Perché la Monstera fa radici aeree? Come bisogna trattarle? Si possono tagliare?
Per qualche strano motivo queste radici marroni e penzolanti attraggono particolare interesse.
Alcuni vogliono semplicemente capire se è normale che la Monstera le produca, magari perché la pianta non le aveva quando è stata acquistata.
Altri ne son solo affascinati oppure infastiditi.
Nel post di oggi entriamo nel merito delle radici aeree della Monstera, per capire cosa sono, a cosa servono e come dobbiamo farne.
Cosa sono le radici aeree?
Tante specie di Monstera (deliciosa, Monstera adansonii, etc) producono radici dai nodi che si formano lungo lo stelo. A causa del suo portamento sarmentoso, le radici aeree della Monstera l’aiutano ad ancorarsi ai tronchi in modo poter crescere in altezza alla ricerca di luce.
Queste radici nascono e crescono esposte all’aria. Solitamente quando la pianta è matura e i fusti hanno raggiunto un certo spessore.
Lungo i nodi (dove spunta la foglia) dello stelo si crea un rigonfiamento che da vita ad una radichetta bianca. Crescendo col tempo può raggiungere una lunghezza notevole. Anche 50-60cm
Per contrastare la disidratazione sviluppano ben presto uno spesso strato di epidermide color marrone e dall’aspetto secco.
Se le radici aeree entrano in contatto con una superficie umida, tendono ad esserne attratte. Questo è dovuto al gradiente di umidità e permette loro di trovare una superficie su cui ancorarsi in natura. E di crescerci intorno fino ad aggrapparsi.
É un po’ la magia della natura.
Attenzione però, in natura questo processo è lento e graduale. Le radici hanno il tempo di adattarsi al cambiamento d’umidità piano piano. Se rinvasiamo in terriccio le radici aeree o le impacchettiamo in muschio di sfagno umido, ci sono buone probabilità che marciscano.
Bisogna procedere per gradi, o meglio ancora lasciar libera la pianta di fare il suo corso.
Perché la Monstera produce radici aeree?
La funzione primaria delle radici aeree è quella di permettere alla pianta di Monstera di aggrapparsi al tronco o ai rami degli alberi e crescere in verticale. Così facendo riesce a raggiungere aree della foresta tropicale più illuminate e ricevere più luce.
Hanno anche un altro compito, quello di assorbire acqua dall’umidità atmosferica e dalla superficie della corteccia o del muschio su cui crescono.
Nel caso dell’acqua assorbita dall’umidità dell’aria parliamo di un apporto d’acqua molto ridotto. Nel caso in cui le radici aeree appoggiassero su muschio o tra le venature della corteccia sarà maggiore.
Dico questo perché in casa di solito gli scenari sono due:
- Le radici crescono penzolanti
- Si appoggiano o crescono sul tutore.
Se crescono sciolte senza toccare alcuna superficie, o su una superficie asciutta, il contributo d’acqua che le radici aeree daranno alla Monstera sarà minimo.
Invece, qualora usassi un tutore in grado di assorbire acqua, come il palo muschiato, le radici possono contribuire in modo significativo all’assorbimento e alla nutrizione. É chiaro che bisognerà bagnare il tutore regolarmente.
Ad ogni modo, il loro apporto d’acqua è ridotto in confronto a quello delle radici all’interno del vaso, e la loro funzione principale resta quella di supporto e ancoraggio.
Come trattare le radici aeree della Monstera?
Poiché nella Monstera le radici aeree svolgono prevalentemente la funzione di supporto, non richiedono alcuna cura particolare. É vero, contribuiscono all’assorbimento di acqua dall’umidità atmosferica, ma in quantità così piccola che può essere trascurata su una pianta sana.
Puoi nebulizzare dell’acqua sopra se lo desideri, ma sappi che è solo una “coccola extra” di cui la pianta non ha prettamente bisogno.
Non spaventarsi se la Monstera ha radici aeree che sembrano secche. É dovuto allo strato superficiale di epidermide e del tutto normale.
Qui e là si sente di persone che consigliano di immergere le radici aeree in acqua, nel tentativo di farle crescere più rapidamente e aiutare la Monstera ad idratarsi.
