Bromelia Guzmania cura e mantenimento: Come coltivarla in casa

Tra le Bromelie, la Guzmania è una delle più facili da curare, si adatta egregiamente all’ambiente domestico e richiede poche (ma puntuali) attenzioni.

Se non hai dimestichezza con questa famiglia, ci sono alcune cose che è importante sapere.

Tra queste troviamo il suo pattern di sviluppo “atipico” , il metodo d’innaffiatura e i trucchetti del mestiere per farla rifiorire.

Leggendo questo post imparerai a conoscere la Guzmania a 360 gradi, dalle cure di base a quelle che seguono la fioritura.

bromelia guzmania cura e mantenimento

Famiglia e tassonomia

La Guzmania è un genere che conta circa 120 specie appartenente alla famiglia delle Bromeliacee (Bromeliaceae). Si tratta di piante perenni originarie delle foreste tropicali, per lo più del Centro America, dell’America del Sud e in piccola parte nelle Indie occidentali.

Tra le tante specie, solo poche vengono coltivate come piante d’appartamento, ad esempio la Guzmania lingulata e la sanguinea. Quasi tutte le varietà in commercio sono ibridi o cultivar selezionate negli anno per i loro colori e per adattarsi meglio alla vita in casa.

Descrizione

guzmania epifita in natura

Essendo una pianta epifita, in natura la Guzmania cresce sui rami degli alberi o aggrappata ai tronchi. Per adattarsi alla vita fiori dal suolo ha dovuto sviluppare degli accorgimenti particolari.

La funzione principale delle radici è quella di ancoraggio, anche se (a differenza delle Tillandsie aeree) sono anche in grado di assorbire acqua e nutrienti dal substrato su chi crescono.

Le foglie, disposte a rosetta sono ricoperte da una spessa cuticola che rallenta la traspirazione e permette all’acqua piovana di scivolare all’interno delle ascelle fogliare. Le così dette cisterne, che fungono come scorta d’acqua per la pianta.

Una caratteristica tipica delle Bromelie, e quindi anche della Guzmania, è che sono piante monocarpiche, cioè che fioriscono solo una volta nella vita.

Quando la pianta è matura (circa due o tre anni) produce un’infiorescenza colorata.

Anche se viene erroneamente chiamato fiore, in realtà questa è composta da numerose brattee (foglie mutate) dai colori sgargianti e molto durevoli. I veri e propri fiori crescono tra le brattee e nel caso della Guzmania non sono particolarmente vistose.

Verso la fine della fioritura, alla base della Guzmania si formano dei germogli laterali chiamati polloni, che crescendo vanno a prendere il posto della pianta madre.

Praticamente ogni pianta fiorisce una sola volta, ma da subito vita a nuove piantine che giunte a maturazione produrranno nuovi fiori.

bromelia guzmania come curarla

Come si cura la Bromelia Guzmania dopo l’acquisto?

Prima di vedere le cure “straordinare” della Guzmania, come il rinvaso, la moltiplicazione o l’induzione alla fioritura, approfondiamo le cure di base.

Queste tra l’altro rimangono invariate lungo tutto il ciclo vitale della pianta. Prima, durante e dopo la fioritura.

Supponiamo di aver appena acquistato (o ricevuto) una Bromelia Guzmania e vogliamo sapere come curarla.

Le prime cose da sapere sono:

  • Dove tenerla: In casa o all’esterno? A che temperatura? Al sole o all’ombra?
  • Come annaffiarla: Ogni quanto? Come? Che acqua bisogna usare?
  • Quando concimarla: In che periodo dell’anno? Ogni quanto? Che fertilizzante usare?

Queste sono le basi che bisogna conoscere per coltivare una Guzmania e prendersene cura dal momento dell’acquisto.

Iniziamo dal primo punto.

Clima e Luce

La Guzmania è una pianta tropicale dei climi caldi e umidi, nel suo habitat naturale l’escursione termica è bassa e le temperature sono stabili quasi tutto l’arco dell’anno. Difficilmente le temperature scendono sotto ai 20°C, mentre il tasso di umidità varia dal 60 al 80%.

