Tillandsia secca: Cosa fare e come capire se è morta

In questo breve post parliamo del perché la Tillandsia secca, come capire se è morta o si può recuperare e cosa fare per salvarla.

Partiamo subito col dire che non c’è un motivo univoco. La Tillandsia può essere seccata perché:

  • Non l’abbiamo annaffiata abbastanza
  • Il clima è particolarmente ostile
  • É giunta alla fine del suo ciclo vitale

Ciascuna di queste cause va trattata diversamente. Ma prima di pensare alla soluzione è necessario conoscere alcune nozioni di base sulla cura delle piante aeree.

Iniziamo.

Tillandsia secca o morta cosa fare
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Come capire se la Tillandsia è morta

Capire se una Tillandsia è morta o semplicemente molto disidratata può essere difficile all’inizio, specialmente perché alcune foglie potrebbero essere secche anche se il nucleo della pianta è ancora vivo.

Col tempo e l’esperienza diventerà facile capire se la Tillandsia è viva o morta, ma nel frattempo puoi seguire questo metodo:

  1. Immergi la pianta aerea in acqua per una notte.
  2. Il mattino successivo osserva le foglie e tastale con le dita per sentire se sono turgide o vuote.
  3. Tira con delicatezza le foglie secche, se si staccano facilmente significa che sono morte.
  4. Se l’intera Tillandsia è secca e si lascia andare durante il procedimento significa che è morta.
pianta aerea tillandsia seccata

Nel migliore dei casi la pianta è ancora viva ed ha perso al massimo qualche foglia per la disidratazione. Falla sgocciolare e portala in un ambiente ben arieggiato. Bagnala quando è asciutta ma prima che le foglie raggrinziscano completamente.

Ora vediamo le circostanze principali per cui la Tillandsia secca.

Tillandsia secca alla fine del ciclo vitale

La Tillandsia è una pianta monocarpica, che ha un ciclo vitale che varia da 2 a 5 anni a seconda della specie, dopodiché la pianta secca e muore.

Fortunatamente nel frattempo da vita a nuove piantine, che crescono dalla sua base e che a loro volta ne creano altre.

E così la pianta aerea (intesa come insieme di queste piante attaccate l’una all’altra) continua a proliferare e a crescere. Anche se le piante più vecchie negli anni sono seccate.

Faccio una piccola precisazione, questo non vale per la Tillansia usneoides che ha un pattern di crescita un po’ diverso.

Il ciclo vitale della Tillansie funziona più o meno così:

  1. Crescita vegetativa e maturazione: In cui la Tillandsia raggiunge la sua dimensione massima e si approccia a fiorire. In alcune specie le foglie cambiano colore, come nella Tillandsia ionantha per esempio.
  2. Fioritura: Al centro della pianta si crea lo stelo floreale, le brattee prendono colore e infine sbocciano i fiori. Qui avverrà anche l’impollinazione e la formazione di semi.
  3. Propagazione: Poiché la pianta ha raggiunto la sua dimensione massima e non ha più modo di crescere in altezza, da vita a dei polloni dalla base del suo rizoma.

La pianta madre continua a rimanere in vita per alcuni mesi (o anni a seconda della specie) con il solo scopo di nutrire i polloni.

Quando questi saranno grandi e avrà esaurito le sue energie inizierà a seccare e morirà.

Le giovani piantine, una volta raggiunto il volume di 1/3 della pianta madre possono essere staccati e coltivati autonomamente. Così da scartare le parti seccate dalla Tillandsia da cui hanno origine.

Tillandsia seccata per carenza d’acqua

Il motivo principale per cui le foglie della Tillandsia seccano è perché la pianta non viene annaffiata a sufficienza o nel modo giusto. Fortunatamente, se la pianta è ancora viva basta immergerla in acqua per alcune ore affinché i tessuti si saturino d’acqua e riprendano il loro turgore originale.

Alcune foglie possono rimanere marroni e non riprendersi, ma almeno la pianta sopravviverà.

A seconda dello stato di disidratazione la pianta aerea va lasciata in acqua da un’ora fino a tutta la notte.

Una volta tirata fuori dall’acqua è importante scuoterla bene e lasciarla asciugare prima di rimetterla al suo posto.

Puoi trovare consigli su come curare la Tillandsia a questo link.

