Perché lo Spatifillo ha le Foglie Nere o macchiate? (7 Motivi e Soluzioni)

Perché lo Spatifillo ha le foglie nere?

Se è vero che nella maggior parte dei casi il problema è dovuto all’acqua, in realtà non c’è una risposta univoca.

Ci sono casi in cui l’acqua da il via a problemi che non si possono curare solo correggendo l’annaffiatura.

E altri in cui non proprio centra nulla.

In questo post vediamo i 7 motivi per cui le foglie dello Spathiphyllum diventano nere, come comportarci a seconda della situazione e cosa fare con le foglie rovinate.

Iniziamo!

Spatifillo foglie nere

Cosa fare se il Giglio della Pace ha le foglie nere?

La prima cosa da fare quando lo Spatifillo sono nere è capire cosa le ha provocate, solo allora sapremo come comportarci. Nella maggior parte dei casi il problema è dovuto a troppa acqua o alle sue conseguenze, ma non è sempre così.

Senza una rapida diagnosi possiamo solo andare per tentativi, rischiando che nel frattempo il problema si aggravi.

Per esempio, due delle cause per cui le foglie diventano nere sono la carenza d’acqua e il marciume radicale. Se andiamo ad annaffiare lo Spatifillo senza aver prima curato il problema alle radici, questo si allargherà a macchia d’olio.

Oppure pensiamo che il motivo sia l’acqua o la concimazione, quando invece è provocato da un fungo o un parassita che non ha nulla a che vedere con essa.

Prima di agire, prenditi un attimo di tempo per capire il perché delle foglie nere. Solo così potrai dare allo Spathiphyllum le cure che realmente gli servono.

Qui sotto trovi una lista dei principali motivi e la soluzione per ciascuno di loro.

Perché lo Spatifillo fa le foglie nere?

Le foglie nere dello Spatifillo hanno spesso a che vedere con errori nell’annaffiatura, la qualità dell’acqua o con infezioni fungine che nascono in ambienti troppo umidi. Altre cause possono essere dovute al freddo, l’utilizzo di un terriccio inappropriato o parassiti.

Lo Spathiphyllum è una pianta tropicale che ama crescere in un terriccio umido, ma non per questo deve rimanere sempre bagnato.

Trovare il giusto equilibrio è fondamentale, così come la qualità dell’acqua e il giusto dosaggio di fertilizzante. Non troppo, ma neanche troppo poco.

Padroneggiate queste tre cose, possiamo già escludere 4 dei 7 motivi dalla lista.

Ecco l’elenco delle possibili cause per cui lo Spathiphyllum ha le foglie nere:

Perché lo spatifillo fa le foglie nere

1) Annaffiatura scorretta

Annaffiature poco frequenti o eccessive possono provocare foglie nere nello Spatifillo.

Il Giglio della Pace soffre quando il terriccio rimane asciutto. Se ritardi troppo a lungo la bagnatura le foglie si ammosciano e le sue estremità (le punte e i margini) iniziano a seccare.

Questo accade perché le radici non hanno acqua da assorbire e trasferire nel resto della pianta.

Annaffiare troppo provoca problemi ancor più gravi.

Se bagni lo Spatifillo troppo spesso il terriccio finisce per rimanere sempre bagnato. L’aria non ha modo di circolare e le radici marciscono.

Di conseguenza, l’apparato radicale smette di funzionare come dovrebbe. Non assorbe acqua e nutrienti necessari alla pianta.

Cosa fare

Annaffia lo Spatifillo quando il terriccio è quasi asciutto. Non lasciare che il substrato asciughi del tutto, dovrebbe essere appena appena umido.

Usa il dito per capire a che punto è, infilandolo un paio di centimetri sotto alla superficie (che tende ad asciugare prima).

Rinvasare lo Spatifillo in un buon terriccio è il modo più facile per garantirgli il giusto equilibrio tra acqua ed aria.

2) Marciume radicale

Il marciume radicale è la conseguenza di annaffiature troppo frequenti. É causato da un fungo (Pythium o Cylindrocladium) che si insedia nella pianta attraverso l’acqua stagnante nel terriccio e che fa marcire le radici.

Lo Spatifillo inizia ad ammosciarsi, le foglie ingialliscono e poi diventano nere. Lo stesso accade ai fiori.

Nel frattempo (sotto terra) le radici diventano marroni e mollicce.

Come accennato prima, la pianta non è più in grado di nutrirsi perché le radici smettono di funzionare.

Cosa fare

Se l’infezione è lieve la pianta può recuperare da sola, e basterà (in via eccezionale) lasciar asciugare bene il terriccio prima di bagnarlo nuovamente.

Nel caso in cui il marciume radicale sia esteso, bisogna subito tagliare le radici morte (marroni e mollicce) utilizzando delle forbici sterilizzate. Poi si rinvasa la pianta in un nuovo vaso e del terriccio arioso, che lasceremo asciugare prima di innaffiare.

