Come e quando Rinvasare l’Anthurium e che terriccio usare

Quando bisogna rinvasare l’Anthurium? Qual’è il periodo migliore per farlo? Quale terriccio è meglio usare?

In questo articolo rispondiamo a tutte queste domande, per capire meglio perché il rinvaso dell’Anthurium è importante e come un buon terriccio può influire positivamente sulla crescita e la salute della pianta.

Anthurium rinvaso e terriccio
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Perché l’Anthurium necessita di rinvaso?

Ci sono diversi motivi per cui un Anthurium può aver bisogno di un rinvaso, come:

  • La pianta è cresciuta molto e ha bisogno di un vaso più grande
  • Il terriccio è compatto e poco arioso
  • L’apparato radicale è marcio (dovuto a malattie fungine) o sofferente
  • Si vogliono dividere i cespi per ottenere più piante

Tra questi punti, sicuramente il primo è il più comune. L’Anthurium Andraeanum è una pianta a crescita medio lenta, ma nelle giuste condizioni può arrivare a crescere molto in un paio d’anni.

Così come crescono il fusto e le foglie, anche le radici lo fanno, fino ad arrivare a riempire il vaso. Questo può causare stress alla pianta, rallentandone la crescita e rendendola più suscettibile ad attacchi parassitari.

Radici sane di Anthurium andreanum

Rinvasare periodicamente l’Anthurium gli permette di crescere costantemente in un terriccio con ottime caratteristiche fisiche, soffice e arioso. Nel complesso facilita molto le cure.

Quando bisogna rinvasare l’Anthurium?

L’Anthurium dovrebbe essere rinvasato ogni due o tre anni, o quando la pianta è cresciuta troppo per il suo vaso attuale. Il periodo ideale per il rinvaso è in primavera perché le giornate lunghe permettono alla pianta di crescere e adattarsi rapidamente al nuovo vaso.

Puoi capire se l’Anthurium è cresciuto troppo per il vaso in cui si trova in due modi:

  • Svasando la pianta dal vaso e guardando le radici: se sono costrette e non hanno spazio per crescere.
  • Rapportando l’altezza della pianta con il diametro del vaso o il litraggio.
travasare l'anthurium nel vaso della giusta misura

Nella tabella qui sotto trovi delle misure indicative che indicano un buon rapporto tra la misura del vaso e l’altezza della pianta.

Altezza della piantaDiametro del vasolitri
25-30cm9cm0,3L
40-50cm12cm0,8L
60-70cm14cm1,25L
70-80cm17cm2L
85-100cm21cm4L

Ovviamente l’altezza non è l’unico fattore da tenere in considerazione quando si sceglie il vaso in cui rinvasare l’Anthurium. Piante ben coltivate rimangono particolarmente compatte e folte e potrebbero necessitare di un rinvaso anche se più basse.

Inoltre ci sono altre specie che non si sviluppano molto in altezza, come l’Anthurium Clarinervium.

Estrarre la pianta dal vaso e guardare le radici rimane sempre la cosa migliore da fare.

Come si travasa l’Anthurium?

Il rinvaso dell’Anthurium è molto semplice e nel complesso non è molto differente rispetto ad altre piante d’appartamento. Ecco come fare:

  1. Annaffia l’Anthurium qualche ora prima di iniziare il rinvaso, per idratare bene la pianta e ammorbidire le radici.
  2. Estrai la pianta dal vaso con delicatezza, afferrandola con decisione alla base.
  3. Prendi un nuovo vaso 3-4 cm più grande rispetto a quello in cui la pianta si trova.
  4. (Opzionale) Metti uno o due centimetri di argilla espansa (o pezzi di polistirolo) sul fondo del vaso in modo che l’acqua in eccesso non risalga per capillarità nel terriccio. Il sottovaso andrebbe sempre svuotato dall’acqua in eccesso, se siamo puntuali nel farlo non serve mettere questo strato d’argilla.
  5. Prendi una mangiata di terriccio (tra poco vediamo quale) e mettila nel vaso.
  6. Posiziona la pianta al centro del vaso e riempi gli spazzi vuoti col terriccio. Fai attenzione a non interrare il colletto della pianta per evitare che possa marcire.
  7. Premi delicatamente sul terriccio quanto basta a dare stabilità alla pianta.
  8. Innaffia abbondantemente il vaso, assicurandoti che l’acqua non ristagni nel sottovaso.
  9. Se l’annaffiatura ha compattato il terriccio aggiungine una manciata in superfice, sempre facendo attenzione a non coprire il colletto.

Dopo aver travasato l’Anthurium, tienilo all’ombra per alcuni giorni. Il cambio di vaso potrebbe recare un lieve stress alla pianta, non c’è nulla di cui preoccuparsi. In poco tempo si ambienterà e riprenderà il suo vigore.

Se invece ti piacerebbe provare l’Idroponica, leggi come rinvasare l’Anthurium in acqua.

Qual’è il terriccio ideale per rinvasare l’Anthurium?

Il terriccio ideale per l’Anthurium dev’essere leggero e arioso, ma allo stesso tempo deve contenere sufficienti particelle piccole per garantire una buona capillarità per trattenere e distribuire l’acqua e i nutrienti al suo interno.

Una volta bagnato il substrato dovrebbe essere composto dal 50% di parti solide, 25% d’acqua e 25% aria.

che terriccio usare per l'Anthurium

Un substrato drenante rende la coltivazione molto più facile, evita il ristagno idrico e di conseguenza problemi come foglie gialle o macchie marroni.

Il pH ideale del terriccio dev’essere leggermente acido, intorno al 6-6,5. Per questo motivo è sconveniente utilizzare la terra del giardino, che tende ad essere alcalina e piena di parassiti e uova.

Per ottenere un composto del genere si possono utilizzare diverse miscele di torba, fibra o chips di cocco, perlite, bark per orchidee o pomice. Le combinazioni sono infinite, ma l’obiettivo dev’essere sempre quello di ottenere un terriccio arioso e fine al tempo stesso.

Un mix molto buono e facile da realizzare consiste nel mischiare 1/3 di torba, 1/3 di fibra di cocco e 1/3 di corteccia per orchidee. In alternativa si può mescolare del terriccio per orchidee (corteccia e torba) a della fibra di cocco in egual misura.

Sapevi che con i giusti accorgimenti si può coltivare l’Anthurium in acqua? Clicca il link per vedere come si fa.

Conclusioni

Rinvasare l’Anthurium è tanto semplice quanto importante se si vuole avere una pianta d’appartamento sana e rigogliosa. Solitamente quando acquistiamo una di queste piante ci viene venduta in un contenitore al limite della sua grandezza, allo scopo di offrirci delle belle proporzioni tra fiori, fogliame e vaso.

Con buone probabilità la pianta sta crescendo in quel vaso già da un paio d’anni e il vaso inizia a starle stretto.

Non voglio dire che l’Anthurium vada rinvasato immediatamente al suo arrivo ma che probabilmente converrà farlo con l’arrivo della prima primavera. É impressionante quanto questa pianta cresca bene e sia più facile da coltivare e far fiorire se le si da il giusto vaso e un terriccio ideale in cui piantare le sue radici.

1 commento su “Come e quando Rinvasare l’Anthurium e che terriccio usare”

  1. Ciao, la fibra di cocco da mescolare al terriccio x orchidee, ho cercato su amazon e ne ho trovati 2 tipi, un formato a blocco, e l’altro formato è tipo “paglia”. Qual è quello più adatto? Grazie

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