7 Motivi per cui il Ficus benjamin perde le foglie e resta spoglio

In questo post vediamo i 7 motivi principali per cui il Ficus benjamin perde le foglie, come riconoscerli e cosa fare per risolvere il problema prima che rimanga completamente spoglio.

Le foglie del ficus che ingialliscono e cadono, oppure cascano mentre sono ancora verdi è una problematica molto comune e spesso risolvibile. Non serve farsi prendere dall’ansia, anche se la pianta fa del suo per rendere la scena drammatica, quasi catastrofica.

Il punto sta nel capire perché questo avviene e successivamente correre ai ripari.

Dai, ora bando alle ciance e iniziamo.

ficus benjamina perde le foglie
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Perché il Ficus benjamina perde le foglie

Tra i motivi più comuni per cui il Ficus benjamin perde le foglie c’è lo stress d’adattamento a nuove condizioni ambientali, l’eccesso o la carenza d’acqua e la scarsità di luce. Per quanto queste siano le cause principali la caduta del fogliame può avvenire anche per problemi radicali, uso eccessivo di fertilizzanti, acqua troppo ricca di calcare o per la presenza di parassiti e malattie.

Per capire cosa provoca la caduta delle foglie bisogna quindi prendere in considerazione diversi fattori, in particolar modo quelli ambientali come luce, temperatura o umidità. Bisogna poi tener conto della frequenza delle annaffiature, la tecnica che si utilizza e della qualità dell’acqua.

Se sei certo di aver curato a dovere tutti questi elementi è buona norma ispezionare a dovere la pianta in cerca di piccoli insetti sulle pagine inferiori delle foglie, oppure da possibili infezioni fungine. Se pensi possa essere un problema radicale svasa la pianta così da poter controllare se le radici stanno bene e hanno ancora spazio per crescere.

7 motivi per cui le foglie del Ficus beniamino cadono

Tra i vari motivi per cui il Ficus benjamina può perdere le foglie, alcuni sono sicuramente più comuni di altri. Per evitare di rendere la lista eccessivamente lunga l’ho scremata dalle cause minori e rare e mi sono concentrato sulle 7 più comuni e rilevanti.

Nell’intento di guidarti ad una diagnosi corretta le ho messe in ordine, partendo dalla più comune.

1. Cambiamento nelle condizioni ambientali

Il Ficus è una pianta molto sensibile ai cambiamenti ambientali repentini, un brusco sbalzo termico, il passaggio da un luogo umido ad uno secco o dalla luce all’ombra può recare un forte stress che si manifesta con la caduta delle foglie.

Un esempio classico è quello in cui il Ficus benjamin perde le foglie ancora verdi appena dopo l’acquisto proprio perché le condizioni ambientali in casa sono assai diverse da quelle che trova in serra. Se il posizionamento è corretto, una volta che la pianta s’è acclimatata smette di perdere il fogliame e torna a farne di nuovo.

Se questo non è il caso, e si tratta di un esemplare che hai già da tempo fai attenzione alle correnti d’aria fredda e al calore prodotto dai termosifoni durante il periodo invernale.

Chi è solito tenere il Ficus all’esterno durante la bella stagione può assistere alla perdita delle foglie quando lo va a rincasare in autunno, proprio per il cambiamento delle condizioni ambientali a cui s’è adattato.

2. Errori nell’innaffiatura

Innaffiare troppo o troppo poco può portare il Ficus benjamina a perdere le foglie per due motivi diversi tra loro. L’eccesso d’acqua provoca asfissia radicale e se prolungato può portare alla formazione di marciume, mentre la carenza crea un deficit nell’assorbimento e successiva disidratazione.

Tra le due la causa più comune è la troppa acqua, dovuta ad innaffiature troppo frequenti, tecnica errata o all’utilizzo di un terriccio fine e denso. In questo caso le foglie del Ficus benjamin ingialliscono e poi cadono.

Tieni presente che il Ficus va bagnato con una quantità abbondante d’acqua, ma solamente quando il terriccio è completamente asciutto. Clicca il link qui sopra per leggere l’intero articolo sulla sua annaffiatura.

