Oggi parleremo delle 7 problematiche più comuni nella cura del Ficus elastica, così da riuscire a riconoscerle e risolverle.
Vedremo problemi come foglie gialle, caduta fogliare, fogliame moscio e avvizzito o malattie di vario genere. Oppure macchie marroni, foglie bruciate dal sole e nuove foglioline che non crescono e restano piccole.
Tutti sintomi di malessere, ma che non sempre sono riconducibili ad un’unica causa. In questo articolo cercherò di fare chiarezza, così che tu riesca a capire cosa sta succedendo alla tua pianta e come porvi rimedio.
Problemi e malattie delle foglie
Foglie gialle
Il motivo principale per cui il Ficus elastica ha foglie gialle è l’eccesso d’acqua, dovuto ad innaffiature troppo frequenti, acqua che ristagna nel sottovaso, all’utilizzo di terriccio troppo denso o un vaso troppo grande. L’acqua può rimanere troppo a lungo nel vaso anche per la carenza di luce, o il freddo, che ricudono il fabbisogno della pianta e l’evaporazione direttamente dal substrato.
Troppa acqua nel terriccio provoca asfissia radicale e crea le condizioni perfette per il proliferamento del marciume radicale. In entrambi i casi le foglie diventano gialle o gialle e marroni.
Oltre a questo il problema può essere dovuto anche a malattie fungine, parassiti, eccesso o carenza di alcuni elementi nutritivi (come azoto, ferro o altri), alla mancanza di luce o ad un repentino abbassamento delle temperature. Clicca il link qui sopra per approfondire l’argomento.
Perde le foglie
Se il Ficus elastica perde le foglie le prime cose su cui indagare sono le innaffiature (troppe o troppo poche) o bruschi cambiamenti nelle condizioni ambientali, come luce e temperatura. Sia un terriccio troppo bagnato che uno completamente asciutto può portare alla caduta delle foglie. Nel primo caso il problema è dovuto alla presenza di marciume radicale, nel secondo dalla disidratazione che spinge la pianta a ridurre la superficie traspirante per sopravvivere.
Anche il freddo o un repentino cambiamento delle condizioni luminose fa perdere le foglie al Ficus, specialmente se combinati insieme. É molto comune che un elastica perda le foglie subito dopo l’acquisto o nel periodo autunnale quando le giornate diventani più corte e le temperature si abbassano. Lo stesso può avvenire quando la pianta è esposta a correnti d’aria fredda o la vicinanza a fonti di calore.
Un’altra causa molto comune è lo stress all’apparato radicale, dovuto ad un recente rinvaso, un vaso troppo piccolo o parassiti del suolo. Puoi approfondire l’argomento in questo post dove spiego più approfonditamente perché il Ficus perde le foglie e resta spoglio. L’articolo tratta il Ficus benjamin, ma le stesse cause sono applicabili anche all’elastica.
Foglie abbassate e mosce
Il motivo per cui il Ficus elastica ha foglie abbassate o mosce è la disidratazione. La disidratazione non è sempre dovuta alla carenza d’acqua, ma può essere provocata dall’impossibilità della pianta di trasportare l’acqua dalle radici alle foglie. O a causa di un problema nel sistema del trasporto linfatico o perché l’acqua viene dispersa ad una velocità tale che la pianta non riesce a compensarla per intero.
Sintetizzando possiamo dire che le foglie mosce sono dovute a:
- Poca acqua: Il terriccio è rimasto completamente secco e le radici non hanno acqua a cui attingere.
- Radici morte: Se le radici del Ficus sono marce o secche non sono in gradi di assorbire acqua, anche se il terriccio è bagnato.
- Caldo eccessivo: Quando le temperature sono estremamente la pianta chiude gli stomi per rallentare la traspirazione. Questo rallenta la risalita della linfa e di conseguenza la disponibilità di acqua.
Macchie marroni sulle foglie
La comparsa di macchie marroni sulle foglie del Ficus elastica può essere dovuta ad errori del ciclo d’innaffiatura, carenza di luce, freddo o dalla presenza di parassiti o malattie fungine. I ristagno d’acqua, causa del marciume radicale, provoca macche necrotiche nere e foglie gialle, mentre la carenza d’acqua porta ad avere macchie marroni e secche.
Il freddo, sia sotto forma di correnti d’aria gelida che di temperature minime sotto ai 10-13°C può dar vita alla comparsa di macchie scure note come danni da freddo. Mentre la carenza di luce causa foglie gialle spesso associate a grosse macchie marroni.
In entrambi i casi il Ficus elastica perde le foglie in maniera più o meno rilevante.
La mancanza di luce tipica del periodo autunnale e invernale va spesso a braccetto con l’abbassamento delle temperature. Insieme contribuiscono a rallentare il metabolismo della pianta, che assorbe meno acqua aumentando il rischio di ristagno idrico nel substrato.
Varietà di Ficus elastica variegate, come il Tineke o il Belize sono particolarmente soggetti alla comparsa di macchie marroni in prossimità delle variegature in condizioni di luce carente. I tessuti bianchi sono privi di clorofilla e non contribuiscono alla fotosintesi clorofilliana. Per questo motivo quando la luce viene a mancare sono i primi ad essere sacrificati dalla pianta.
