Per garantire una crescita vigorosa e avere una chioma folta con foglie verdi è importante concimare il Ficus durante la stagione di crescita. La frequenza delle concimazioni e il dosaggio varia a seconda del fertilizzante che intendi usare.
Tra questi troviamo due macro gruppi:
- Fertilizzanti liquidi e solubili: che vanno diluiti in acqua e somministrati con le annaffiature
- Concimi a rilascio graduale: che si spargono sul terriccio o vengono mischiati ad esso in fase di rinvaso.
In questo articolo ti parlerò dei due concimi per il Ficus benjamin, elastica e ginseng che preferisco. Ti spiegherò perché sono passato al fertilizzante a lenta cessione e come usarlo per avere piante sane e belle verdi senza alcuno sforzo.
Concime per Ficus benjamin ed elastica
Il Ficus benjamin va fertilizzato con un concime completo, contenente sia macro che micro elementi, con valori NPK a vantaggio del azoto. Un classico concime per piante verdi è perfetto perché contiene tutte le sostanze nutritive di cui la pianta ha bisogno per crescere sana e mantenere verde il fogliame.
Lo svantaggio di questo fertilizzante è che va somministrato regolarmente e bisogna evitare di eccedere col dosaggio per evitare problemi di over fertilizzazione. Cioè foglie gialle, marroni o avvizzite. Inoltre, quando si hanno tante piante diventa difficile ricordarsi quale bisogna concimare e quale no, e si finisce per procedere un po’ a casaccio.
É molto più facile (e altrettanto efficace) utilizzare un concime a rilascio graduale come l’osmocote. Basta spargerlo una volta sul terriccio all’inizio della stagione vegetativa e il gioco è fatto. Per i sei mesi di crescita che seguiranno non ci sarà più bisogno di fare nulla, se non limitarci ad innaffiare il Ficus all’occorrenza.
Quando concimare il Ficus
I Ficus vanno concimati durante la stagione vegetativa, solitamente da aprile a settembre, così da soddisfare il suo crescente fabbisogno nutritivo e farlo crescere più folto e vigoroso. In questo periodo dell’anno, in cui caldo e luce spingono il metabolismo della pianta a mille bisogna concimare ogni 10-14 giorni.
Per chi come me non ama affidarsi al calendario la cosa migliore da fare è concimare ad innaffiature alterne (una si e una no) con una soluzione poco concentrata. Circa 1/2 del dosaggio consigliato sull’etichetta del fertilizzante.
Se hai optato per un concime a lento rilascio (che ti consiglio), è sufficente spargerlo sul terriccio verso la fine marzo. O ancor meglio mischiarlo nel terriccio quando rinvasi il Ficus.
Concime per bonsai Ficus ginseng
Dal punto di vista nutritivo il Ficus ginseng ha le stesse esigenze delle altre specie, i fertilizzanti che si possono usare sono:
- Concime per piante verdi
- Concime granulare a lento rilascio
- Humus di lombrico (concime naturale a rilascio graduale)
Nel caso di fertilizzante liquido (o solubile) consiglio di utilizzare 1/2 del dosaggio consigliato ad ogni annaffiatura per tutta la stagione di crescita. Durante l’autunno e l’inverno sarà sufficiente concimare ogni 20-30 giorni.
Se si utilizza concime a lento rilascio bisogna spargere il prodotto sulla superfice del terriccio a inizio primavera, utilizzando il dosaggio scritto in etichetta. Una versione naturale e biologica del fertilizzante a rilascio graduale è l’humus di lobrico, che è anche ricco di acidi umici, fulvici ed enzimi. Così come l’osmocote va sparso sulla superficie del substrato in primavera dopo averlo raschiato delicatamente.
Diversi tipi di fertilizzanti
Il mondo dei fertilizzanti è molto ampio, ma può essere suddiviso in 2 macro categorie:
- Concimi naturali (o organici)
- Concimi minerali
I concimi minerali a loro volta si dividono in prodotti liquidi, granulari solubili e fertilizzanti a rilascio graduale. Senza dilungarci troppo vediamo brevemente le caratteristiche di ciascuno per capirne i vantaggi e gli svantaggi.
Concime naturale (organico)
I concimi organici sono prodotti di origine naturale, come humus di lombrico, compost, stallatico, farina di ossa o sangue di bue. Hanno la caratteristica di rilasciare gli elementi nutritivi gradualmente poiché è necessario un processo di mineralizzazione da parte dei microorganismi del suolo per diventare accessibili alla pianta.
Al termine della mineralizzazione gli elementi nutritivi vengono liberati dalla matrice organica (carbonio) e assumono forma minerale. Solo a questo punto le piante sono in grado di assorbirli.
fertilizzante minerale
I fertilizzanti minerali derivano da lavorazioni chimiche e processi industriali, con lo scopo di produrre un concime con valori nutritivi standardizzati (si sa con precisione la concentrazione di ciascun elemento nutritivo), poco voluminosi ed economici.
Nonostante la lavorazione industriale è sbagliato definirli “chimici” perché in realtà gli elementi sono in forma minerale. Cioè gli stessi che la pianta assorbe da un fertilizzante biologico dopo il processo di mineralizzazione.
Questi prodotti vengono solitamente venduti in forma liquida, come il concime per piante verdi qui sopra, solubile o a lento rilascio.
Fertilizzante a lento rilascio
I concimi a lento rilascio sono composti da granuli di forma sferica rivestiti da una membrana di resina porosa che si scioglie gradualmente quando entra in contatto con l’acqua. Contengono tutti gli elementi nutritivi di cui la pianta ha bisogno per crescere e vengono rilasciati lungo un periodo di 6 mesi.
Tra le tante marche presenti sul mercato ti consiglio di utilizzare Osmocote della KB. I valori NPK 17-9-11 sono perfetti per i Ficus grazie al alto contenuto di azoto e potassio.
Può essere sparso sulla superfice del terriccio a inizio primavera o mischiato al substrato in fase di rinvaso. Il dosaggio consigliato è di 4 g/l per vasi fino a 10 litri, per vasi più grandi bisogna aggiungere 1g/l per ogni litro eccedente.
Stimolatori di radici
Gli stimolatori di radici sono estratti naturali (spesso a base di alghe) che stimolano una crescita rapida e abbondante dell’apparato radicale. Nel caso del Ficus consiglio di utilizzarlo un paio di volta durante l’inizio della primavera per invogliare la produzione di radici secondarie e riattivare il metabolismo della pianta.
Conclusioni
Spero che questo articolo ti abbia aiutato a scegliere il concime giusto per il tuo Ficus, che sia per un benjamin, la cura di un Ficus elastica, di un bonsai di ginseng o altro ancora.
Ora mi piacerebbe sentire la tua.
Quale di questi concimi intendi utilizzare? Liquido o a lento rilascio? Naturale o minerale?
Scrivilo qui sotto nei commenti.