Come abbiamo accennato prima, queste Bromelie crescono all’ombra degli alberi e difficilmente ricevono luce diretta se non poche ora al mattino presto o prima del tramonto. Solo quando il sole è basso e più tenue.

Il nostro obiettivo in casa è quello di ricreare il più possibile queste condizioni.

Non c’è bisogno di essere impeccabili, fortunatamente la Guzmania è una pianta molto resistente e sa adattarsi egregiamente alla vita in appartamento.

Luce: Dove tenere la Guzmania?

Il posto migliore in cui tenere la Guzmania in casa è vicino ad una finestra luminosa, dove la luce è intensa ma diffusa. Bisogna tenerla al riparo dai raggi diretti durante dalla primavera all’estate perché rischierebbe di bruciare le foglie.

Inoltre, se la luce è troppo forte si rischia che l’infiorescenza perda la sua bella colorazione accesa.

Durante l’inverno invece, può ricevere tutta la luce che le si riesce a dare.

Da maggio a settembre puoi tenere la Guzmania anche sul terrazzo o in giardino in un luogo riparato dal sole.

come curare la guzmania in casa

Temperatura: Ideale, minima e massima

La temperatura ideale in cui coltivare la Guzmania è di 20-27°C, tutto sommato non molto distante dalle medie che abbiamo in casa. Questa pianta tollera tranquillamente temperature ben più alte, fino a 35-37°C purché l’umidità sia adeguata e la si innaffi più spesso.

Per quanto riguarda le minime invece, queste non dovrebbero mai scendere sotto ai 15°C. Si tratta di una pianta tropicale, il freddo può causarle macchie nere sulle foglie, rallentare la crescita e aumentare il rischio di marciume.

Umidità

Nonostante in natura cresca a livelli di umidità molto elevati, la Guzmania si adatta bene ad ambienti relativamente asciutti (U/R 40%) purché non venga a mancare acqua nelle cisterne (le ascelle fogliari).

Quando la pianta è in fiore, riduci al minimo la scorta d’acqua tra le foglie perché la base dell’infiorescenza tende a marcire facilmente. Poche gocce possono bastare.

Durante la crescita invece, bisognerebbe mantenere il livello d’acqua nella cisterna più alto (1-2cm) oppure nebulizzare la pianta quotidianamente.

Annaffiatura

In natura questa Bromelia assimila acqua in due modi differenti, le radici assorbono l’acqua dalla corteccia o dal muschio su cui crescono, mentre le foglie quella che catturano e immagazzinano tra le foglie.

Nonostante le piogge frequenti, il vento e il caldo fanno evaporare l’acqua rapidamente. L’acqua difficilmente ristagna nelle cisterne troppo a lungo, ma piuttosto viene costantemente rimpiazzata da quella nuova.

Questo è importante da capire perché l’acqua stagnante (specialmente in casa) può far marcire il colletto.

Ogni quanto bisogna bagnare la Guzmania?

Il substrato in cui cresce la Guzmania va annaffiato quando è asciutto, le radici di questa pianta temono il ristagno d’acqua e rischiano di marcire se non si lascia asciugare il terriccio tra le bagnature.

Questo può essere ogni 7-10 giorni durante l’inverno, come ogni 3-4 giorni in estate.

É difficile stabilire una scadenza esatta, l’unico metodo per capire quando innaffiare è tastando il terriccio o sentendo il peso della pianta.

Come innaffiare la Guzmania?

La Guzmania va innaffiata con acqua priva di calcare, sia nel terriccio che tra le foglie. Il substrato va bagnato bene, lasciando drenare parte dell’acqua dai fori del vaso e successivamente lasciarlo asciugare prima di procedere nuovamente.

Per quanto riguarda l’annaffiatura tra le foglie, bisogna tener conto del periodo dell’anno.

Bromelia epifita cisterna fogliare

In linea di massima si mantiene più bagnato nei periodi caldi, e meno in quelli freddi.

Questo significa che:

  • In estate si riempie di più la cisterna (1-2cm), oppure si bagna e si svuota più spesso. Puoi anche spruzzare dell’acqua sulle foglie ogni giorno per emulare l’effetto della pioggia in natura.
  • Durante l’inverno si riempie poco (0,5-1cm) e si svuota la cisterna prima di ogni annaffiatura per sostituire l’acqua.