Dopo un paio di cicli asciutto/bagnato si può riprendere a bagnare quando il terriccio è umido.

Se il problema non si risolve così, bisogna usare un fungicida sistemico. Consiglio Previcur Energy o Aliette.

3) Acqua troppo calcarea

Anche usare Acqua dura e molto calcarea a lungo può far annerire le foglie e i fiori dello Spatifillo. Questo accade perché il calcare si accumula nel terriccio, ne aumenta la salinità e impedisce l’assorbimento di altre sostanze nutritive.

Il calcio contenuto nel calcare agisce contro il fosforo, facendolo precipitare dalla soluzione e rendendolo inutilizzabile. Ciò può provocare una forte carenza di fosforo che si manifesta con macchie nere sulle foglie dovute alla necrosi.

Inoltre, alla lunga, il pH del terriccio diventerà più alcalino e ridurrà l’assorbimento di altri elementi nutritivi.

Cosa fare

Se il calcare si è accumulato nel terriccio, puoi annaffiare con abbondante acqua piovana dopo aver acidificato il pH. Ti basterà aggiungere qualche goccia di aceto bianco per ogni litro d’acqua.

Visto che l’accumulo di calcare diventa problematico nel lungo periodo, puoi pensare anche di rinvasare lo Spatifillo perché probabilmente sta crescendo in quel terriccio ormai da un po’.

4) Accumulo di sali

Un antro motivo per cui lo Spatifillo ha foglie nere, ogni tanto raggrinzite o con le punte secche, è un accumulo eccessivo di concime nel substrato.

Il concime inutilizzato dalla pianta, se non viene risciacquato con le annaffiature finisce per ammassarsi nel terriccio.

La maggior parte dei fertilizzanti contengono i macro e micro elementi sotto forma di sali nutritivi. Se si accumulano, aumentano la salinità del terriccio al punto tale che la pianta non solo fatica ad assorbirli, ma si disidrata.

Inoltre i fertilizzanti tendono ad acidificare il terreno.

Se il pH è inferiore a 5, lo Spathiphyllum non riesce ad assorbire il fosforo, con conseguenti foglie nere.

Cosa fare

In questo caso, bisogna risciacquare via i sali accumulati nel terriccio. Per farlo devi annaffiare abbondantemente (molto abbondantemente) la pianta sotto al rubinetto con acqua tiepida.

L’acqua attraverserà il substrato e uscirà dai fori di drenaggio del vaso, portando via con sé il concime accumulato. Nel riporterà anche il pH entro soglie accettabili.

Non utilizzare fertilizzante per un paio di annaffiature, poi riprendi a concimare regolarmente.

E ricorda, è meglio non concimare il Giglio della Pace da ottobre a febbraio perché cresce poco e non richiede molte sostanze nutritive.

5) Danni da freddo

Il Giglio della Pace nel suo habitat difficilmente percepisce temperature inferiori a 25°C. Se è vero che sopravvive anche con minime notturne ben più basse (10°C), ti sconsiglio di tenerlo in una stanza fredda.

Più la temperatura scende sotto ai 15°C, più il metabolismo dello Spatifillo rallenta e le foglie non riescono a traspirare.

giglio della pace macchie scrure sulle foglie

Le particelle d’acqua nei tessuti si dilatano col freddo, arrivando a scoppiare quando il freddo raggiunge lo 0.

Non appena le temperature salgono e lo Spatifillo torna al caldo, sulle foglie inizieranno a comparire macchie nere.

Cosa fare

Sposta lo Spathiphyllum in un posto più caldo, dove le temperature rimangano sopra ai 15°C anche di notte.

Ci vuole del tempo prima che i danni da freddo si mostrino nella loro interezza.

Aspetta una o due settimane prima di tagliare le foglie lesionate, finché non avrai una visione globale del problema.

6) Malattie fungine

I funghi patogeni dello Spathiphyllum causano spesso macchie nere sulle foglie e proliferano in ambienti umidi, dove il ricircolo d’aria è insufficiente.

Questo può accadere sia nel terriccio (come abbiamo visto col marciume radicale) che sulle foglie.

Alcuni, come la Cercospora provocano numerosi puntini gialli che diventano neri col passare del tempo.

Altri come la Phytopthora vere e proprie macchie nere, e altri ancora macchie circolari e giallognole.

Per capire se le foglie sono annerite per un fungo, solitamente si escludono prima le altre cause.

Cosa fare

Quando si ha a che fare con malattie fungine, bisogna tagliare le parti infette dove il tessuto è ancora verde e sano. Utilizza forbici sterilizzate per non diffondere il problema ad altre foglie o piante.

