gialle o secche.
In questo post andremo a vedere i 7 motivi principali per cui questo accade, e una rapida soluzione per risolvere il problema.
Perché il Ficus ginseng perde le foglie?
Tra le cause principali per cui il bonsai di Ficus ginseng perde le foglie troviamo l’eccesso o la carenza d’acqua, dovute ad un regime d’irrigazione scorretto o ad un substrato inadeguato. A queste seguono problematiche ambientali, come carenza di luce, sbalzi termici o stress d’adattamento ad un nuovo ambiente.
Solo alla fine troviamo problematiche più specifiche, quali stress post rinvaso, parassiti e malattie fungine o batteriche.
Procediamo per gradi e iniziamo a chiarire le cause partendo dalla più comune.
1. Troppa acqua
Il primo motivo per cui il bonsai di Ficus perde le foglie è l’eccesso idrico, non inteso come troppa acqua ma piuttosto come innaffiature troppo ravvicinate. Se non si permette al terriccio di asciugare (o quasi) tra le bagnature, l’aria non riesce ad insediarsi nelle cavità del suolo, provocando asfissia radicale.
In circostanze ancor più gravi il ristagno idrico può provocare marciume radicale, una malattia fungina che colpisce le radici della pianta e che impedisce l’assorbimento di acqua e nutrienti.
Entrambi i casi portano ad avere prima foglie gialle, ogni tanto marroni, e solo successivamente alla caduta.
Se il motivo per cui cadono le foglie è l’eccesso d’acqua interrompi subito le annaffiature finché il substrato non è completamente asciutto. A questo punto svasa la pianta e osserva le radici. Se appaiono sane riprendi ad innaffiare il Ficus come descritto in questo link, se invece sono marce bisognerà ricorrere ad un rinvaso.
2. Poca acqua
La seconda causa più comune per cui il Ficus ginseng perde le foglie è la carenza d’acqua. Per quanto abbia sempre a che vedere con le annaffiature, in questo caso a provocare la caduta del fogliame è la disidratazione.
Non avendo acqua a cui attingere la pianta non è in grado di sostenere il fabbisogno delle foglie, che iniziano gradualmente a seccare. Prima di cadere, le foglie (ancora verdi) iniziano a raggrinzire, si piegano verso il basso e compaiono macchie necrotiche. In alcuni casi anche il fusto perde di turgore e diventa rugoso.
Se il Ficus mostra segni di disidratazione bisogna riprendere immediatamente le innaffiature. Il mio consiglio è di immergere il vaso per 5-10 minuti in acqua pre concimata.
3. Luce carente
Un altro tra i motivi più comuni per cui un Ficus bonsai perde le foglie è la carenza di luce, in particolar modo se la pianta ha prodotto un bel fogliame in un posto luminoso, e viene successivamente spostata all’ombra.
Tre esempi comuni sono:
- La pianta cresciuta in serra viene acquistata e messa in una casa con poca luce
- Il Ficus è stato spostato da una stanza luminosa ad una più ombrosa (o più lontano dalla finestra)
- In autunno il Bonsai viene rincasato dopo la primavera e l’estate passate all’aperto, in condizioni di luce più abbondante
Come sappiamo la luce è la fonte d’energia primaria per le piante, quando questa è abbondante il loro metabolismo si muove rapidamente. Portando ad una crescita più rapida ed una chioma più folta.
Se la luce viene a mancare, il Ficus non è più in grado di compiere abbastanza fotosintesi per nutrire l’intera chioma e così ne perde una parte. Le foglie ingialliscono, seccano e successivamente cadono.
Solitamente il problema si risolve da solo non appena la pianta raggiunge un equilibrio tra la massa fogliare e la quantità di fotosintesi che riesce a compiere. Nel frattempo assicurati di darle più luce possibile e di tenerla vicino ad una finestra o una lampada da coltivazione.
4. Sbalzo termico
Il motivo principale per cui bonsai ficus perde foglie ancora verdi sono gli sbalzi termici, spesso dovuto a correnti d’aria fredda durante il periodo invernale o l’eccessivo calore delle giornate estive (se la pianta non è abituata).
Sottoposta ad un brusco cambiamento di temperatura e/o di umidità la pianta reagisce perdendo alcune foglie. Più questo è marcato e maggiore sarà il danno.
Alcuni esempi sono:
- Spifferi d’aria fredda che entrano dalla finestra
- Esposizione al getto del condizionatore
- Folate di aria calda e secca durante i mesi estivi
- Vicinanza a fonti di calore (termosifone o camino)
Lo stesso può accadere anche se si innaffia la pianta con acqua fredda.
Assicurati di tenere il Ficus in un ambiente con temperatura stabile compresa tra i 15°C (min) e i 25-27°C nei mesi più caldi. Durante la bella stagione puoi spostarlo all’aperto purché venga fatto abituare gradualmente ai raggi diretti del sole.
5. Stress all’apparato radicale
Un forte stress all’apparato radicale può ridurre (o interrompere) la capacità di assorbimento del bonsai di Ficus ginseng facendogli perdere le foglie. I due esempi più classici sono il marciume radicale (menzionato prima) e lo stress da rinvaso, specialmente se abbiamo potato parte delle radici.
A seconda dell’etità del danno le foglie possono cadere ancora verdi o dopo essere seccate. Nel caso di marciume anche a ingiallimento e necrosi.