Foglie bruciate
Per quanto il Ficus elastica tolleri il sole diretto, se non lo facciamo adattare gradualmente a questa intensità luminosa rischiamo di bruciare il fogliame. Le foglie bruciate presentano macchie diffuse di color marrone chiaro, spesso circondate da un alone più scuro. Le parti più colpite sono quelle esposte direttamente al sole.
Il caso più comune in cui questo avviene è quello in cui si trasferisce il Ficus all’esterno in primavera, posizionandolo immediatamente in pieno sole. Se la pianta s’è adattata alla scarsità di luce nei mesi bui, non è in grado di utilizzare immediatamente tutta questa luce. L’eccesso viene convertito in calore e in 1-2 giorni si possono notare le prime foglie bruciate.
Quando si sposta il Ficus all’esterno nei mesi caldi è importante farlo acclimatare piano piano alla luce. Posizionalo all’ombra per la prima settimana, poi spostalo gradualmente in una posizione sempre più soleggiata.
Malattie fungine e batteriche
L’antracnosi è la malattia fungina delle foglie più diffusa nel Ficus elastica. Questa infezione provoca macchie marroni con bordi gialli, che si allargano man mano che il problema si diffonde. Un’altra infezione fungina comune è la Cercospora, che causa numerosi puntini piccoli e scuri circondati da un piccolo bordo giallastro. Col passare del tempo l’intera foglia ingiallisce e secca per poi cadere.
In stadio iniziale sono facilmente risolvibili rimuovendo le foglie più colpite e trattando il resto del fogliame con un fungicida sistemico per combattere il patogeno e stimolare la naturale risposta immunitaria della pianta. Se il problema è già diffuso bisogna agire con prodotti antifungini rameici che funzionano per contatto.
Il Ficus elastica può essere colpito anche da malattie batteriche, come lo Xanthomonas, che provocano spesso macchie dall’aspetto acquoso e maleodoranti sulle foglie, in particolare sulla lamina inferiore. Lo Xanthomonas è un batterio che si introduce all’interno dell’organismo attraverso gli stomi, in condizioni di elevata umidità e scarso ricircolo d’aria. Una volta trovato l’accesso si sposta all’interno della pianta attraverso il sistema linfatico diffondendosi al resto dell’organismo.
I sintomi si aggravano nell’arco di 10-14 giorni, le macchie si espandono fino ad unirsi, diventano marroni finché la foglia non muore e cade.
Foglie piccole
Capita che le nuove foglie del Ficus elastica rimangano piccole, questo può essere dovuto a svariati fattori, come recenti potature, problemi radicali, parassiti, carenza di luce o di fertilizzante. In tutti questi casi le nuove foglie giunte a maturazione rimangono più piccole di quelle precedenti.
Se hai appena potato il Ficus è normale che le foglie che crescono dal nuovo germoglio rimangano più piccole. Man mano che questo prenderà spessore e assorbirà più linfa il fogliame diventerà via via più voluminoso. Assicurati di concimare il Ficus durante la stagione di crescita, e in generale ogni qual volta vedi che sta gettando nuove foglie.
Nel caso di un problema colturale o parassitario invece bisogna indagare sulla causa, partendo da una scrupolosa ispezione del fogliame in cerca di parassiti. Afidi, cocciniglia o tripidi vanno ghiotti per i tessuti giovani e tendono ad attaccare prevalentemente nuove foglie e nuovi getti rallentandone la crescita. Se questo è il caso noterai probabilmente malformazioni sulle foglie in accrescimento.
Successivamente svasa la pianta e ispeziona le radici. Se noti che l’apparato radicale è marrone o la zolla ha un forte odore di “bosco” potrebbe trattarsi di un problema fungino. In questo caso bisogna rinvasare il Ficus in un nuovo terriccio, dopo aver rimosso tutte le radici morte o marce. Ti consiglio anche di trattare con fungicida sistemico per ridurre al minimo il rischio di una ricaduta.
Conclusioni
Come hai visto per molti sintomi c’è più di una spiegazione. E delle volte le cause si intrecciano l’una all’altra rendendo ancor più difficile capire qual’è il problema.
Oltre ai sintomi, per giungere ad una diagnosi corretta bisogna valutare altri fattori, come:
- Temperatura
- Luce
- Ricircolo d’aria
- Regime d’irrigazione
- Qualità del terriccio (è drenante o si impregna d’acqua)
- Frequenza a concentrazione delle concimazioni
Molti dei problemi sopracitati sono frequenti tra l’autunno e l’inverno, quando il clima è meno favorevole e si sposta la pianta in casa, dove riceve meno luce e l’aria non è mossa dal vento. Un calo della temperatura e della luce può far perdere le foglie al ficus, causare clorosi (foglie gialle) e macchie marroni.
Inoltre si traduce in un fabbisogno d’acqua inferiore,e se non correggiamo le innaffiatura si tradurrà in seri problemi radicali.
In estate invece si assiste più facilmente a foglie mosce, bruciate o bordi secchi. In alcuni casi anche a crescita stentata a causa di mancate concimazioni.