Spatifillo fiori che anneriscono o diventano marroni: Perché accade

In questo post parliamo di alcuni problemi che dello Spatifillo in fioritura: Fiori che anneriscono e fiori marroni.

Due scenari molto comuni che accadono per motivi diversi.

Saltiamo i convenevoli e vediamo perché accade e se dobbiamo preoccuparci.

Perché i fiori dello spatifillo diventano marroni o neri

Devo preoccuparmi se il mio Spatifillo ha i fiori marroni o neri?

Se lo Spatifillo ha fiori marroni o neri, prima di preoccuparsi bisogna dare un’occhiata alla pianta nel suo insieme e osservare le foglie. Se ha un aspetto sano e le foglie sono verdi lucenti e prive di imperfezione non c’è bisogno di allarmarsi perché probabilmente la pianta è semplicemente arrivata a fine fioritura.

Questo accade solitamente dopo 1-2 mesi da quando la spata del fiore si è aperta, ed è del tutto normale.

Le foglie sono un eccellente indicatore dello stato di salute della pianta. Se verdi e sane puoi star tranquillo e continuare a curare lo Spathiphyllum come hai fatto fin ora.

Diverso è il caso in cui, oltre ai fiori, anche le foglie sono nere o hanno macchie o punte secche.

Questi sono segnali che ci indicano che stiamo sbagliando qualcosa.

Perché i fiori dello Spatifillo anneriscono?

I fiori dello Spatifillo anneriscono solitamente per la troppa acqua, la ventilazione insufficiente o quando il metabolismo della pianta è rallentato per la carenza di luce o le temperature troppo basse. Tutti e quattro questi elementi sono in qualche modo connessi, perché fanno sì che la pianta di Spathiphyllum non riesca ad utilizzare l’acqua a sua disposizione.

Vediamoli ora nel dettaglio per comprenderli meglio.

Troppa acqua

Se annaffialo lo Spatifillo troppo spesso, o se non riesce ad assorbire l’acqua per qualche motivo, questa finisce per ristagnare nel vaso e provocare marciume radicale. I fiori dello Spathiphyllum anneriscono perché le radici smettono di funzionare e per il diffondersi dell’infezione.

Solitamente preceduti dalla comparsa di foglie gialle.

Il Giglio della Pace adora l’acqua quando è in fase vegetativa (solitamente dalla primavera all’estate), tanto da poter essere coltivato in acqua. In questo periodo il terriccio non dovrebbe mai asciugare completamente perché la pianta ne risentirebbe.

Durante l’autunno e l’inverno invece, il suo metabolismo rallenta drasticamente e il suo fabbisogno di acqua si riduce di pari passo.

Ciò che determina questo cambiamento sono la temperatura e la luce. Sia in termini di ore di luce giornaliera che di intensità.

Poca luce

Un’altra causa per cui lo Spatifillo ha il fiore annerito è la carenza di luce.

La luce è la fonte primaria di energia delle piante, rende possibile la fotosintesi clorofilliana e le fa crescere. Se è abbondante le fa crescere velocemente, se è carente rallenta il loro metabolismo fino a mandarle in “riposo”.

Piccola parentesi: Questo è anche il motivo principale per cui ogni tanto lo Spatifillo non fiorisce.

Ci sono due motivi per cui la poca luce fa diventare i fiori neri, entrambi dovuti al fatto che la fotosintesi si riduce:

  • Lo Spatifillo non è in grado di nutrire le foglie e i fiori perché non riesce a produrre linfa elaborata.

    Il solo scopo della fotosintesi è quello di convertire la linfa grezza (sali minerali assorbiti dalle radici) in linfa elaborata (glucosio soprattutto) che la pianta usa per crescere e fiorire. Se viene a mancare la luce, l’intero procedimento si ferma.
  • Ristagno idrico dovuto al fatto che la pianta non è in grado di assorbire correttamente l’acqua nel terriccio.
spatifillo fiori anneriscono

Scarso ricircolo d’aria

Come sappiamo, lo Spatifillo è una pianta tropicale e adora l’umidità alta. Anche oltre al 75-80% in alcuni casi.

Sfortunatamente, anche i funghi patogeni amano questo tipo di ambiente.

Quando la ventilazione è scarsa, tra le foglie e i fiori si creano delle sacche d’aria umida e stagnante in cui proliferano questi funghi, che provocano macchie nere o marroni sulle foglie e sui fiori dello Spathiphyllum.

Inoltre, il movimento d’aria aiuta fortemente li scambi gassosi tra la foglia e l’aria circostante. Se non è sufficiente la pianta fa fatica a traspirare, dando vita a sintomi simili a quelli appena citati.

Freddo e spifferi d’aria

Il freddo, così come gli spifferi d’aria fredda provocano vistose macchie scure sulle foglie e fanno annerire i fiori dello Spatifillo. Più è marcato o prolungato, maggiori saranno i danni.

Questo può accadere sia quando acquistiamo la pianta e la portiamo a casa, sia quando la lasciamo vicina alla finestra. Oppure quando le foglie o i fiori toccano una superficie fredda.

Se è vero che lo Spathiphyllum può sopravvivere a minime notturne vicine allo 0, andrebbe sempre tenuto in una stanza con più di 15°C.