A mio avviso questo non farà altro che far marcire le radici. Essendo cresciute in un ambiente secco come l’aria, le possibilità che possano adattarsi all’acqua sono ridotte. É molto più probabile che proliferi il marciume radicale o che soffochino per la carenza di ossigeno.
La reputo comunque una pratica inutile.
Un po’ diverso è il caso in cui si vogliano fare delle talee di Monstera in acqua.
In questo caso la radice aerea può essere tenuta perché potrebbe crescere e dar vita a radici secondarie. Più velocemente che non attendere che dal nodo nasca una radice nuova. Sappi che bisogna comunque tener monitorato il suo andamento e tagliarla qualora iniziasse a marcire.
Le radici aeree della Monstera si possono tagliare?
Se la Monstera è sana ed ha un apparato radicale (terricolo) forte si possono tagliare le radici aeree senza alcun problema. Ovviamente la pianta faticherà ad ancorarsi e crescere in verticale, ma non rischierà la disidratazione.
In questo caso, la decisione è puramente soggettiva.
Ti piacciono? tienile e lasciale crescere naturalmente.
Non ti piacciono? tagliale tranquillamente. Assicurati solo di usare forbici (o una lama) sterilizzate e di fare un taglio netto e pulito.
Sappi che in alcuni casi le radici aeree costituiscono un’ancora di salvezza per la pianta.
Mi spiego meglio con un esempio.
Supponiamo di avere una Monstera Deliciosa con un apparato radicale distrutto dal marciume radicale. Le sono rimaste pochissime radici e non riesce più ad idratarsi.
In questo caso avere delle radici aeree è un grosso vantaggio, perché nebulizzandole possiamo aiutarla ad assorbire acqua. Poca, ma potrebbe essere sufficiente a mantenere la pianta in vita il tempo necessario per ricostruire un apparato radicale forte.
Vedile come un’assicurazione.
Se tutto va bene non servono, ma se qualcosa va storto possono essere un’enorme aiuto.
Conclusioni
Ed eccoci giunti alla fine di questo articolo sulla Monstera e le sue tanto discusse radici aeree.
Spero che ti abbia schiarito le idee su cosa sono e come trattarle.
Non c’è un modo univoco, puoi tenerle o tagliarle. Farle “arrampicare” o lasciarle penzolanti.
Personalmente trovo che le radici aeree diano un tocco tropicale in più. E anche se le mie Monstera non ne hanno assoluto bisogno le tengo. Lascio che facciano ciò che vogliono.
Penzolano? bene! Crescono nel muschio del tutore? Ancora meglio.
E tu? Cosa ne pensi e come preferisci comportarti con loro? Lasci che la pianta abbia un effetto più naturale o preferisci tagliarle per un aspetto più ordinato?
Scrivilo qui sotto nei commenti.
Salve, la mia Monstera, che sta con me da qualche mese, sta sviluppando una marea di radici aeree, tra l’altro crescono, si ingrossano e si allungano ad una velocità incredibile. Mi sarebbe piaciuto vedere però anche una foglia nuova. Allora mi chiedo, ma fino a che crescono le radici aeree le foglie non crescono?
Ciao Federica, ti faccio un paio di domande per capire meglio la situazione.
Quanta luce riceve la pianta?
Hai somministrato concime azotato?
Potrai già immaginare dove voglio andare a parare. Ad ogni modo la formazione di foglie e radici avviene in contemporanea, non in due momenti distinti. Se la pianta non produce parti verdi probabilmente è perché compie poca fotosintesi. O ha carenza di azoto e/o zolfo.
Attendo una tua risposta per esserti maggiormente d’aiuto.
Un saluto, Gabriele
Salve , la mia Monstera ha numerose radici aeree e tante foglioline verdi ! Ma dal vaso fuoriescono le radici dal terreno . Occorre travasar la in un vaso più grande ? C’è un momento più adatto ?
Ciao Federica, la pianta in che substrato sta crescendo ora? Il vaso è particolarmente piccolo in rapporto al volume della chioma?
Tieni presente che la Monstera cresce piuttosto bene anche se il vaso è un pochino sotto dimensionato.