Dipende un po’ dalla temperatura e dal ricircolo d’aria che hai in casa, oltre che dall’impegno che vuoi metterci. Lasciare costantemente acqua tra le ascelle fogliari può provocare marciume se la ventilazione non è sufficiente.

Che acqua usare?

É consigliato utilizzare acqua priva di calcare, specialmente quella che viene spruzzata sulle voglie o versata nella cisterna. Può essere acqua piovana o demineralizzata, come quella del deumidificatore, del condizionatore o dell’asciugatrice.

Se si utilizza acqua calcarea (come quella del rubinetto), quando questa evapora lascia sulle foglie dei cristalli di calcare. Col tempo questi sali si accumulano fino ad intossicare la pianta.

Concimazione

La concimazione delle Bromelie va fatta da marzo a settembre, quando grazie alla luce abbondante le piante riprendono a crescere. Si procede concimando il terriccio una volta ogni 3 o 4 annaffiature utilizzando solo metà della dose consigliata sull’etichetta del fertilizzante.

Se si desidera fertilizzare per via fogliare il concime va diluito ulteriormente ad 1/4 del dosaggio consigliato dal produttore.

Per non intaccare i colori vivaci delle brattee, durante la fioritura bisogna concimare la Guzmania con un fertilizzante ad alto contenuto di potassio. Durante la fase vegetativa in cui i germogli crescono fino a diventare adulti, bisogna utilizzare un concime NPK bilanciato.

Se preferisci utilizzare un solo fertilizzante utilizzane uno bilanciato come il 5-5-5 o valori NPK equilibrati (10-10-10 o 20-20-20).

Ha poco senso fertilizzare in inverno, quando lo sviluppo e l’assorbimento nutritivo sono minimi. Si rischia solamente di provocare accumuli di sali nel terriccio.

guzmania cura dopo la fioritura

Bromelia Guzmania cura e mantenimento dopo la fioritura

Fino a qui abbiamo visto quali sono le cure di base della Guzmania. Queste si applicano a tutto il ciclo vitale della pianta, dal momento in cui la portiamo a casa al resto della sua vita.

Ora vediamo quali sono le cure extra di cui la pianta ha bisogno dopo la fioritura.

Fioritura

La fioritura della Guzmania può durare dai 3 ai 6 mesi, a seconda della genetica della pianta, delle condizioni in cui cresce e dello stato di salute.

Tanto per esser chiari, per fioritura si intende dal momento in cui compare l’infiorescenza con brattee colorate al quando i veri e propri fiori appassiscono.

Come abbiamo detto, ogni Bromelia fiorisce una sola volta. Quando la fioritura è finita il fiore inizia a seccare e nel frattempo dalla base della pianta iniziano a crescere dei nuovi getti basali, i polloni.

La pianta madre continuerà a vivere per qualche anno, ma con il solo scopo di dare alla luce nuovi germogli.

Cosa fare quando la Guzmania ha il fiore secco?

Quando il fiore della Guzmania è secco significa che la fioritura è ultimata e bisogna tagliarlo alla base. Le cure di cui la pianta ha bisogno non cambiano, se non ché (periodo dell’anno permettendo) si torna a concimare con fertilizzante bilanciato.

Da qui si attende che i nuovi getti (le giovani piantine che spuntano dalla base o tra le foglie più basse) crescano e raggiungano almeno 1/3 della dimensione della pianta madre. Ancora meglio se raggiungono la metà del volume della mamma.

Una volta raggiunta questa dimensione, le giovani piantine possono essere separate dalla mamma se lo si desidera (tra poco vediamo come).

In alternativa si possono anche lasciare attaccati, come accadrebbe in natura. Il vantaggio in questo caso è che, potendo sfruttare l’energia della pianta madre cresceranno più velocemente.

Guzmania fiore secco marrone

Come far fiorire la Guzmania?

La fioritura della Guzmania può avvenire spontaneamente oppure può essere indotta “artificialmente” con l’utilizzo di gas etilene. Possono volerci 2-3 anni prima che un germoglio basale maturi e fiorisca naturalmente.

