Oggi vediamo una lista dei 21 Piante tropicali ideali per un terrario chiuso, parleremo brevemente dei requisiti che devono avere e di come sfruttarle al meglio per riempire gli spazi e ricreare un paesaggio dall’aspetto rilassante e naturale.
Ci sono un’infinità di piante adatte al clima umido di un terrarium ma non tutte danno il meglio di sé all’interno di uno spazio ristretto, o perché crescono troppo velocemente o perché non hanno una struttura adeguata.
Senza perdere troppo tempo nell’introduzione direi di iniziare immediatamente, partendo con le caratteristiche generali che queste piante devono avere.
Ecco di cosa parleremo
- Quali piante si adattano meglio ad un terrario chiuso?
- 21 Piante per un terrario chiuso
- 1. Pilea glauca o depressa
- 2. Soleirolia soleirolii (Helxine)
- 3. Selaginella uncinata
- 4. Nephrolepis cordifolia "duffii"
- 5. Fittonia albivenis ‘Skeleton’
- 6. Hemionitis ariflora
- 7. Austroblechnum penna-marina
- 8. Macodes Petola (orchidea gioiello)
- 9. Hedera wonder
- 10. Peperomia prostrata
- 11. Ficus pumila
- 12. Ficus thumbergii
- 13. Pyrrosia nummularifolia
- 14. Parthenocissus striata
- 15. Syngonium podophyllum “Mottled Mojito”
- 16. Chamaedorea elegans
- 17. Asparagus setaceus
- 18. Ctenanthe Burle Marxii
- 19. Alocasia Dragon Scale
- 20. Pilea peperomioides
- 21. Ficus microcarpa (ginseng)
- Conclusioni
Quali piante si adattano meglio ad un terrario chiuso?
Per adattarsi all’ambiente umido, lo spazio limitato e la relativa scarsità di luce di un terrarium ci sono 5 fondamentali caratteristiche che le piante devono avere.
Le piante da terrario chiuso devono:
- Amare l’umidità ambientale
- Crescere in un substrato sempre umido
- Tollerare la carenza di ricircolo d’aria
- Crescere lentamente
- Essere facili da potare
A seconda della dimensione del terrario ci sono altre caratteristiche che personalmente trovo molto funzionali e piacevoli alla vista.
All’interno di un vaso piccolo bisognerebbe utilizzare piante a foglia piccola, così da ricreare ambientazioni più realistiche ed avere proporzioni migliori. Questo ci permette anche di utilizzare più piante e arricchire di dettagli la composizione.
Un terrarium grande invece dovrebbe contenere almeno una pianta a sviluppo verticale o eventualmente un legno o una roccia sulle quali far crescere muschi e varietà rampicanti.
21 Piante per un terrario chiuso
Ecco qui la lista di 21 piante tropicali perfette per un terrario chiuso, per agevolare la lettura le abbiamo raggruppate per conformazione e portamento. Prima troviamo 8 piante terricole con foglie piccole o con portamento strisciante, seguite da 7 rampicanti o epifite ed infine 6 varietà a sviluppo eretto per dare verticalità ai terrarium più grandi.
Spero che tra queste troverai quelle adatte a te.
1. Pilea glauca o depressa
Pianta forse sottovalutata in vaso ma straordinariamente bella e versatile in terrarium. Può essere la protagonista in un mini terrario così come prendere parte di una composizione più grande. Le foglie piccole e rotonde donano uno splendido effetto naturale al vaso e…
Forse la cosa più bella, è che radica velocemente ed inizia subito a crescere, basta infilare 1cm di tralcio nel substrato e il gioco è fatto.
2. Soleirolia soleirolii (Helxine)
La Soleirolia, detta Helxine, è una pianta con numerosissime foglie rotonde e molto piccole, ne produce così tante e fitte che crescendo prende le sembianze di un cespuglietto. Amando gli ambienti umidi si adatta benissimo al terrario ed è facile da coltivare, basta darle un po’ di luce e tenerla potata quando cresce troppo.