Se hai appena rinvasato il bonsai in un nuovo substrato non preoccuparti troppo se perde alcune foglie. Solitamente supera lo stress in qualche settimana per poi riprendere a vegetare. Se soffre di marciume radicale ti consiglio di trattare con un fungicida sistemico per evitare che l’infezione possa riprendere piede
6. Parassiti
La maggior parte dei parassiti comuni alle piante d’appartamento sono di tipo fitofago, cioè si nutrono della linfa della pianta. Tra questi troviamo la cocciniglia, gli acari (ragnetto rosso), tripidi, afidi e altri ancora.
Privandola dei carboidrati prodotti con la fotosintesi, questi insetti indeboliscono la pianta, rallentano la crescita e possono anche essere vettori di malattie batteriche e virali.
A seconda del parassita in questione i sintomi sono leggermente diversi, ma in linea generale le foglie scoloriscono, diventano gialle, quelle più giovani si deformano o non crescono affatto. Se l’infestazione non viene riconosciuta e curata per tempo il Ficus microcarpa perde le foglie e potenzialmente muore.
Fortunatamente esistono dei rimedi validi contro la maggior parte degli insetti citati, come l’olio bianco, l’olio di neem o il sapone molle di potassio. Quest’ultimi (sapone molle e olio di neem) possono essere combinati insieme per ottenere una miscela molto efficace da spruzzare sulle foglie.
Per debellare la seconda generazione di parassiti conviene sempre effettuare una seconda applicazione a distanza di 10 giorni dalla prima.
7. Malattie
L’ultima tra le cause per cui un bonsai di Ficus può perdere le foglie sono le malattie, che si distinguono in tre gruppi principali, infezioni fungine, batteriche e virali.
Il Ficus è una pianta molto resistente ed è per questo che ho inserito le malattie all’ultimo posto nella lista. Solo in una minima percentuale di casi le foglie cadono per questo motivo, ma mi sembrava giusto menzionarlo.
Le infezioni fungine sono di gran lunga le più comuni, e per nostra fortuna anche quelle più facili da curare. Proliferano in condizioni ambientali molto umide e quando la ventilazione è insufficiente. Oppure quando le foglie rimangono bagnate a lungo o l’acqua ristagna all’interno del terriccio.
In molti casi il problema è risolvibile asportando le foglie malate e limitando l’accesso all’acqua, diradando le innaffiature e mantenendo l’ambiente ventilato. Nel caso di infezioni più gravi, come il marciume radicale o il Fusarium conviene ricorrere all’approccio fito farmacologico con fungicidi sistemici o rameici.
Conclusioni
Ed ecco spiegati i 7 motivi principali per cui il bonsai di Ficus ginseng perde le foglie, che siano verdi, gialle o secche.
Se vuoi approfondire ulteriormente l’argomento puoi leggere questo post sul perché il Ficus benjamin perde le foglie. Anche se rivolto al benjamina le circostanze i cui le foglie cadono sono simili se non uguali.
Ora mi piacerebbe sentire la tua,
L’articolo ti è stato utile? Hai trovato la soluzione al tuo problema? C’è qualcosa che non ho menzionato che pensi andrebbe aggiunto per rendere il post ancor più efficace?
Scrivilo qui sotto nei commenti
Al momento non ho risolto ma forse ho individuato il problema! Farò dei tentativi sperando di riuscire a curarlo. Comunque grazie per tutti i consigli e le indicazioni.
Ciao Patrizia, grazie per il commento e in bocca al lupo con il tuo Ficus. Se continui ad avere problemi contattami pure all’indirizzo email che trovi a piedi pagina
Ciao Gabriele, complimenti per il blog. Io sono abbastanza inesperto e ho da poco un ficus ginseng con perdita copiosa di foglie ancora verdi. L’acqua che gli do è piuttosto dura e sulle foglie inferiori c’è una patina bianca, ma nn sono quelle le foglie che cadono. Seguendo i consigli del blog oggi l’ho avvicinato alla finestra. Potrebbe essere un problema di scarsa luce? Grazie mille
Ciao Francesco, la perdita delle foglie dopo l’acquisto è comune perché li si va a scombussolare un po’ l’equilibrio tra luce, temperatura e umidità. Solitamente le foglie smettono di cadere dopo qualche settimana, una volta ristabilito un equilibrio tra capacità fotosintetica e “costo energetico” per mantenere in vita il fogliame.
Sicuramente posizionare il ficus in posizione luminosa è buona cosa. Noterai che con l’arrivo del caldo e la luce sempre più abbondante la pianta rimetterà su il fogliame.
Un saluto, Gabriele
Buonasera.
Il mio bonsai Ginseng ha iniziato a perdere le foglioline appena nate, l’ho annaffiato una volta a settimana anche nel periodo più caldo di questa estate, ha continuato a produrre foglie. Oggi purtroppo mi sono accorta della problematica. Non riesco a capire come intervenire per poterlo salvare. La Fioraia consigliava di utilizzare del Ferro nell’irrigazione. Potete aiutarmi? Grazie
Ciao Maria, è cambiato qualcosa nella cura della pianta ? Le condizioni climatiche nella tua zone?
A prescindere dalla risposta a queste tue domande, ti consiglio di innaffiare sempre all’occorrenza e non a scadenza (una volta a settimana come hai detto tu). Questo perché al cambiare di fattori ambientali (temperatura, luce, umidità, vento) le necessità della pianta cambiano. Una volta a settimana potrebbe essere abbastanza in una settimana nuvolosa, ma troppo poco in una settimana calda e soleggiata. Solo per fare un esempio.
Tasta il terriccio e bagna quando è asciutto a 3-4 cm di profondità.
Attendo tue,
un saluto Gabriele