Non annaffiare con un goccio d’acqua per volta a scadenza programmata perché questo probabilmente porterà il terriccio a rimanere sempre umido all’interno. Specialmente nella parte alta vicino al colletto.

Nel caso di carenza d’acqua noterai che il fogliame si flette verso il basso prima di cadere. Il Ficus benjamin tollera molto bene la siccità, se perde le foglie è perché si ritarda l’annaffiatura di diversi giorni.

3. Luce insufficiente

La carenza di luce è tra i motivi principali per cui il Ficus perde le foglie, specialmente se la pianta ha prodotto un bel fogliame in ambiente luminoso ed è stata successivamente spostata all’ombra. Il motivo giace nel suo metabolismo e nell’effetto che la luce ha su di esso.

Come sappiamo la luce è la fonte principale di energia per le piante, quando è abbondante tendono a crescere velocemente e fare più foglie, se è carente la crescita rallenta e le foglie rimangono più piccole e meno numerose.

Se a un Ficus cresciuto al sole, con il metabolismo a pieno regime e pieno di energie, viene a mancare la luce, improvvisamente non è più in grado di nutrire l’intera chioma che finisce per ingiallire, seccare e cadere.

Questo accade anche naturalmente col calare dell’intensità luminosa e le giornate sempre più corte man mano che ci si avvicina all’inverno, ma è più accentuato quando lo si sposta da un luogo luminoso ad uno ombroso.
Pensa per esempio a quando lo riportiamo in casa dopo avergli fatto fare la bella stagione all’esterno in piena luce, è normale che perda le foglie in situazioni simili.

In questo caso il Ficus benjamin non arriva ad essere completamente spoglio, ma la caduta delle foglie si ferma una volta raggiunto un equilibrio tra il volume fogliare e la quantità d’energia che la pianta riesce a produrre per nutrirlo.

4. Vaso troppo piccolo

Un vaso troppo piccolo rispetto all’apparato radicale può recare uno stress alle radici che si ritrovano costrette all’interno del contenitore e non hanno più spazio per crescere. Solitamente questo non porta direttamente alla caduta delle foglie, basti pensare al mondo dei bonsai in cui l’intero scopo è quello di mantenere la pianta piccola grazie alla dimensione ridotta del contenitore.

Quando il rapporto tra l’apparato radicale e la chioma fogliare è troppo sbilanciato però, si tende ad avere meno foglie, e alcune di queste possono cadere a favore della nascita di nuove.

Se si lascia che la pianta cresca liberamente senza mai potarla e rinvasarla parte delle foglie cadono perché l’apparato radicale non è abbastanza grande e robusto per poterle nutrire tutte. In questi casi o si rinvasa la pianta in un vaso più grande o si procede a potare il Ficus.

5. Eccesso di fertilizzante

Il Ficus benjamin non necessita di concimazioni molto frequenti o a dosaggi elevati, se la concentrazione di sali risulta troppo elevata le foglie iniziano a seccare e a cadere. La concimazione deve coincidere con il periodo di crescita attiva della pianta, cioè quando sta gettando nuove foglie in primavera ed estate.

Durante i mesi più bui, solitamente tra ottobre e marzo, bisogna ridurre drasticamente le concimazioni o interromperle del tutto. In questo periodo il fabbisogno di nutrienti per la pianta è minimo, se dovessimo eccedere con l’uso di fertilizzanti rischieremmo la formazione di accumuli tossici di sali nel terreno.

Io consiglio di spargere del concime a lenta cessione sulla superficie del terriccio nel mese di marzo, così che rilasci gradualmente gli elementi contenuti ogni volta che si bagna. Poiché nei mesi invernali le annaffiature sono più rade anche la quantità di concime rilasciato ridurrà automaticamente, fino al completo esaurimento.

6. Parassiti

Un altro motivo per cui il Ficus benjamin perde le foglie è per la presenza di parassiti sulle foglie o all’interno del terriccio. I più comuni a colpire il fogliame sono la cocciniglia, i tripidi, gli acari e gli afidi, mentre nel suolo troviamo nematodi, larve del moscerino dei funghi o larve di tripidi.

Particolarmente rilevanti sono quelli che colpiscono l’apparato fogliare, complice il fatto che oltre al Ficus infestano anche numerose altre specie ed è facile che un’infestazione si diffonda da una pianta all’altra.