Si può piantare direttamente nel terrario ma il mio consiglio è di farne tante piccole talee e lasciarle radicare nel substrato, in questo modo la distribuzione sarà più omogenea.
3. Selaginella uncinata
Varietà di Selaginella con particolari forme e foglie simili a muschio, perfetta per donare texture e vibrazioni tropicali al terrario. Tende a crescere meglio in scarsità di luce per cui consiglio di piantarla all’ombra di piante più grosse o con foglie ampie.
La propagazione è semplicissima, poiché crescendo la pianta tende a produrre radici aeree è sufficiente staccarne un pezzo già radicato ed appoggiarlo orizzontalmente sul substrato.
4. Nephrolepis cordifolia “duffii”
Questa felce è una pianta perfetta per un terrario tropicale chiuso perché ama l’umidità e arricchisce lo spazio di dettagli e vivacità. Le foglie sono più strette rispetto ad altre felci permettendo alla luce di filtrarli attraverso e riducendo le zone d’ombra. Come con ogni felce è importante che il substrato rimanga sempre umido.
Può essere piantata intera o divisa in più parti semplicemente separando il panetto di terra con le dita.
5. Fittonia albivenis ‘Skeleton’
La fittonia è una pianta adatta per un terrario chiuso, ha foglie piccole e molto decorative grazie alle venature che possono andare dal bianco al rosso intenso. Ha il compito di dare colore contrasto con il resto della composizione. La mia varietà preferita è la Skeleton grazie alle venature fucsia fluo.
Questa pianta può essere piantata intera o propagata per talea, è importante darle una discreta quantità di luce altrimenti tende a filare.
6. Hemionitis ariflora
Anche se dall’aspetto non si direbbe questa pianta appartiene alle felci e cresce benissimo all’interno di un terrario chiuso. Le foglie a forma di cuore e dal colore verde intenso hanno una particolare texture e si adattano bene in ambienti poco luminosi.
Questa pianta può essere interrata direttamente nel substrato ma può anche essere propagata separando le nuove foglioline che crescono dal picciolo della foglia precedente. Basta aspettare che queste inizino a radicare per staccarle e invasarle individualmente.
7. Austroblechnum penna-marina
Piccola felce molto decorativa, adatta anche a terrarium di piccole/medie dimensioni. Questa pianta attecchisce rapidamente se il terriccio è umido e inizia fin da subito a gettare nuove foglie. Trovo che aggiunga ricchezza e vibrazioni positive ad una composizione naturalistica.
8. Macodes Petola (orchidea gioiello)
Questa orchidea terricola è perfetta per un terrario umido in vetro, ama l’umidità sia nell’aria che nel substrato, cresce lentamente e ha foglie super decorative. La sua caratteristica principale infatti non sono i fiori ma le foglie vellutate con venature brillanti o dorate.
Affinché cresca sana è importante che il substrato sia soffice e arioso. Il terrario con orchidee gioiello va tenuto vicino ad una finestra o illuminato con una lampadina a luce bianca altrimenti le piante iniziano a filare perdendo parte del loro fascino.
Per maggiori informazioni puoi leggere la mia guida su come curare l’orchidea gioiello.
9. Hedera wonder
L’edera è una delle piante più diffuse nei terrari grazie alla sua facilità nell’adattarsi all’ambiente umido e con scarso ricircolo d’aria. Ciò che rende la wonder ai miei occhi così speciale è la forma della foglia più rotonda rispetto alla “classica” Hedera che le da un aspetto morbido e delicato.
La pianta può essere piantata direttamente nel substrato oppure propagata appoggiando una talea con 4-5 nodi in orizzontale sulla superficie del suolo.
10. Peperomia prostrata
Questa varietà di Peperomia dalle foglie verde scuro con venature chiare, oltre ad avere un aspetto magnifico ha un’altra straordinaria caratteristica, è epifita. Questa pianta non ha necessariamente bisogno di essere piantata nel substrato ma può essere posizionata sopra ad un tronco o una roccia porosa affinché ci cresca sopra e dia verticalità al terrarium.