Tillandsia punte delle foglie secche

Le punte delle foglie della Tillandsia diventano secche e marroni principalmente per due motivi, la disidratazione e l’eccesso di sali sulle foglie, come il calcare dell’acqua o il fertilizzante.

Se è vero che un tasso di umidità molto basso può far seccare le punte, solitamente se annaffiamo adeguatamente le nostre piante aeree questo non avviene. Se non in minima parte.

Possiamo quindi escludere questo fattore (umidità) salvo che non si tratti di valori estremamente bassi combinati a temperature molto alte.

Arriviamo quindi all’annaffiatura.

Salvo che l’acqua nella tua zona non sia particolarmente buona, cerca di evitare di usare quella di rubinetto perché contiene molto calcare al suo interno.

Bagnatura dopo bagnatura il calcare finisce per accumularsi sulle foglie raggiungendo soglie nocive per la pianta. Al punto da far seccare le punte e i bordi delle foglie.

Lo stesso vale per il fertilizzante, che va sempre diluito molto. Circa 1/5 del dosaggio consigliato.

Se bagni le Tillandsie con acqua piovana ma le punte delle foglie sono comunque secche dovrai innaffiare più spesso.

Foglie bruciate dal sole

A seconda della tolleranza alla luce (diversa a seconda sella specie) e all’intensità a cui abbiamo abituato la pianta può capitare che le foglie della Tillandsia presentino delle bruciature marroni sulle foglie. Solitamente causate da sole diretto o dall’effetto lente d’ingrandimento del vetro o delle goccioline d’acqua.

foglie bruciate dal sole

In linea di massima le piante aeree amano la luce brillante e anche il pieno sole in alcune stagioni dell’anno.

Pensa all’autunno e l’inverno, in cui i raggi del sole sono fiochi e le giornate corte. In questo periodo dell’anno dovremmo dare alle Tillandsie tutta la luce che riusciamo. Anche diretta.

E lo stesso vale con le luce del primo mattino, del tardo pomeriggio o delle giornate nuvolose.

Ciò a cui bisogna stare attenti è il sole diretto delle giornate estive, specialmente a cavallo del mezzogiorno, in cui i raggi caldi e intensi colpiscono “perpendicolarmente” il nostro pianeta.

Inoltre bisogna evitare di spostare piante cresciute all’ombra al pieno sole senza farle abituare gradualmente.

Tillandsia fiore secco

A seconda della specie, la fioritura della Tillandsia può durare da qualche settimana fino a diversi mesi. Una volta conclusa questa fase l’intero stelo (brattee comprese) inizia a seccare, non solamente i fiori.

Questo processo è normale e fa parte del ciclo vitale della pianta, che fiorisce solo una volta nella vita e poi secca.

Terminata la fioritura la pianta inizia piano piano a deperire fino a morire nell’arco di 1-2 anni circa.

Come detto poco fa, prima di morire la Tillandsia da vita a nuove piantine (figli) che crescendo prenderanno il posto della madre.

Conclusioni

Come hai visto ci sono varie circostanze in cui la nostra Tillandsia può essere seccata. Alcune normali ed altre dovute a problemi colturali come poca acqua, acqua calcarea o all’ambiente ostile.

É importante contestualizzare l’accaduto per capire il perché e cosa fare.

Fortunatamente le piante aeree sono davvero resistentissime e nella maggior parte dei casi si riesce a salvarle. Ammesso sempre che ce ne sia bisogno.

2 commenti su “Tillandsia secca: Cosa fare e come capire se è morta”

  1. Ciao, ho bisogno di un parere, la mia pianta ha cominciato ad allentarsi, le foglie si separano dal fusto….è marcia? La tengo in casa, la nebulizzo ogni tanto, e qualche volta la immergo in una ciotola d’acqua, la lascio scolare x un bel pò a testa in giù e la rimetto a posto,.Cosa può essere successo? Grazie

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    • Ciao Sonja, da quel che mi dici sembra proprio che la pianta soffra di marciume ascellare, probabilmente dell’acqua stagnante dev’essere rimasta tra le foglie.

      All’aperto è difficile che avvenga ma in casa, dove l’aria circola poco, è più frequente.

      Ti capita di nebulizzare alla sera per caso?

      Rispondi

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