Questi parassiti vengono detti fitofagi e si nutrono della linfa prodotta dalla pianta, privandola delle sostanze prodotte con la fotosintesi. Nel caso di infestazioni diffuse si assiste al ingiallimento del fogliame, caduta delle foglie e perdita di vigore generale della pianta fino alla possibile morte.

Ciascun parassita ha caratteristiche differenti, gli acari ad esempio si diffondono nei mesi caldi e secchi, mentre i tripidi tendono ad essere più pericolosi nei mesi autunnali con l’arrivo del freddo. Entrambi sono difficili da individuare e riconoscere, se non dai sintomi sulle foglie.
La cocciniglia e gli afidi invece sono facilmente visibili ad occhio nudo e possono essere riconosciuti prima.

7. Malattie fungine

Per quanto il Ficus sia una pianta piuttosto resistente alle infezioni fungine, in ambienti particolarmente umidi e con scarso ricircolo d’aria può accadere che sul fogliame nascano malattie di origine fungina. Queste risultano piuttosto difficili da riconoscere nel F. benjamina poiché i sintomi possono essere confusi con l’eccesso d’acqua, la carenza di luce o i danni da freddo.

Esistono centinaia di malattie fungine, la maggior parte delle quali provoca macchie gialle e marroni sulle foglie, che col progredire dell’infezione seccano e cadono. L’infezione attiva è presente nei tessuti gialli che circondano la lesione.

Anche il marciume radicale è provocato da un fungo patogeno, che si insedia all’interno dell’apparato radicale quando l’acqua ristagna a lungo nel terriccio e che lo porta gradualmente a marcire. Le radici marce non sono più in grado di assorbire acqua e nutrienti e questo porta le foglie del Ficus benjamin ad ingiallire e cadere.

Cosa fare se il Ficus benjamin perde le foglie

La prima cosa da fare nel caso in cui un Ficus benjamin perde le foglie è capire la causa, molto probabilmente ha a che fare con fattori climatici, luce o con il regime di innaffiatura. Assicurati di posizionare la pianta in un luogo temperato e il più luminoso possibile, anche qualche ora di sole diretto al giorno è gradita.

Dalle il tempo di acclimatarsi e nel frattempo innaffia abbondantemente quando il terriccio è completamente asciutto. Evita di innaffiare troppo spesso, anche se con poca acqua, perché il ristagno d’acqua risulta essere molto più deleterio di un ritardo di qualche giorno. Meglio poco che troppo.

Se il problema non si arresta in 1-2 settimane svasa la pianta per controllare l’apparato radicale. Qualora ci fossero i segni di marciume (radici nere e odore sgradevole) rinvasa il Ficus dopo aver potato le radici marce e aver risciacquato le radici, utilizzando del nuovo terriccio e un vaso pulito.

Infine ispeziona il fogliame per assicurarti che non ci siano parassiti, buona parte di essi può essere contenuta con dei prodotti a base oleosa che agiscono per soffocamento, come l’olio di neem, olio di lino o olio bianco.

Altre domande sulla caduta delle foglie

Conclusioni

Spero che questo articolo ti abbia aiutato a capire perché il tuo Ficus benjamin perde le foglie e come risolvere il problema.

Come detto prima, non serve farsi prendere dal panico. Questa pianta è estremamente forte ed è facile farla riprendere. Ovviamente in primavera o in estate è più facile, perché il bel tempo le permette un recupero più rapido.

Ora mi piacerebbe sentire la tua,

hai trovato il post di tuo gradimento? Ti ha aiutato a risolvere il tuo problema? O forse hai qualche esperienza personale che vorresti condividere con gli altri lettori del blog?

Scrivilo qui sotto nei commenti

1 commento su “7 Motivi per cui il Ficus benjamin perde le foglie e resta spoglio”

  1. Avevo sul balcone un ficus Benjamine, é una pianta che ho da molti anni, ma la tempesta ha maciullato le foglie e le sta perdendo.
    Oltretutto c’è il vaso da cambiare perché piccolo, mi hanno detto che si fará in ottobre. Ma arriverá ad ottobre? Grazie

    Rispondi

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