Visto l’ambiente umido è sufficiente appoggiare una talea alla superficie lungo la quale la si vuole veder crescere e il gioco è fatto. In circa una settimana farà radici aeree e riprenderà a crescere.
11. Ficus pumila
A differenza di molti Ficus che crescono come alberi il pumila ha foglie piccole a portamento rampicante, la pianta cresce allungando i tralci e colonizzando piano piano tutto lo spazio a sua disposizione. In terrario questa pianta va senz’altro potata spesso, ma il colore e l’aspetto della foglia sono così graziosi da ripagarne il prezzo.
Per evitare che si allarghi troppo consiglio di non invasare la pianta intera ma tagliare alcune talee e infilarle 1cm nel substrato (con parsimonia).
12. Ficus thumbergii
Come il repens anche questo Ficus ha portamento rampicante ma la sua vera peculiarità è la forma della foglia che ricorda quella di una quercia, tanto da prendere il nome di “Miniature Oak Leaf”. Questa pianta dona nuove forme e varietà al terrario. Purtroppo è ancora difficile da trovare ma se si ha la fortuna di mettere le mani su una è molto facile propagarla ed usarla in più composizioni.
13. Pyrrosia nummularifolia
La Pyrrosia è una felce epifita che a differenza delle altre felci ha portamento rampicante grazie alle continue radici aeree che getta da ciascun nodo. Come puoi immaginare è estremamente facile da propagare. Rispetto alla gran parte delle felci preferisce un substrato leggermente più asciutto, anche se da il meglio di sé aggrappata a legni o rocce.
14. Parthenocissus striata
Questa pianta è nota sul nostro territorio come “vite canadese” e all’aperto può raggiungere dimensioni notevoli. Fortunatamente in terrarium rallenta molto il suo sviluppo e le foglie tendono a rimanere più piccole. Le foglie dentate staccano dal resto delle piante creando varietà e ricchezza di dettagli.
Il mio consiglio è di far radicare una o due piccole talee direttamente nel substrato del terrario e potarle regolarmente quando iniziano ad occupare troppo spazio.
15. Syngonium podophyllum “Mottled Mojito”
Il Syngonium è una splendida pianta rampicante appartenente alla famiglia delle aracee, all’aperto può raggiungere dimensioni considerevoli in poco tempo ma all’interno del terrario rallenta molto la sua crescita, specialmente le varietà variegate.
Va comunque utilizzata in composizioni grandi e potata regolarmente. Il vantaggio è che è molto facile da propagare, basta interrare un nodo qualche centimetro nel substrato.
Avendo radici aeree il Syngonium preferisce un terriccio molto drenante e arioso, specialmente in un contesto umido come il terrario.
16. Chamaedorea elegans
La Chamaedorea ha un aspetto simile ad una palma, con ampie foglie verdi e rappresentative delle aeree tropicali. In terrario la crescita di questa pianta rallenta drasticamente ed è molto facile da potare una volta cresciuta, anche se resta comunque adatta solo a terrari di medio/grande dimensione.
La bellezza della Chamaedorea in terrario è la prospettiva che crea rispetto alle altre piante, grazie alla sua verticalità e all’aspetto da pianta “adulta”. Permette di ricreare dei paesaggi “Jumanjiani” fantastici.
É possibile piantare un vasetto 9 cm intero all’interno di un grosso terrario, ma io preferisco dividere ciascun fusto e piantarlo singolarmente o a mazzetti di due o tre.
17. Asparagus setaceus
L’Asparagus setaceus è una pianta originaria delle foreste Africane favolosa per un terrario a tema tropicale. La sua struttura è molto particolare, le foglie (che in realtà sono rametti sui quali crescono decine di foglioline lunghe 8mm massimo) danno un incredibile senso di leggerezza.
Questa pianta è molto facile da coltivare in terrarium, si adatta a terricci umidi e tollera bene eventuali eccessi. Poiché necessita di un minimo di ricircolo d’aria non si adatta a ecosistemi chiusi ermeticamente ma ha bisogno di ricambio d’aria ogni 2-3 giorni.