Inoltre bisogna ricordare che le piante tendono ad acclimatarsi all’ambiente in cui vivono. Se sottoposti ad un brusco sbalzo termico i fiori dello Spatifillo anneriscono anche se non si scende sotto alle temperature minime “teoriche”.

spathiphyllum fiori anneriti

Perché i fiori dello Spatifillo diventano marroni?

Se i fiori dello Spatifillo hanno tre o quattro settimane, è probabile che il motivo per cui diventano marroni e seccano è perché sono giunti alla fine della fioritura. Puoi trovare la conferma osservando le foglie, se sono verdi e sane significa che anche la pianta lo è.

Purtroppo in questo mondo nulla è eterno, ed ogni pianta dopo un po’ sfiorisce.

Oltre a questo però, ci sono altri motivi per cui lo Spatifillo ha fiori marroni, macchiati o che seccano prematuramente. Molti di questi sono dovuti alla disidratazione.

Vediamo quali sono.

Troppa o troppo poca acqua

Sia innaffiare troppo che troppo poco può rendere i fiori dello Spathiphyllum marroni.

Nel primo caso, il ristagno idrico soffoca le radici impedendo all’ossigeno di circolare tra le radici e provoca marciume radicale.

Nel secondo caso invece, la carenza di acqua porta la pianta alla disidratazione, riconoscibile dalle foglie ammosciate.

Spesso il ritardo nell’annaffiatura non reca danni immediati, ma se il problema si ripete più volte le punte delle brattee (le spate) iniziano a seccare.

I fiori giovani sono particolarmente sensibili e rischiano di diventare marroni e secchi prima ancora di essere maturi.

Spatifillo fiori marroni poca acqua

Scarsa umidità

L’umidità molto bassa, specialmente se affiancata al caldo o alla luce intensa, provoca una lieve disidratazione delle foglie e dei fiori dello Spatifillo, che diventano marroni lungo i bordi e sulle punte.

Questo è dovuto al fatto che l’aria secca fa evaporare l’acqua contenuta nelle foglie così rapidamente che la pianta non riesce a reintegrarla.

Come sappiamo, la spata bianca dello Spathiphyllum è a tutti gli effetti una foglia (seppur mutata) e reagisce allo stesso modo.

Fonti di calore

In modo analogo all’aria secca, anche la vicinanza a fonti di calore può disidratare i fiori del Giglio della Pace e renderli marroni.

Il classico esempio è il calorifero, ma può essere anche dovuto al calore dei raggi del sole o ad una superficie calda con cui i fiori vengono a contatto.

Luce troppo forte

Lo Spathiphyllum non ama la luce troppo forte e intensa, tant’é che il sole diretto può provocare vere e proprie bruciature marroni sulle foglie e sui fiori.

Questo accade in genere durante la primavera e l’estate, quando le radiazioni sono più calde e intense. Soprattutto durante le ore a cavallo del mezzo giorno.

Difficilmente il sole invernale o quello del primo mattino arriva a bruciare foglie e fiori.

Più che alla luce stessa, in realtà le ustioni sono provocate dal calore dei raggi solari, che scaldano la lamina delle foglie e dei fiori al punto da creare queste lesioni marroni e secche.

Eccesso di fertilizzante

Un uso eccessivo di concime, maggiore di quello che la pianta riesce ad usare, finisce per depositarsi nel terriccio e provocare un accumulo tossico di sali nutritivi.

La concentrazione può raggiungere livelli tali da disidratare la pianta, impedendo alle radici di assorbire correttamente l’acqua.

Il risultato è che lo Spatifillo non riesce ad idratare le foglie e i fiori, che finiscono per diventare marroni e seccare.

Questo accade quando si concima troppo, troppo spesso oppure nel periodo sbagliato dell’anno.

Dall’autunno a fine inverno, il Giglio della pace cresce poco e necessita di pochissimo concime. Tant’é che solitamente si interrompono completamente le concimazioni in questo periodo dell’anno.

Come tagliare i fiori secchi dello Spatifillo?

I fiori marroni o anneriti dello Spathiphyllum possono essere tagliati direttamente alla base. Oltre a rendere la pianta esteticamente più bella, si evita che continui a spendere energie per nutrire dei fiori ormai sciupati.

In questo modo sarà in grado di convogliare le sue risorse nella produzione di nuovi fiori.

Se lo stelo floreale è ancora verde e vivo, bisogna tagliarlo utilizzando delle forbici sterilizzate con fiamma, alcool o candeggina, per evitare che il taglio possa diventare un punto d’ingresso per funghi o batteri.

Conclusioni

Come hai visto, fatta eccezione per il marciume radicale dovuto a troppa acqua, i motivi per cui lo Spatifillo ha fiori marroni o anneriti sono diversi.

I fiori marroni sono dovuti soprattutto alla disidratazione, mentre quelli anneriti hanno più a che vedere con fattori ambientali e i loro effetti sulla pianta.

Quello che ci tengo a ribadire però, è che prima di preoccuparsi bisogna sempre osservare il Giglio della Pace nella sua interezza. Se ha le foglie sane e verdi molto probabilmente la pianta sta bene, e non c’è alcun bisogno di cambiare le cure che le si sta dando.

I fiori vanno e vengono, quel che è importante è la sua salute. Se lei sta bene, presto ne farà di nuovi.

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