Il periodo migliore per il rinvaso indicativamente è la primavera, eventualmente inizio estate. Il punto sta nel farlo nella prima parte della bella stagione così che la pianta possa colonizzare il nuovo vaso di radici e beneficiare al meglio del rinvaso. Siccome siamo a settembre, se il substrato è buono e ariose e la pianta sembra in buona forma, cercherei di rimandare questo procedimento ad aprile dell’anno prossimo.
La Monstera cresce molto meno durante l’autunno e l’inverno, e un vaso più piccolo può esserti d’aiuto nell’evitare lunghi ristagni idrici durante questi mesi bui.
Spero di esserti stato d’aiuto,
un saluto Gabriele
Ciao ho una Monstera in buona salute comprata questa primavera. Ha fatto diverse foglie nuove e anche diverse radici aeree e si è ingrandita molto, l’ho sempre tenuta fuori in balcone in un antro riparato e il vaso è quello iniziale in cui l’ho comprata.
Devo ritirarla con l’autunno e l’inverno e rinvasarla? Grazie molte
Ciao Mary, cerca di ritirarla in casa prima che le temperature notturne scendano sotto i 13°C. Per quanto riguarda il rinvaso ti consiglio di posticiparlo alla prossima primavera, in questo modo avrai meno difficoltà nel garantire brevi cicli asciutto/bagnato tra un’innaffiatura e quella successiva. Durante l’inverno la crescita rallenta molto, anche se il vaso è piccolo non è un problema.
Un saluto, Gabriele
Ciao molto interessante ma se per caso metto la radice aerea nella terra del suo vaso che succede?
Ciao Eleonora, se le radici si appoggiano sul terriccio piano piano iniziano a crescervici all’interno senza problemi.
Un saluto, Gabriele
Ho una Monstera da una decina d anni è diventata molto alta e vorrei sapere se cè un modo per non continuare a farla crescere perchè oltre ad avere un aspetto molto disordinato se tira vento rischia continuamente di cadere. Datemi qualche consiglio. Grazie
Ciao Rosa, beh in questo caso, anche se può spaventare, bisogna potarla così che cacci una nuova crescita dai nodi sottostanti. Con le parti tagliate si possono fare delle talee o una margotta. Così da non sprecare porzioni di tralcio preziose.
Qui puoi trovare molte informazioni utili su questa pianta.
Un saluto Gabriele
grazie articolo utilissimo
Grazie per il bel commento
Ciao,
Ho una monstera monkey comprata da poche settimane e sta crescendo velocemente. Continua a fare foglie e radici nuove, però al di sopra del palo muschiato su cui si poggia il resto della pianta. Devo cambiare il palo? Perché non so se vada bene staccare le altre radici dal palo di origine e non so se riuscirei a farle attaccare ad un altro palo. Oppure devo aggiungerne uno sopra? Mi piacerebbe farla crescere ancora un po (ora è circa 1, 60 mt) ma vorrei si sostenesse bene. Grazie,
Cristina
Ciao Cristina, in questo caso dovresti attaccare un palo muschiato sopra a quello già esistente, oppure inserirne uno di fianco. La prima opzione è un pochino più difficile da realizzare ma sicuramente più bella esteticamente.
Un saluto, Gabriele
Ho una monstera…mostruosa…enorme…. Le sue 10 foglie grandi misurano 60/65 cm in lunghezza e lo stesso in larghezza.
3 anni fa pensavo morisse aveva 4 delle figlie grandi.. ingiallite…ma proprio gialle!
Per intuito le ho tagliate a filo del tronco. In due anni ha recuperato tutto. Le radici aeree devo sfoltirle perché sono troppe e lunghissime più di 2 metri….la tengo sollevata da terra su uno sgabello alto 1 metro… è bellissima. E una attrazione per i mie vicini e per chi passa per strada. Non so piu dove tenerla. Adesso è fuori all’entrata in un angolo non esposto al sole .acqua tutte le sere…la spolvero…le bagno un po’ le figlie…di tanto in tanto concime liquido. Credo che senta che la curo con amore…se dovesse …morire…penso che mi dispererei…
Bravissimo, si vede che si trova al posto giusto e che le dai le giuste cure. La Monstera più cresce e più diventa bella. Aimè spesso lo spazio è un fattore limitante, ma nel peggiore dei casi si può ricorrrere ad una potatura di contenimento ed usare i tagli per nuove talee.
Ottimo lavoro!