Puoi trovare maggiori informazioni sulla cura dell’Asparagus setaceus plumosum qui.
18. Ctenanthe Burle Marxii
Questa pianta, appartenente alla famiglia delle Marantaceae (come la Calathea) adora l’ambiente umido e il terriccio costantemente bagnato (non fradicio). Le foglie lunghe e striate sono molto decorative e donano un tocco tropicale alla composizione.
É importante partire con una pianta piccola, come un vasetto 3-5cm perché, nonostante la pianta cresca lentamente, col tempo può raggiungere dimensioni ragguardevoli.
La potatura è molto semplice, basta tagliare il picciolo della foglia direttamente alla base.
19. Alocasia Dragon Scale
Così come il Syngonium anche l’Alocasia è un’Aracea ma cresce al livello del suolo in terreni più umidi. Si tratta di una pianta a foglia grande ricoperta da una spessa cuticola cerosa che la rende lucida, molto molto appariscente.
A seconda della varietà può raggiungere dimensioni ragguardevoli, con foglie grandi come un divano (???) ma se si parte con un esemplare molto piccolo è possibile crescerlo in terrario per oltre un anno.
Col tempo la pianta andrà inevitabilmente tolta dal terrario e coltivata come semplice pianta d’appartamento.
20. Pilea peperomioides
La Pilea peperomioides è ormai una pianta molto comune che si può trovare da Ikea fino al garden sotto casa. Viene chiamata anche pianta dei soldi cinese per le sue foglie rotonde simili a monete.
Si adatta egregiamente alla vita in terrarium dove può essere posizionata al centro (come protagonista) o fare da spalla ad una più alta e slanciata.
Cresce abbastanza lentamente da poterla coltivare per qualche anno senza bisogno di essere rimpiazzata o potata drasticamente. É sufficiente potare le foglie più basse man mano che invecchiano e ingialliscono.
21. Ficus microcarpa (ginseng)
Questo ficus, noto come Ficus ginseng o Ficus bonsai, viene spesso utilizzato nei terrarium pre allestiti e venduti nei negozi. Il motivo è semplice, un bonsai all’interno di un terrario permette di ricreare dei mini paesaggi molto suggestivi ed equilibrati.
Il fatto che cresca lentamente e possa essere ripetutamente potato è un ulteriore vantaggio.
Messa all’interno di un ecosistema chiuso questa pianta ha delle grosse limitazioni, il Ficus ha bisogno che il terriccio asciughi tra una bagnatura e l’altra, e questo spesso entra in contraddizione con le altre piante o muschi a cui viene accostato.
Affinché la pianta si possa adattare alle condizioni di un terrarium è importante utilizzare un substrato molto drenante e permettere un ricambio d’aria ogni 2-3 giorni.
Conclusioni
Queste sono le 21 piante per un terrario chiuso (o per meglio dire a tema tropicale) che amo e utilizzo di più.
Spero che all’interno della lista abbia trovato qualche spunto per il tuo nuovo allestimento.
Ora mi piacerebbe sentire la tua.
C’è qualche piante che intendi utilizzare? Ci sono altre specie che hai usato in passato e vorresti consigliare agli altri lettori di questo blog?
Scrivilo qui sotto nei commenti.
È un articolo molto interessante di cui farò tesoro. Grazie
Ciao Laura, grazie mille per il commento
Dà buoni risultati anche la peperomia caperata, benché sia una pianta non piccolissima.
Vero, hanno anche una texture molto bella
Suggerimenti davvero preziosi! Grazie.
bravissimissimo, ottimi spunti
Che ne pensi sull’utilizzo della bromelia e della Cryptanthus Pink Starlight in terrario chiuso?
Ciao Alex, bromelia non è che il nome della famiglia, non una specie precisa. Ti riferisci alla Guzmania forse? Il Cryptanthus è ottimo, molto resistente e cresce anche in scarsità di luce