Se vuoi far fiorire la tua Guzmania, puoi indurla a farlo utilizzando l’etilene prodotto dalla frutta matura, ti basterà solamente:

  • 1 grosso sacchetto di plastica trasparente (deve contenere abbondantemente la pianta compresa di vaso)
  • 2 o 3 mele mature

Il procedimento è molto semplice.

Una volta che la pianta ha raggiunto le dimensioni desiderate (almeno metà rispetto alla pianta madre esclusa di fiore) mettila in un sacchetto di plastica trasparente insieme a 2 o 3 mele mature. Gonfia il sacchetto a fiato e chiudilo con un nodo ben stretto.

Tieni il sacchetto contenente contenente la Guzmania e le mele in un posto caldo e luminoso per due o tre giorni. Non al sole diretto. Dove tenevi la pianta prima va bene.

Le mele rilasciano etilene, questo gas è a tutti glie effetti un ormone per le piante e regola la senescenza del fiore. Alcune piante sono più sensibili di altre e le Bromelie sono tra queste.

Per la cronaca, se hai delle orchidee e non vuoi che perdano i fiori tienile lontane dalla frutta.

Passato questo periodo, togli la pianta dal sacchetto e continua a curarla come hai sempre fatto.

Nell’arco di 3-5 settimane la Bromelia inizierà lentamente a sviluppare l’infiorescenza al centro. A questo punto l’induzione è avvenuta e bisogna solamente attendere.

Rinvaso

Il rinvaso delle Bromelie è diverso rispetto ad altre piante, non tanto per il metodo ma per il motivo per cui lo si fa. Poiché la pianta madre smette di crescere in fioritura, non si trapianta per darle più spazio per crescere.

I motivi per cui lo si fa sono:

  • Sostituire il terriccio con un substrato migliore (nuovo o più arioso)
  • Si vogliono staccare i polloni cresciuti alla base
bromelia getti basali

Spesso le Guzmanie vengono coltivate in terriccio composto da torba o fibra di cocco. Questo substrato è ideale per i coltivatori perché è economico e si adatta alle condizioni in cui coltivano loro in serra.

In casa purtroppo l’ambiente è diverso dal loro e rinvasare in terriccio per orchidee o bark può rendere la coltivazione molto più facile.

Quando trapiantare la Guzmania?

Il periodo migliore in cui rinvasare la Guzmania è a marzo, così che la pianta possa sfruttare i mesi caldi per crescere e colonizzare il vaso con nuove radici. Può essere fatto anche durante la primavera e l’inizio dell’estate, ma più si aspetta meno saranno i benefici.

Travasare in autunno o inizio inverno può essere sconveniente perché la pianta non sarebbe in grado di radicare adeguatamente. In tal caso conviene attendere l’arrivo della primavera.

Come rinvasare la Guzmania?

Ecco come travasare la Guzmania passo per passo:

  1. Estrai la pianta dal vaso quando il terriccio è asciutto.
  2. Con delicatezza cerca di rimuovere parte del terriccio, senza danneggiare le radici.
  3. Prendi un vaso poco più grande dell’apparato radicale della pianta. Le Bromelie crescono bene in vasi piccoli. Assicurati che abbia i fori di drenaggio.
  4. Posiziona la pianta al centro del vaso e riempi gli spazzi vuoti con substrato arioso e drenante.
  5. Fai attenzione a mantenere il colletto della pianta alla stessa altezza di prima.
  6. Pressa il substrato con le mani in modo da rendere stabile la pianta.
  7. Annaffia abbondantemente lasciando che l’acqua in eccesso esca dai fori di drenaggio.
  8. Togli l’acqua dal copri vaso o sottovaso se lo utilizzi.

Che terriccio usare?

Il terriccio ideale per le Bromelie, e quindi la Guzmania, dev’essere arioso e drenante. Si tratta di piante epifite, che temono il ristagno d’acqua tra le radici e sono soggette a marciume radicale o al colletto.

Il substrato può essere composto da terriccio per orchidee (torba e corteccia), bark oppure fibra di cocco. Volendo si può utilizzare anche torba mischiata a perlite in rapporto 70:30 o 50:50.