Successivamente spruzzare una soluzione bicarbonato e acqua (mezzo cucchiaino in 1L di acqua) su tutte le foglie. Il bicarbonato non è dannoso per la pianta ed ha proprietà antifungine.

Nel caso in cui questo non bastasse, ti consiglio di usare un fungicida sistemico.

Per prevenire malattie fungine sulle foglie bisogna mantenere l’ambiente ventilato ed evitare che sacche d’aria umida stagnino intorno alle foglie. Quando nebulizzi, assicurati che le piante arrivino sempre asciutte a sera.

7) Parassiti

Infine, tra le cause che provocano foglie nere nello Spatifillo, abbiamo i parassiti. In particolare i parassiti fitofagi, che si nutrono della linfa della pianta. Qui troviamo:

  • Cocciniglia
  • Afidi
  • Mosca bianca
  • Tripidi
  • Acari

Questi insetti, bucano le foglie con il loro apparato succhiatore per nutrirsi delle sostanze nutritive contenute nella linfa elaborata della pianta. Gli zuccheri per intenderci.

Oltre a provocare ingenti danni e fare da vettore per spore di funghi e batteri, rilasciano anche sulle foglie una sostanza di scarto chiamata melata. Che possiamo vedere come “l’escremento di questi insetti”.

La melata non è dannosa per lo Spatifillo, ma attira muffaggine nera sulle foglie.

Cosa fare

Una volta risolta l’infestazione parassitaria, sia la melata che la fumaggine possono essere lavate dalle foglie.

Essendo molto appiccicose e viscose, puoi utilizzando delle sostanze saponose disciolte in acqua per ammorbidirle, come il sapone di Marsiglia o il sapone molle di potassio.

Come curare lo spatifillo con le foglie annerite

Posso tagliare le foglie nere dello Spathiphyllum?

A seconda della dimensione della macchia e di dove è situata, le foglie nere dello Spatifillo possono essere tagliate parzialmente o rimosse per intero. Se il danno ricopre solo una piccola parte della superficie fogliare non conviene staccare l’intera foglia perché è ancora in grado di fare fotosintesi e di contribuire al supporto della pianta.

Nel caso in cui le foglie nere sono provocate da malattie fungine o batteriche vanno immediatamente rimosse, per evitare che l’infezione possa propagarsi al resto della pianta.

Come prevenire che le foglie dello Spatifillo diventino nere?

Visto che le cause sono varie, per prevenire che le foglie dello Spathiphyllum diventino nere, bisogna curare la pianta a dovere sotto ogni aspetto.

Questo comprende:

  • Luce: Abbondante ma diffusa, tenendolo al riparo dai raggi diretti. Questo è fondamentale anche per farlo fiorire.
  • Temperatura: Mantieni la temperatura compresa tra 15-30°C (possibilmente 20-27°C).
  • Umidità: L’umidità ideale è 65-75°C. Cerca di non scendere mai sotto al 50°C per evitare che le punte delle foglie secchino.
  • Ventilazione: Leggera ma costante, è sufficiente che l’aria circoli tra le foglie.
  • Annaffiatura: Quando il terriccio è quasi asciutto. Durante l’inverno può arrivare ad asciugare completamente.
  • Concimazione: Da marzo a settembre con fertilizzante completo e bilanciato. Metà dosaggio una volta ogni 3-4 annaffiature.
  • Travaso: Mediamente ogni due anni, prima se la pianta ha problemi radicali.

Nel caso del problema delle foglie nere, bisogna fare particolarmente attenzione alle innaffiature. Come hai visto, quattro delle sette cause sono legate all’acqua.

7 commenti su “Perché lo Spatifillo ha le Foglie Nere o macchiate? (7 Motivi e Soluzioni)”

  1. Grazie mille, ho capito molte cose ed è stato molto chiaro. Dalle descrizioni il mio è sicuramente un problema di annaffiatura e adesso mi regolerò.

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  2. Grazie mille di questa ricca spiegazione, credo che anche il mio sia un problema di annaffiature, cerco di tenere sotto controllo la cosa ma abito in una casa molto calda con riscaldamento a pannelli, penso sia importante non lasciare acqua stagnante nel portavano giusto. Lo rinvaseró e terrò sotto controllo

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    • Ciao Giulia, si eviterei senz’altro di lasciare acqua stagnante nel sottovaso. Ti consiglio di sfruttare il rinvaso per dare un’occhiata alle radici della pianta, e se ci sono delle porzioni marroni tagliarle.

      Un saluto,

      Gabriele

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  3. Ho avuto la conferma, leggendo i suggerimenti, che per il mio è stato un colpo di freddo.Grazie per tutte le informazioni.

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  4. Grazie delle spiegazioni, ma la mia pianta ha le foglie in parte nere e secche al tatto, sembra bruciata. Annaffiata poco? Ambiante caldo o freddo?
    Grazie per la risposta. Gabriella

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