Moltiplicazione

Come si riproduce la Guzmania?

La riproduzione della Guzmania può avvenire per impollinazione o per agamia, cioè attraverso la formazione di nuovi getti (o germogli) alla base della pianta madre. Mentre la moltiplicazione per divisione dei germogli basali è alla portata di tutti, l’impollinazione comporta una serie di difficoltà in più.

Per questo motivo viene messa in pratica solamente da pochi appassionati e breeder in cerca di nuovi ibridi.

Solamente poche Bromelie sono in gradi di autoimpollinarsi per cui è spesso necessario raccogliere il polline da un esemplare per impollinarne un altro manualmente.

Successivamente i semi vanno raccolti e seminati tempestivamente, perché anche nelle giuste condizioni non rimangono vitale per più di 1-3 mesi (a seconda della specie).

Da qui vengono seminati in un terriccio acido e sterile finché le piante non raggiungono la dimensione sufficiente per essere rinvasa singolarmente.

L’intero processo, da semina a fioritura può durare anche tre anni.

Moltiplicazione della Guzmania per divisione dei germogli laterali.

Moltiplicare la Guzmania per divisione dei germogli laterali (basali) è molto semplice e permette di ottenere diversi esemplari identici alla pianta madre. Non bisogna fare altro che aspettare che le giovani piantine siano sufficientemente grandi e staccarle dal rizoma della madre.

Bromelia germogli laterali moltiplicazione

Durante la fioritura, la Guzmania inizia a produrre uno o più getti alla base o tra le foglie più basse. Finché non raggiungono almeno 1/3 delle dimensioni della pianta madre (esclusa di fiore) bisogna lasciarli attaccati.

Dividerli prematuramente rischia di compromettere la riuscita della moltiplicazione.

Raggiunta questa dimensione i getti laterali possono essere staccati o tagliati lungo il rizoma che li collega alla madre.

Effettuare questa operazione durante il travaso rende più facile capire dove andare a tagliare.

Meglio dividere i getti laterali o lasciarli attaccati?

Entrambe le opzioni hanno i loro vantaggi e svantaggi, dipende da ciò che vuoi ottenere, entrambe le opzioni hanno i loro vantaggi e svantaggi.

  • Dividere i germogli non appena raggiungono 1/3 del volume della pianta madre spingerà la “mamma” ha produrne di nuovi. Arrivando ad avere anche 6-8 nuove piantine prima che esaurisca tutte le sue forze e muoia.
  • Lasciando i getti attaccati fino a completa maturazione ha il vantaggio di una crescita più rapida e veloce. A scapito del numero di piantine che si possono ottenere.

Conclusioni

Spero che questa Guida “Bromelia Guzmania cura e mantenimento” ti sia stata utile.

Come avrai visto questa pianta è piuttosto semplice da coltivare e si adatta benissimo alla vita in appartamento.

Le attenzioni che richiede sono poche ma mirate:

  • Luce abbondante ma non diretta
  • Temperatura e umidità accettabili
  • Poca concimazione
  • 2 metodi diversi per bagnarla (terriccio e tra le foglie)

Se dopo aver letto tutto hai ancora domande, ti prego, scrivile qui sotto e sarò lieto di risponderti.

4 commenti su “Bromelia Guzmania cura e mantenimento: Come coltivarla in casa”

  1. Buongiorno, un consiglio: la pianta ha fatto un figlioletto, che ora è 1/3 della sua dimensione. La mamma però è in sofferenza, foglie secche sulle punte e grossa macchia secca nera centrale in un paio; che fare? Grazie, Alessandra 20/08/23

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    • Ciao Alessandra, in questa situazione ti consiglio di svasare le piante e separare la madre dalla figlia. La causa dei danni sulle foglie potrebbe essere dovuta a varie cause, ma quello che più preoccupa è la macchia necrotica nera all’interno. Se si trattasse di marciume potrebbe portare alla morte di entrambe.

      Separandole il ricircolo all’interno del fogliare migliorerà nella madre, e la figlia continuerà a crescere autonomamente. Anche se leggermente piccolina dovrebbe farcela senza troppi problemi.

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